Dal 14 giugno Aldi Italia propone nel suo volantino una serie di sconti fino al 50% dedicati all’ortofrutta, tra cui le baby angurie della linea a proprio marchio “I Colori del Sapore”. Tra le caratteristiche di queste baby angurie non solo la loro provenienza italiana, ma anche il metodo di produzione, volto a garantire una gestione responsabile dell’acqua. Azione che rientra all’interno delle iniziative di Aldi in ambito CSR – Corporate Social Responsability, cui l’insegna ha dedicato un sito internet ad hoc: Oggi per Domani

Dalla Redazione

Settimana di sconti fino al 50% nel reparto ortofrutta Aldi Italia. Dal 14 al 20 giugno non solo albicocche e pomodori scontati del 50%, ma anche le baby angurie made in Italy, vendute in promozione a 0,64 euro al kg (rispetto al prezzo pieno di 1,29 euro al kg). Nel volantino così come nella newsletter inviata il 13 giugno, Aldi sottolinea che queste angurie della linea “I Colori del Sapore” sono prodotte in modo tale da garantire una gestione responsabile dell’acqua.

L’ottimizzazione nell’uso delle risorse idriche, si legge sia sul sito web che sul volantino, avviene attraverso: una gestione efficiente dei tempi di irrigazione e dell’acqua utilizzata, il controllo costante del terreno e delle piante per un’irrigazione mirata e, laddove è possibile, l’utilizzo di acqua piovana. Una promozione analoga era stata fatta anche a gennaio, quando nel volantino della settimana dal 18 al 24 gennaio Aldi Italia promuoveva le patate della Sila IGP gialle e rosse a marchio proprio “Regione che vai”, coltivate proprio seguendo il suo progetto di gestione consapevole dell’acqua (leggi qui).

Il progetto di Aldi Italia rientra nelle varie azioni del gruppo in ambito CSR – Corporate Social Responsability, cui l’insegna dedica il sito internet ad hoc oggiperdomani. Per quanto riguarda la tutela dell’acqua, Aldi si è posta obiettivi concreti per una sua gestione responsabile all’interno di tutti i processi produttivi e operativi volti alla diminuzione degli sprechi e dell’inquinamento dell’acqua dolce.

Nello specifico, per la coltivazione di frutta e verdura, Aldi punta a ridurre al minimo i consumi diretti di acqua, grazie all’analisi dei punti critici (Hot Spot Analysis, HSA), e a tutelare le falde acquifere, riducendone l’inquinamento grazie ad una regolamentazione particolare sui pesticidi. L’iniziativa non riguarda solo l’ortofrutta Aldi ma è a più ampio spettro: sono coinvolti nel progetto anche la produzione degli articoli tessili, delle calzature e gli stessi punti vendita Aldi, i centri logistici e le sedi aziendali. Luoghi nei quali l’insegna monitora ogni mese il consumo di idrico e promuove attività di sensibilizzazione.

Il sito Oggi per Domani raccoglie tutte le azioni portate avanti dall’insegna in ambito salute, alimentazione, formazione, sociale e, ovviamente, tutela dell’ambiente. In quest’ultima rientra, ad esempio, anche l’adesione di Aldi al progetto Social Plastic in ortofrutta, che vede prodotti ortofrutticoli con packaging alimentare realizzato al 100% in Social Plastic rPET, grazie alla collaborazione con Carton Pack e Plastic Bank. L’obiettivo è quello di contribuire a ridurre l’inquinamento degli oceani, il polmone blu del mondo, e migliorare la vita delle comunità ai margini della società (ne abbiamo parlato qui).

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