Un bilancio in chiaroscuro quello del 2021 per Alleanza 3.0, la più grande delle cooperative dell’universo Coop Italia, con una rete vendita che segue la dorsale adriatica, dal Friuli alla Sicilia. La perdita è stata di 22 milioni di euro, ma il trend è in netto miglioramento, come previsto, e l’utile, salvo sconvolgimenti legati alla guerra in Ucraina, dovrebbe tornare in questo 2022. Tra il 2018 e il 2020 la perdita cumulata era stata di 591 milioni di euro. Coop Alleanza 3.0 ha registrato vendite in leggera flessione, dell’1,4%, ma va considerato che il 2020 era stato particolarmente condizionato dai lockdown legati al Covid-19. I risultati di bilancio 2021 sono stati illustrati il 6 maggio 2022 dal presidente Mario Cifiello durante una conferenza stampa

Dalla Redazione

Coop Alleanza ha registrato nel 2021 una perdita di 22 milioni, con un recupero di 284 milioni rispetto al 2018, di cui 110 nel solo 2021. Questi alcuni dei dati presentati da Coop Alleanza 3.0 nel corso di una conferenza stampa dedicata al bilancio 2021. L’esercizio si chiude con vendite a insegna Coop superiori ai 5 miliardi, con una leggera diminuzione fisiologica rispetto al 2020, segnato dal lockdown, e comunque in crescita di 131 milioni rispetto al 2019. Il recupero della marginalità è particolarmente significativo, soprattutto nella gestione caratteristica che ha registrato, per la prima volta dal 2016, un Ebitda positivo per 14 milioni, con un recupero di 134 milioni dal 2018.

“Il percorso, sfidante e complesso, è stato gravato dalla pandemia che ha avuto – e sta ancora avendo – un forte impatto sulle abitudini di consumo, ma il bilancio di oggi ci trova più solidi di fronte allo scenario attuale molto instabile. Da sottolineare il risultato netto d’esercizio che recupera 110 milioni in un solo anno e quasi 300 dal 2018, e il ritorno alla positività dell’Ebitda della gestione caratteristica che è al centro della strategia della Cooperativa” commenta Mario Cifiello, presidente di Coop Alleanza 3.0.

L’obiettivo per il 2022 è quello di ritornare in utile, mentre per il biennio 2022-2024, Coop Alleanza 3.0 ha previsto un investimento di oltre 180 milioni sullo sviluppo che saranno dedicati a riorganizzare gli ipermercati con 111 interventi di ristrutturazione dei punti vendita e 24 nuove aperture. “Ora si può entrare in una nuova fase del piano di rilancio – spiega Mario Cifiello -. Questa nuova fase prevede un ammodernamento e un rilancio della Cooperativa. La Coop Alleanza 3.0 del futuro sarà sempre di più solida, sostenibile e avrà il prodotto Coop e i suoi valori al centro del proprio assortimento. In questo modo, potremo essere sempre più vicini alle esigenze dei nostri soci e dei loro territori”.

La gestione delle partecipate ha registrato un risultato positivo da 99,7 milioni di euro, nonostante le difficoltà del settore turismo. Questo risultato tiene conto anche del doppio dividendo distribuito da Unipol Gruppo che va a recuperare quello non distribuito nel 2020. Anche la gestione finanziaria ha dato un contributo positivo per circa 27 milioni (+24 milioni rispetto al 2020) mentre la gestione immobiliare ha registrato un risultato di -11 milioni, in linea con le previsioni ed in lieve miglioramento sull’anno precedente (+1 milione).

Complessivamente, quindi, le gestioni “non core” di Coop Alleanza 3.0 hanno registrato un risultato positivo per 115 milioni, rispetto a un 2020 che aveva, invece, registrato una perdita di 26 milioni (+141 milioni). Da rilevare che, anche senza l’erogazione del dividendo straordinario Unipol, il risultato di queste gestioni sarebbe stato comunque positivo (71 milioni, +97 milioni rispetto al 2020). La raccolta del Prestito Sociale, che finanzia le attività per il conseguimento dell’oggetto sociale, rimane consistente e stabile e si è attestata a 3,2 miliardi. Anche nel 2021 la Cooperativa ha rispettato ampiamente tutti i covenant fissati da legge e regolamento sul Prestito.

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