L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Conad su carovita, Avanzini: “Tuteliamo i consumatori con Bassi e Fissi”

                      Aumento costi delle materie prime e impennata dell’inflazione, come sta cambiando la spesa degli italiani di fronte allo scenario attuale? “Il tema della convenienza rimane centrale”, dichiara Francesco Avanzini, direttore generale di Conad, in un’intervista uscita oggi sull’inserto Affari e Finanza di Repubblica, in cui l’insegna leader della Gdo italiana prende posizione sull’allarme carovita, sulla scia di Coop ed Esselunga (leggi qui). Conad, sottolinea Avanzini, concretizza il suo impegno al fianco dei consumatori “con operazioni come Bassi e Fissi, che si aggiungono al presidio della qualità, dell’innovazione e delle tipicità con Sapori&Idee Conad e Sapori&Dintorni Conad”. Con le sue promozioni in tempo di pandemia Conad ha consentito un risparmio medio annuo di 1.500 euro a famiglia. Nell’intervista il direttore generale del gruppo risponde anche alle ultime critiche alla Gdo sul tema dei rincari da parte di Federalimentare…

                      Dalla Redazione

                       Avanzini Conad

                      Francesco Avanzini, DG Conad: “Tuteliamo i consumatori con Bassi e Fissi”

                      Inflazione e carovita, dopo l’iniziativa promozionale di Esselunga e la dichiarazione di intenti di Coop Italia (leggi qui), anche l’insegna numero uno della Gdo italiana, Conad, scende in campo per comunicare la propria posizione e ribadire la vicinanza ai consumatori in un momento particolarmente delicato per l’economia italiana. “Conad da sempre sostiene le persone e le comunità, il fulcro della strategia di sostenibilità dell’insegna. Lo fa in particolar modo ora, in un contesto di crisi economica in cui le famiglie si sentono sotto pressione, in cui i consumi rischiano di crollare a causa della pressione del rincaro delle materie prime, in cui il tasso di inflazione ha raggiunto livelli che non toccava dal 2012”. A parlare è il direttore generale Francesco Avanzini in un’intervista su Repubblica Affari&Finanza di oggi, in cui racconta le strategie dell’insegna per sostenere i consumatori e tutelare il loro potere d’acquisto.

                      Conad – oltre 3.300 punti vendita sul territorio nazionale e una base di 2.300 soci – punta sui prodotti a marchio per offrire qualità, sicurezza alimentare, tipicità e convenienza, con una politica di prezzi “ribassati rispetto alla media del mercato, ma con una qualità simile ai leader di categoria”, sottolinea Avanzini su Affari&Finanza. “L’operazione si chiama Bassi e Fissi ed è nata già nel 2013 – precisa il direttore generale di Conad -, oggi è più che mai attuale in un momento così delicato per le famiglie italiane”. “Nel 2020 per far fronte alla crisi pandemica Conad ha ulteriormente ampliato il paniere delle referenze di Bassi e Fissi, con oltre 700 prodotti rappresentativi di 128 categorie sui quali è stato applicato uno sconto medio del 26% determinando un risparmio medio annuo di 1500 euro a famiglia – continua -. Bassi e Fissi è un piano strutturale a sostegno delle famiglie, che si rinnova di anno in anno, con un progressivo incremento delle occasioni di convenienza con la selezione di nuove referenze, individuate con cura ogni giorno, prestando la massima attenzione alla qualità dei prodotti che hanno un ruolo indispensabile nella loro vita”.

                      ortofrutta Conad

                      Il reparto ortofrutta di un punto vendita Conad

                      Sul piano istituzionale Conad, attraverso Ancd, si è unita a Coop e a tutte le associazioni della distribuzione e dell’industria nella richiesta di un tavolo di filiera per individuare forme concrete d’intervento idonee a mitigare l’effetto dei rincari. Questi incrementi di costo, “senza precedenti nella storia italiana, arrivano, dice Avanzini, “in un momento di fondamentale ripresa dell’economia, in cui è richiesto al settore privato un importante ciclo di investimenti a favore dell’innovazione e della creazione di posti di lavoro”. “Per questo ribadiamo – prosegue – il nostro impegno ad assicurare qualità dei prodotti, sicurezza, innovazione, sostenibilità ambientale e sociale, in una filiera orientata a un elevato livello di efficienza e competitività dell’offerta.

                      Cosa devono aspettarsi i consumatori nei prossimi mesi, quando vanno a fare la spesa al supermercato? Di recente Federalimentare è intervenuta sull’allarme rincari puntando il dito contro la Gdo, accusata di non riconosce alle imprese i maggiori costi di produzione legati a materie prime ed energia (leggi qui). Conad, nelle parole del suo direttore generale, a questo proposito replica: “Siamo di fronte a una situazione in cui alcune filiere hanno effettivamente riportato un forte aumento dei costi di produzione. Ciò non giustifica però la richiesta di rialzi generalizzati da parte dell’industria. Un approccio di questo tipo rischia infatti di frenare la ripresa proprio mentre si sta vivendo la prima frase di accelerazione dopo la crisi pandemica. Serve una soluzione condivisa, in cui tutti gli attori sono chiamati a farsi carico di questa situazione in misura proporzionale rispetto ai risultati netti di impresa degli ultimi anni”.

                      Copyright: Fruitbook Magazine