Dall’arancia al limone, dalla melagrana a banane, uva nera, frutti di bosco, carote, cicoria, cipolla, spinaci, noci: ci sono 11 referenze di frutta e verdura fra i 20 cibi che hanno un ruolo straordinario nel rafforzare il sistema immunitario, fondamentali per fare prevenzione a tavola. A dirlo è il professor Enzo Spisni, docente all’Università di Bologna e direttore del laboratorio di Fisiologia traslazionale e nutrizione, nel suo nuovo libro “I magnifici 20 per le tue difese”, in cui vengono svelati i segreti di una disciplina che tratta il rapporto tra ciò che mangiamo e le nostre difese immunitarie: l’immunonutrizione. Un tema attuale, specie in tempo di pandemia…

Dalla Redazione

Spisni è esperto di immunonutrizione, disciplina che studia come i cibi interagiscono con il sistema immunitario

Esistono “cibi straordinari” che, se introdotti regolarmente nella dieta, possono aiutarci a contrastare meglio le malattie e a prevenire alcune patologie, grazie alla loro ricchezza di nutrienti preziosi come vitamine C e B, selenio e polifenoli, indispensabili al corretto funzionamento del nostro sistema immunitario. Anche e soprattutto al tempo del Covid-19. A dirlo è il professor Enzo Spisni, docente all’Università di Bologna e direttore del laboratorio di Fisiologia traslazionale e nutrizione, nel suo nuovo libro “I magnifici 20 per le tue difese”, quarto volume della collana Sonzogno “Scienza per la vita”, ideata e diretta da Eliana Liotta. Spisni è un esperto di immunonutrizione, la disciplina che studia il modo in cui gli alimenti interagiscono con il sistema immunitario, con la vastità di batteri che popolano il nostro microbiota e con quel “secondo cervello” che è il nostro intestino. Nel volume racconta con semplicità le acquisizioni frutto delle sue indagini e delle ricerche internazionali più recenti e svela ai lettori quali sono i 20 superfood che non devono mai mancare nella nostra lista della spesa, indispensabili per fare prevenzione a tavola. Il vassoio su cui servirli, premette il professore, è l’alimentazione sana, un’ancella delle difese, come ha ribadito anche l’Organizzazione mondiale della sanità durante la pandemia.

Venendo ai 20 cibi che contengono immunonutrienti, frutta e verdura sono grandi protagoniste della dieta miracolosa, meglio se a chilometro zero o comunque biologiche. E da consumare rigorosamente quando sono di stagione. “Un vegetale coltivato in un periodo dell’anno diverso rispetto alla sua naturale stagionalità può, infatti, subire in media dal doppio al triplo dei trattamenti chimici – spiega  Enzo Spisni in un’intervista sul Corriere della Sera – Meglio evitare”.

Con sei nomination, la frutta fresca è regina fra i cibi top che rafforzano il sistema immunitario. “Se ci si pensa è una controtendenza perché, a causa della sua quota zuccherina, viene spesso tagliata dalle diete”, continua il professore sul Corriere, ribandendo come la frutta, al contrario, sia essenziale nell’alimentazione umana, fin dai tempi preistorici. Per cui via libera ad arance, banane (si coltivano anche in Italia, precisa Spisni), frutti di bosco, melagrana, uva nera e limone. Proprio così, un altro agrume, ricco – seppur in misura inferiore rispetto alle arance – di vitamina C, vitamina A, folati, magnesio e potassio, prezioso per le nostre difese per l’acido citrico contenuto nella polpa, “noto antimicrobico in grado di colpire i batteri che si proteggono all’interno di strutture chiamate biofilm – spiega il professore -, difficili da penetrare persino per gli antibiotici”. E ricco anche di limonene, nella scorza: “una molecola che si assimila solo in parte, il resto rimane nell’intestino, dove arriva a contatto con il microbiota e svolge azioni che contrastano l’infiammazione cronica legata alla sindrome metabolica”.

Il limone è un superfood con un elevato potere antinfiammatorio e antimicrobico

Guardando invece agli ortaggi, tra i 20 superfood che rafforzano il sistema immunitario troviamo carota, cicoria, cipolla e spinaci, mentre avena e soia sono al top fra i cereali e i legumi. Anche spezie ed erbe aromatiche sono preziose per proteggere l’organismo: ecco allora tra i magnifici 20 il curry, il tè verde e il kefir.

Noci, olio extravergine di oliva e pesce azzurro sono indicati per soddisfare il fabbisogno di grassi buoni. Infine completano la dieta degli immunonutrienti due piaceri per il palato, il miele e il cioccolato fondente.

“Io ho individuato 20 cibi magnifici – precisa Spisni nella sua intervista sul Corriere -, ben sapendo che ve ne sono altri, ma questi venti sono in qualche modo esemplari. Sono cioè l’esempio di come pezzetti dei nostri menù possano interagire con l’organismo e renderlo meno attaccabile. In due parole: più forte”. Per contro, ci sono dei cibi che minano nostro sistema immunitario? Secondo il professore, dobbiamo stare attenti ai cibi di origine animale. “Che siano carni o latticini, poco importa. Quel che conta è che se ne consumi in minima parte”.

Dopo avere scoperto l’importanza dell’immunonutrizione e imparato quali sono i 20 superfood che rafforzano le nostre difese, la domanda che sorge spontanea in questo delicato momento storico è: questi cibi possono aiutarci anche a difenderci dal Covid? “La risposta è no. Assolutamente no – conclude in modo categorico il professore -. L’alimentazione corretta è un aiuto, ma non basta a prevenire il contagio. Ciò che riesce a garantire in potenza è casomai una maggiore abilità nella battaglia contro batteri o virus. Sarò ancora più esplicito: se ci nutriamo bene, combattiamo meglio. Questione di prevenzione”.

Copyright: Fruitbook Magazine