Dalla Redazione
Un pomodoro resistente ai virus, il primo minimelone ‘piel de sapo’, un regolatore di crescita che può migliorare la colorazione degli acini dell’uva da tavola, sistemi di conservazione basati sull’ozono, macchine selezionatrici in grado di ‘guardare’ all’interno del frutto, packaging inediti ed espositori modulari in legno. Sono alcune delle realtà premiate nell’edizione 2016 di Macfrut Innovation Award, il riconoscimento de L’Informatore Agrario e di Macfrut che seleziona le novità più interessanti esposte durante la manifestazione, in calendario dal 14 al 16 settembre alla Fiera di Rimini. Tutto all’insegna della sostenibilità.
Con sette ori, nove argenti e 12 bronzi, sono 28 le medaglie assegnate e nove le menzioni speciali, dedicate ai prodotti al di fuori delle sette categorie merceologiche previste dal regolamento. La cerimonia di premiazione è in programma venerdì 16 (Macfrut Innovation Hall, alle 10.30) alla presenza del presidente di Cesena Fiera, Renzo Piraccini, e di Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore Agrario.
“I Macfrut Innovation Award premiano il valore dell’innovazione rispetto a funzionalità, utilizzazione, concezione tecnica, impatto ambientale e qualità dei prodotti. Le numerosissime candidature – ha commentato Boschetti – sono l’evidente segnale di un comparto in fermento e che punta all’innovazione come driver di crescita. Quest’anno – ha aggiunto il direttore – per la prima volta abbiamo premiato anche alcune novità nell’ambito dei prodotti trasformati, un segmento ad alto valore aggiunto”. Per Piraccini le novità premiate a Macfrut “evidenziano due elementi: la leadership delle aziende italiane sul fronte dell’innovazione e una tendenza del comparto sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale e attento alle esigenze del consumatore”.
Vanno in questa direzione l’atomizzatore dotato di un sistema che riduce la deriva nei trattamenti fitosanitari (M-612 Multi-Flow), la sarchiatrice interfilare per il controllo meccanico delle infestanti (Rotosark), il sistema in grado di selezionare i mirtilli in base alle qualità di buccia e polpa (Blueberry Vision Unitec Technology) e il dispositivo elettroidraulico per il controllo automatico della corretta profondità di lavoro (Tdc), la migliore preparazione del terreno e la riduzione di carburante.
La parola d’ordine rimane la sostenibilità, verso un abbattimento dei costi ma anche, e soprattutto, in un’ottica di rispetto dell’ambiente e della salubrità del prodotto. In tema di varietà ortofrutticole, continua poi la ricerca di prodotti accattivanti per il consumatore, dal colore alle dimensioni, fino alla consistenza e versatilità in cucina. Attenzione al gusto e ai trend alimentari si riscontra inoltre tra le menzioni speciali, ad esempio per prodotti vegani biologici, in monoporzioni e pronti al consumo. Un occhio di riguardo anche per le intolleranze: spazio al gluten-free, alle proposte senza zuccheri aggiunti, senza coloranti artificiali e a basso contenuto calorico, come la pasta di frutta disidratata e frutta secca e il puré senza latte.
Genuinità, ma anche tracciabilità: tra le medaglie di bronzo c’è la app che consente di risalire al percorso produttivo del prodotto tramite il QR code, mentre ricevono una menzione speciale le Verdure di Romagna, ortaggi di stagione del territorio romagnolo coltivati da aziende agricole specializzate nel rispetto dell’ambiente, della biodiversità e della stagionalità del prodotto che viene raccolto e confezionato in giornata. Tutti i premiati sul sito.
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