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                      Conad brinda al bilancio al +2,6%. E presenta lo spot di Natale d’autore

                      Il giro d’affari del gruppo leader della grande distribuzione, secondo solo a Coop per quota di mercato (11,9%), si attesta a 12,5 miliardi. Dal 2002 ad oggi è più che raddoppiato, e il trend di crescita si mantiene costante anche in tempi di crisi. Soddisfazione da parte del management aziendale, guidato dall’Ad Francesco Pugliese, che il 15 dicembre a Milano ha presentato i risultati economici del gruppo con un ospite speciale: Pupi Avati, regista del nuovo spot natalizio di Conad in onda dal 19 dicembre sulle reti nazionali. Per il triennio 2016-2018 c’è un piano di investimenti di 785 milioni di euro. Fondamentale il ruolo dei prodotti a marchio Conad, la cui quota è arrivata al 27,4%, staccando di 8,2 punti percentuali la media Italia

                       

                      di Carlotta Benini

                       

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                      L’evento di fine anno di Conad a Milano con la premiere dello spot di Natale girato da Pupi Avati (da sinistra Avanzini, Pugliese, Avati e Zuliani)

                      “Primi per la quota del prodotto a marchio, primi nel tasso di penetrazione delle famiglie, primi per notorietà”. È abbastanza sicuro, Francesco Pugliese, quando afferma che il percorso di crescita intrapreso dal gruppo distributivo di cui è a capo – che con una quota di mercato dell’11,9% si conferma il secondo player italiano dopo Coop (14,5%) – sia quello giusto. I numeri, del resto, sono dalla sua parte: Conad chiude il 2016 con un giro d’affari di 12,5 miliardi di euro, in crescita del 2,6% rispetto allo scorso anno.

                       

                      L’amministratore delegato di Conad il 15 dicembre a Milano ha presentato, insieme ai colleghi del management Francesco Avanzini (direttore commerciale) e Giuseppe Zuliani (direttore customer marketing e comunicazione), i dati di preconsuntivo e l’andamento dei consumi nel 2016. C’era anche un ospite speciale all’evento di fine ano del gruppo: il regista Pupi Avati, che ha firmato lo spot natalizio di Conad in onda su tutte le reti nazionali dal 19 dicembre. Si intitola “I bambini tengono le porte aperte” ed è un cortometraggio che vuole lanciare un messaggio di fiducia e di positività, invitando a guardare il mondo attraverso gli occhi dei più piccoli, “ancora capaci di essere ottimisti e di credere nel per sempre”, come ha sottolineato il regista stesso alla premiere a Milano.

                       

                      Napoli, Italia - 23 Aprile 2016 - Conad Suprstore Fuorigrotta. Ph.Giulio Piscitelli

                      L’area dedicata ai prodotti per le diete speciali e il benessere nel Superstore Conad di Fuorigrotta

                      L’ottimismo è di casa anche in Conad, che dal 2002 ad oggi ha più che raddoppiato il fatturato. “Con fatica, sudore ma anche con sorrisi, perché ogni anno a dicembre si festeggiano sempre i buoni risultati, noi continuiamo a crescere, – ha esordito Francesco Pugliese durante la proiezione dei primi dati economici – mantenendo costante questo trend a segno più anche nei periodi di crisi economica. Ci muoviamo anche in terreni scivolosi, pur di fare innovazione e portare sul mercato cose diverse. Perché chi non si trasforma, non vola”.

                       

                      La quota di mercato di Conad si attesta all’11,9 per cento e si consolida la leadership nei supermercati, al 20,2 per cento (fonte: GNLC I° semestre 2016). Il successo del gruppo passa anche dal patrimonio netto aggregato, cresciuto a 2,16 miliardi di euro, 120 milioni in più rispetto al 2015. I punti di vendita del gruppo si attestano a quota 3.088, frutto della razionalizzazione dei vari format e del piano strategico di sviluppo: 25 Conad Ipermercato, 203 Conad Superstore, 1.078 Conad, 975 Conad City, 510 Margherita Conad, 15 Sapori&Dintorni, 214 discount a insegna Todis e 68 con altre insegne e cash & carry. A questa rete si aggiungono 108 parafarmacie, 36 distributori di carburanti, 14 PetStore, 19 Ottico e 12 Cremeria Sapori&Dintorni.

