Prende il via i primi di agosto la stagione del ficodindia di qualità del Gruppo Barbera, coltivato in tre varietà. Frutto simbolo della Sicilia, Barbera produce il ficodindia sul suolo vulcanico alle pendici dell’Etna, per poi commercializzarlo sui mercati europei e internazionali. Quest’anno si prevede un aumento dei volumi e frutti di alta qualità, selezionati e raccolti a mano uno ad uno, e che vengono poi despinati con spazzolatura automatica e calibrati elettronicamente in magazzino, dove la linea di confezionamento è stata potenziata. Attenzione anche al packaging, dedicato alla sicilianità che il frutto rappresenta

Dalla Redazione

Frutto simbolo della Sicilia, il ficodindia prodotto da Barbera viene coltivato in tre varietà dai colori brillanti. La cultivar Muscaredda (bianca), la cultivar Sulfarina (gialla) e la cultivar Sanguigna (rossa). Un frutto icona della sicilianità che il gruppo Barbera produce alle pendici dell’Etna dal suolo vulcanico e commercializza sui mercati europei ed internazionali.

Per la stagione 2021 il gruppo, guidato da Alessandro Barbera, ha investito importanti risorse su questo frutto. In campo con l’ampliamento degli impianti realizzati negli scorsi anni e l’acquisizione di una nuova azienda agricola che porterà a un incremento nella superfice coltivata. Il volume di offerta disponibile viene potenziato anche dai conferimenti dei soci della Cooperativa che a loro volta decidono di investire nell’ampliamento della produzione di ficodindia condividendo le scelte strategiche del gruppo. Un altro importante investimento è stato fatto all’interno del centro di lavorazione e confezionamento, ampliando gli spazi dedicati alla lavorazione del ficodindia e potenziando la linea di confezionamento con l’inserimento di una seconda macchina confezionatrice. Infine, è stato realizzato un nuovo packaging dedicato alla sicilianità che il frutto rappresenta.

“Siamo pronti per la nuova stagione – dichiara Alessandro – le prospettive per la produzione sembrano buone, le attività di scozzolatura e diradamento sono state effettuate come da programma ed i frutti sulle piante promettono bene. Grazie alle colture sul fertile terreno vulcanico che rendono il frutto croccante (caratteristica che non si trova in altre zone della Sicilia) ed alle tecniche di coltivazione che uniscono innovazione e tradizione puntiamo ad ottenere un frutto particolarmente gustoso dagli elevati standard qualitativi e organolettici. L’avvio della raccolta è previsto per l’inizio del mese di agosto con il “primo fiore” cui seguirà poi il “bastardone”, seconda fioritura, caratterizzata una pezzattura più grossa ed una croccantezza maggiore”.

“Puntiamo sulla qualità della nostra offerta sotto diversi aspetti: qualità del frutto, qualità del servizio, qualità nella relazione con i clienti; ognuno di questi elementi è indispensabile per costruire un’offerta di valore. I frutti – prosegue Alessandro -, selezionati e raccolti a mano uno a uno, vengono poi despinati con spazzolatura automatica e calibrati elettronicamente in magazzino per garantire omogeneità all’interno delle confezioni. Fondamentale è la garanzia nelle forniture rispettando i programmi e i listini settimanali assicurando continuità e costanza negli approvvigionamenti ai nostri clienti. Altro elemento essenziale è vigilare sulla filiera per assicurare il rispetto degli standard qualitativi concordati con i clienti”.

“Lo sviluppo commerciale del ficodindia ci regala soddisfazioni crescenti a ogni stagione. I clienti apprezzano sempre più questo straordinario frutto sia per la sua polpa gustosa croccante e compatta che per le sue eccellenti qualità salutistiche grazie alle vitamine e i sali minerali di cui è ricchissimo. Il ficodindia Barbera viene commercializzato in gran parte dei Paesi europei ed è in forte espansione sui mercati extraeuropei, per questa stagione – conclude Alessandro – ci aspettiamo un ulteriore incremento nei volumi commercializzati con l’obiettivo di migliorare il trend di crescita registrato negli ultimi anni”.

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