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                      Fruit Logistica 2022, Covid free ma ridotta. 332 gli espositori italiani (-40%)

                      Dal 5 al 7 aprile alla Messe Berlin è di scena Fruit Logistica, tornata dopo due anni di pandemia in una versione senza restrizioni Covid ma ridotta del 40%: sono infatti 2 mila gli espositori globali presenti in fiera, contro i 3.300 del 2020. L’Italia è presente in due padiglioni (2.2 e 4.2, nel 6.2 c’è solo un ristorante) e anche in questo caso mancano i due quinti degli espositori: le aziende italiane a Berlino sono quest’anno 332, contro le 545 del 2020 (-40%). In fiera quasi nessuno porta la mascherina: c’è voglia di normalità, con il Covid-19 derubricato a virus influenzale dai sintomi blandi. In generale il giudizio degli operatori sull’edizione 2022 di Fruit Logistica è piuttosto positivo, decisamente sopra le aspettative che, dato il periodo di incertezza, non erano alte. L’edizione 2023 torna alle classiche date di inizio febbraio

                      Dalla Redazione

                       Fruit Logistica 2022 ©FM

                      L’ingresso a Fruit Logistica 2022 (copyright: Fm)

                      Dopo una pausa di un anno dovuta alla pandemia è tornata Fruit Logistica, che dal 5 al 7 aprile 2022, all’insegna del motto “Meet onsite again”, trasforma Berlino in una meta imprescindibile per l’industria globale del commercio di prodotti ortofrutticoli. La fiera infatti non solo copre l’intera catena del valore, dal produttore al punto vendita, ma offre anche la migliore piattaforma per il business, l’innovazione e l’informazione. Acquirenti e operatori del settore provenienti da 115 Paesi nella tre giorni berlinese sono accolti da 2 mila espositori provenienti da 87 Paesi. Nel 2020, ultimo anno in cui la fiera si è svolta in presenza, gli espositori globali erano stati 3.300: vale a dire che quest’anno la superficie espositiva si è ridotta del 40% circa. Misure ridimensionate, ma positivo il giudizio degli operatori, per una fiera più “umana” e dai ritmi meno stressati.

                      L’Italia quest’anno è stata presente con 332 aziende espositrici, contro le 545 del 2020. Anche in questo caso parliamo di un 40% circa in meno di presenze. Ventiquattro sono stati gli espositorin italiani presenti nello spazio “Italy. The Beauty of Quality” di CSO Italy, al padiglione 2.2 (erano oltre 50 nel 2020). Nello spazio del CSO a Berlino, oltre ad alcuni top player del settore ortofrutticolo (leggi qui quali) c’era anche un’area dedicata alla Regione Calabria. La Regione Puglia invece è tornata in fiera con uno spazio collettivo al padiglione 4.2, stand A-11. Spazio che tuttavia risultava parecchio ridimensionato – per non dire dimezzato – rispetto alle ultime edizioni: l’altra metà dello stand collettivo della Regione Puglia è rimasto vuoto (vedi foto). Un padigione 2.2 e un padiglione 4.2 con simili “vuoti” non si erano forse mai visti. Il padiglione 6.2 ospitava solo un ristorante.

                       Fruit Logistica 2022 ©FM

                      Nello spazio dimezzato della Regione Puglia al padiglione 4.2 spiccano aree vuote (copyright: Fm)

                      A novembre scorso Fruit Logistica è stata posticipata da febbraio ad aprile a causa della situazione pandemica e alle conseguenti severe restrizioni richieste. Oggi la kermesse si è svolta in “modalità Covid free”, senza la richiesta del green pass all’ingresso e senza l’obbligo di indossare la mascherina, che restava tuttavia raccomandata.

                      “Alcuni espositori hanno comunque dovuto annullare a malincuore la propria partecipazione a causa del ritardo nella presentazione della necessaria sicurezza di pianificazione in relazione alla pandemia e dei conseguenti ristretti tempi di preparazione – dichiara Kai Mangelberger, responsabile di progetto di Fruit Logistica -. Tuttavia hanno partecipato in questi giorni in veste di operatori del settore. Per altri, la data di aprile e l’inizio della nuova stagione legato alla propria attività si sovrapponevano”. L’anno prossimo Fruit Logistica tornerà a febbraio, come originariamente pianificato.

                      Non solo business, ma anche innovazioni e informazioni: la tre giorni berlinese ha rappresentato anche un’importante piattaforma per la condivisione della conoscenza. Il tema della sostenibilità, soprattutto in termini di colture, imballaggi e trasporti, l’impatto della crisi climatica sui produttori e la digitalizzazione dell’agricoltura sono solo alcune delle complesse sfide che il commercio internazionale di prodotti ortofrutticoli è tenuto ad affrontare. La guerra in Ucraina sta avendo effetti di vasta portata anche sul commercio globale di prodotti ortofrutticoli: il flusso di merci si sta spostando, le catene di approvvigionamento sono sotto pressione. Questi e altri argomenti legati al commercio internazionale di prodotti ortofrutticoli sono stati affrontati in diverse serie di eventi suddivise in quattro scenari e offriranno quindi l’opportunità ideale di recuperare il divario conoscitivo degli ultimi due anni e prendere decisioni aziendali più appropriate. Da metà aprile sulla piattaforma digitale settoriale FRUIT LOGISTICA Online, tutte le serie di eventi saranno disponibili in live streaming e on demand.

                      A destra Fabio Zanesco, direttore commerciale di VIP, all’evento di lancio di Fruit Logistica 2022

                      Oltre alle informazioni, la manifestazione offre anche molte innovazioni, alcune delle quali sono state nominate per il Fruit Logistica Innovation Award, la cui premiazione si è tenuta nella terza giornata, giovedì 7 alle 14.30 (leggi qui i vincitori). 

                      Parlando sempre di innovazioni e di trend, si segnala anche la pubblicazione del Trend Report di Fruit Logistica 2022, dal titolo “Fresh Future – Ten trends to follow in 2022”, che esamina le dieci tendenze più rilevanti che quest’anno caratterizzeranno il settore del commercio di prodotti ortofrutticoli. Il Trend Report di quest’anno è stato redatto con il supporto di un team di esperti/e del settore, tra cui Fabio Zanesco, direttore commerciale di VIP – Mela Val Venosta

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