Dalla Redazione
Bonduelle, colosso francese della IV gamma e delle verdure in scatola e surgelate, ha chiuso l’anno finanziario 2023-2024 (che termina il 30 giugno) con un fatturato di 2,37 miliardi di euro, in aumento del +2,7% su base comparabile. Tenendo conto delle variazioni dei tassi di cambio, i dati pubblicati mostrano invece un calo del -1,4%. Nel quarto trimestre di questo esercizio il fatturato ha registrato un aumento del +2,6% su base comparabile e del +0,5% su base pubblicata.
Lo dichiara il gruppo in una nota ufficiale, spiegando che “in quest’ultimo trimestre, i volumi sono rimasti orientati negativamente e riflettono una dinamica dei consumi ancora debole, in particolare nel mese di giugno, a causa del clima sfavorevole, nonostante l’inflazione ormai contenuta”.
Nonostante ciò, Bonduelle conferma il proprio obiettivo di sviluppo e di incremento della redditività operativa corrente, grazie al buon andamento delle attività di marca e all’efficienza di iniziative interne volte all’ottimizzazione della produttività e al controllo dei costi. “La chiusura dell’esercizio è stata infatti caratterizzata da una maggiore pressione sui volumi, che ha portato ad un fatturato leggermente inferiore alle aspettative – rivela il gruppo -, ma comprensivo di un favorevole mix di prodotti e marchi”.
In Europa, dove il gruppo realizza i due terzi (65,7%) del suo fatturato, l’attività si conferma sostanzialmente stabile: si segnala in particolare una crescita della quarta gamma (insalate in busta) in Italia e uno sviluppo del gruppo nel canale della ristorazione. Le vendite nel Vecchio Continente sono in crescita del 3,3% (+2,9% a perimetro costante), attestandosi a 1,55 miliardi di euro.
Tuttavia, si legge nella nota, si è registrato un rallentamento nell’ultimo trimestre, “con il calo significativo registrato dai prodotti a marca del distributore i scatola e surgelati, legato a cambiamenti occasionali nelle politiche di approvvigionamento”.
Il brand Bonduelle mostra invece un buon progresso nel periodo, sia in volume che in valore, nei due grandi canali della distribuzione e della ristorazione fuori casa.
Per quanto riguarda il fresco di IV gamma e la ristorazione, c’è stata una sofferenza nel quarto trimestre, in particolare nel mese di giugno, a causa del maltempo.
Nella nota Bonduelle spiega che “la fine dell’anno finanziario è stata caratterizzata da una maggiore pressione sui volumi, che ha portato a ricavi leggermente inferiori alle attese, ma comprensivi di un mix di prodotti e marchi favorevole”.
Questo mix commerciale, sommato alle iniziative di competitività e allo stretto controllo delle spese generali, dovrebbe consentire, nonostante un inizio di raccolta tardivo e delicato a causa del contesto climatico, di raggiungere la redditività operativa per l’anno fiscale 2023-2024 al top dell’obiettivo annunciato a ottobre 2023, ovvero da 75 a 80 milioni di euro a cambi costanti e con margine operativo corrente superiore al 3%”.
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