                       

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                      Francesco Pugliese all’evento di Milano

                      Sono dati che restituiscono l’immagine di un retailer importante del Paese, in cui si riflettono nuovi stili di consumo, speranze e fiducia di tanti italiani: ogni settimana 8,3 milioni di consumatori non occasionali (una famiglia su tre, in pratica) fanno una spesa nei punti vendita di Conad. Non a caso, parlando di fiducia, dai dati presentati a Milano Conad risulta il player con il maggiore tasso di penetrazione nell’universo delle famiglie (32,1%). “Attenzione, superiamo Coop, che si attesta al 31,8%!”, ha sottolineato Giuseppe Zuliani.

                       

                      Forte di questi risultati, ora Conad guarda al futuro con rinnovata spinta verso la crescita e l’innovazione. Per il triennio 2016-2018 il gruppo ha varato un piano di investimenti per 785 milioni di euro (270 milioni nell’anno in corso, 292 milioni nel 2017 e 223 milioni nel 2018), con una previsione di crescita annua del 3,8 per cento. Investimenti finalizzati a nuove aperture e ristrutturazioni, all’efficientamento energetico dei punti di vendita e dei magazzini e alla costruzione di nuovi centri distributivi.

                       

                      Un ruolo centrale è ricoperto dai prodotti a marchio, che si confermano un elemento capace di fidelizzare un numero crescente di clienti e fornire un posizionamento distintivo per le insegne del gruppo. Nel 2016 la loro quota è cresciuta nei supermercati al 27,4% (26,4% nel 2015), staccando di 8,2 punti percentuali la media Italia e fornendo un contributo molto positivo al successo dell’insegna (fonte: IRI, progressivo a ottobre 2016). Il fatturato delle vendite dei prodotti a marchio Conad si attesta a circa 3 miliardi di euro, frutto anche dell’evoluzione del rapporto tra promozioni e modalità di comunicazione.

                       

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                      Un punto vendita dedicato alla linea premium Sapori&Dintorni

                      “Trainiamo il mercato e cresceremo con nuovi brand”, è la promessa del direttore commerciale Francesco Avanzini, che ha sottolineato il successo oltre ogni aspettativa della nuova linea Conad Verso Natura, a soli tre mesi suo lancio sugli scaffali (leggi qui la nostra intervista) in 3 mila punti vendita, per un totale di 300 referenze che vanno dal bio, all’equosolidale. “Attendiamo i dati ufficiali, ma possiamo affermare che c’è stata una duplicazione delle vendite a parità di referenza”. Anche la linea premium conferma performance più che positive. “Il fatturato dei punti vendita Sapori&Dintorni è di 18 mila euro al metro quadro. E in futuro vogliamo investire su questi prodotti, capaci di creare distintività. Magari con un’area dedicata nei supermercati, o addirittura convertendo una parte dei nostri punti vendita a questa insegna”, ha rivelato Pugliese.

                       

                      Venendo ai consumatori, la strategia promozionale di Conad ha prodotto oltre 686 milioni di euro di risparmio per i clienti (fonte: IRI) mentre con la sola iniziativa Bassi&Fissi (379 prodotti venduti a prezzi ribassati in media del 27%) ogni famiglia ha potuto risparmiare in Conad 527 euro nel corso dell’anno.

                       

                      Nei risultati brillanti del gruppo si contano anche le attività dei distributori di carburante e delle parafarmacie, che portano un ulteriore e importante risparmio nelle tasche degli italiani. E da gennaio è in arrivo un’altra importante novità in questo senso: Conad ha infatti ufficializzato la sua partnership con Green Network, operatore nato nel 2003 a seguito della liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica, per rendere disponibili per i propri clienti le migliori condizioni del mercato per la fornitura di luce e gas.

                       

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