La spesa “senza casse” di Amazon in Usa non decolla, specialmente negli store più grandi: la futuristica tecnologia “Just Walk Out” – introdotta nel 2018 dal colosso Usa – permette di fare la spesa senza nemmeno mettere mano al portafoglio, grazie a un sistema di sensori e telecamere. Un sistema innovativo che, stando ad alcune indiscrezioni non confermate, si baserebbe però in gran parte sul controllo umano, da remoto, per evitare frequenti errori e furti. Forse anche per questo Amazon annuncia ora il suo progressivo abbandono negli store Amazon Fresh in Usa, mentre rimarrà in uso nei punti vendita Amazon Go, nei negozi Fresh di formato più piccolo in Uk e in altre location ad uso pubblico, come stadi e campus universitari. Per la Cnn è un vero e proprio “flop”. L’azienda punta ora a potenziare Dash Cart, il carrello smart che consente al cliente di scansionare i prodotti da sé, evitando allo stesso modo di fermarsi alle casse. Funzionerà?

Di Massimiliano Lollis

Ne avevamo scritto nel 2018, commentando l’apertura a Seattle del primo Amazon Go, dopo un lungo periodo di sperimentazione (leggi qui): un supermercato innovativo perché cashierless (ovvero “senza cassieri”), dove bastava una app sullo smartphone per entrare, servirsi e andarsene con la spesa senza nemmeno mettere mano al portafoglio, grazie a un complesso sistema di sensori e telecamere che registravano ogni movimento del cliente. Un’innovazione che al tempo venne da molti reputata rivoluzionaria per il settore. 

Oggi, a distanza di circa sei anni, la tecnologia senza casse di Amazon Just Walk Out – che è stata imitata in tutto il mondo (anche, recentemente, in Italia) – subisce una battuta d’arresto: come riporta, tra gli altri, la Cnn, Amazon sta infatti ritirando la tecnologia “Just Walk Out” dai punti vendita Amazon Fresh in Usa. “I clienti – riporta la testata – non hanno ancora accettato la tecnologia senza casse, soprattutto nei negozi di alimentari dove si acquistano grandi quantità di prodotto e si devono affrontare compiti aggiuntivi, come ad esempio la pesatura della merce”.

A rendere più clamorosa la retromarcia di Amazon c’è l’indiscrezione secondo la quale dietro alla facciata automatizzata della tecnologia Just Walk Out ci sia il supporto tutto umano di circa un migliaio di tecnici indiani per monitorare gli acquisti e segnalare errori e furti.

Secondo la voce – lanciata dalla testata The Information e diventata virale in pochissimo tempo – nel 2022 per circa 700 vendite Just Walk Out su 1.000 sarebbe stato necessario l’intervento da parte del team di Amazon in India. Una voce di per sé smentita dalla catena, che alla Cnn ha dichiarato di essere al lavoro per ridurre il numero di “revisioni umane”. Revisioni che al momento sarebbero richieste per una quantità molto ridotta di acquisti. 

È quindi legittimo parlare di “flop”? Ciò che è certo è che la tecnologia senza casse non sparirà del tutto dai punti vendita Amazon: in un comunicato, la catena ha reso noto che la tecnologia continuerà a essere impiegata nei punti vendita Amazon Go, nei negozi Fresh di formato più piccolo nel Regno Unito e in altre location ad uso pubblico, come ad esempio stadi e campus universitari.

Ad ogni modo, chi si aspetta un ritorno alle casse servite solo da esseri umani, rimarrà deluso. Infatti, se da un lato Amazon pare abbandonare la formula Just Walk Out, dall’altro il colosso punta ora in maniera decisa a potenziare il suo Dash Cart, un “carrello intelligente” che consente al cliente di scansionare i prodotti alimentari, collegarsi alle proprie liste della spesa online e controllare così la spesa.

Un sistema in uso già dalla fine del 2020 in alcuni punti vendita Fresh e Whole Foods Market e che ora verrà esteso a tutti i punti vendita Amazon Fresh. Allo stesso tempo, l’azienda ha fatto sapere che installerà nuove postazioni per casse automatizzate – le cosiddette self-checkout – e postazioni assistite presso gli store Amazon Fresh.

Esattamente come la tecnologia senza casse, Dash Cart permette al cliente di evitare le casse: una volta entrato nel punto vendita e sbloccato il carrello tramite app e un codice QR, il cliente può prendere i prodotti dagli scaffali, scansionarli e metterli nel carrello, per poi uscire tranquillamente dal negozio.

L’acquisto viene registrato automaticamente e addebitato alla carta di credito associata alla app del cliente. Che poi tutto ciò possa risultare più comodo e veloce rispetto alla spesa tradizionale con cassieri in carne ed ossa, rimane tutto da vedere. 

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