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                      La mela Kanzi chiude un’ottima stagione. Produzione in aumento per il 2021

                      Foto Ochsenreiter

                      Si è conclusa positivamente a fine maggio la campagna 2019-2020 della mela Club Kanzi, grazie a una stagione commerciale iniziata ad ottobre con un quantitativo a disposizione di circa 16.000 tonnellate, in leggero aumento rispetto alla stagione precedente, anche se di calibro medio-piccolo. Importanti e di successo le attività di comunicazione, anche se a causa del Covid-19 in alcuni casi hanno visto delle limitazioni. L’andamento delle vendite è stato sin dall’inizio molto vivace e dinamico, soprattutto in Italia e Spagna, ma anche i mercati esteri hanno reagito bene: ottime le performance in Germania, grazie alla maggior presenza di mele biologiche Kanzi, sempre più apprezzate anche nel Benelux e nel Regno Unito. Mercato in espansione anche verso la Scandinavia, Arabia Saudita e Israele. Le qualità organolettiche della mela Kanzi sono così la carta vincente su tutti mercati. Con i nuovi impianti, previsto un incremento quantitativo nella stagione 2020-2021

                      Dalla Redazione 

                      Kanzi

                      (copyright: Ochsenreiter)

                      Si è conclusa a fine maggio la campagna 2019-2020 di Kanzi, la mela Club prodotta in Italia dai Consorzi VOG e VI.P. che vede anche per quest’anno l’apprezzamento da parte dei consumatori, che hanno confermato i punti di forza di questa mela: l’accesa colorazione rossa, croccantezza e succosità, nonché il grande equilibrio fra dolcezza e acidità. 

                      La campagna, iniziata a ottobre con un quantitativo a disposizione di circa 16.000 tonnellate, in leggero aumento rispetto alla stagione precedente, ha consentito di portare sul mercato frutti che hanno mantenuto le loro aspettative dal punto di vista della qualità e conservabilità. 

                      L’andamento delle vendite è stato sin dall’inizio molto vivace e dinamico, soprattutto in Italia e Spagna, due paesi che hanno apprezzato Kanzi sin dall’inizio della sua commercializzazione” commenta Klaus Hölzl, responsabile vendite del VOG. 

                      Le attività di comunicazione, inoltre, hanno certamente consentito anche quest’anno di aumentare ulteriormente la conoscenza e la visibilità di Kanzi. “La sponsorizzazione a ottobre a Milano e a novembre a Roma della DeeJay Ten (leggi qui), la maratona organizzata da Radio DeeJay, è stata un’operazione centrata e che si rivolge ad un target giovane e dinamico, lo stesso che ama le qualità di questa mela – afferma Hannes Tauber, responsabile marketing del VOG –. Una considerazione che possiamo estendere anche al concorso che si è concluso a fine aprile, organizzato dal club varietale GKE e che ha messo in palio 25 abbonamenti annuali al servizio di streaming musicale Deezer (leggi qui), anch’esso molto amato dai più giovani”. 

                      “Anche le attività in store ci hanno ribadito la piacevolezza delle caratteristiche organolettiche di Kanzi – conferma Benjamin Laimer, referente marketing di VI.P. -. A causa dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 abbiamo svolto solo 29 giornate di degustazione nella grande distribuzione. Ma anche solo da queste non è mancata la conferma di come freschezza e aromaticità piacciano soprattutto alla fascia di età più giovane e dinamica”. Riscontri positivi simili riscontrati anche dal VOG che ha realizzato 350 giornate di degustazione tra Italia e Spagna. 

                      Il raccolto di quest’anno è stato caratterizzato anche dalla presenza di calibri medio-piccoli in quantità superiore rispetto alla media e, sebbene questo abbia creato qualche ritardo nella rotazione, alla fine si può dire che non abbia ostacolato particolarmente le vendite, anche in mercati come quello italiano e spagnolo che prediligono, invece, calibri più grandi. 

                      Per quanto riguarda i mercati esteri, ottime performance in Germania, positiva in questo caso la presenza di un quantitativo maggiore di mele biologiche Kanzi, queste ultime sempre più apprezzate anche nel Benelux e nel Regno Unito. “Numeri molto interessanti, non solo nel biologico, ci sono anche in Scandinavia – aggiunge Fabio Zanesco, sales and marketing manager del VI.P. –. È una varietà che piace e ci sono margini di miglioramento notevoli in Nord Europa”. Per quanto riguarda i mercati extra europei bene l’Arabia Saudita ed Israele, grazie alla campagna sviluppata dal partner locale e agli investimenti marketing da parte di GKE. 

                      “Siamo soddisfatti – conclude Hölzl -. Il leggero aumento del raccolto che prevediamo per la stagione 2020/2021, grazie all’entrata in produzione di nuovi impianti, ci consentirà di continuare a pianificare nuove iniziative, ampliare i canali di vendita e i Paesi dove far conoscere e apprezzare la bontà di Kanzi”. 

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