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                      Covid, al vaglio l’obbligo vaccinale per i commessi della Gdo

                      La quarta ondata di Covid desta sempre più preoccupazione e per contrastarla è in arrivo un nuovo decreto che, forse già da domani, introdurrà nuove restrizioni e nuove misure precauzionali come l’obbligo della terza dose per il personale sanitario, gli psicologi e gli ospiti e operatori delle Rsa. Confindustria spinge per l’obbligo vaccinale per tutte le categorie di lavoratori, pubblici e privati. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha annunciato i giorni scorsi che l’ipotesi più plausibile, al momento, è quella di estendere l’obbligo di immunizzazione a chi lavora a contatto con il pubblico, come gli operatori della grande distribuzione

                      Dalla Redazione

                      obbligo vaccinale Gdo

                      Covid, è in arrivo una stretta da parte del Governo, al lavoro per definire un nuovo provvedimento che questa sera andrà nella cabina di regia politica, con l’obiettivo di passare poi subito in Consiglio dei ministri. Le principali novità riguardano la costituzione di un nuovo certificato verde, il super green pass, con limitazioni ai luoghi della socialità per i non immunizzati, e l’obbligo della terza dose per medici, infermieri, psicologi e per gli ospiti e il personale delle Rsa, categorie per le quali l’obbligo vaccinale è stato già introdotto per il primo ciclo. Per contrastare la quarta ondata del virus, c’è però chi caldeggia anche ulteriori misure precauzionali, come l’introduzione dell’obbligo vaccinale per le categorie a contatto con il pubblico, come i commessi della grande distribuzione (e le forze dell’ordine).

                      Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ai microfoni di Radio anch’io (Radio 1), auspicando il senso di responsabilità come misura “per guardare al futuro con fiducia”. “Ci possono essere dei criteri – ha affermato Costa-, ma sono tutte valutazioni che dobbiamo fare al momento opportuno. Per ora l’appello che dobbiamo fare è di continuare a osservare le regole”.

                      Per il governatore della Liguria, Giovanna Toti, l’obbligo del vaccino anti Covid per chi è esposto al pubblico come gli operatori della Gdo è una proposta condivisibile. “Avremmo già dovuto averlo fatto – dichiara Toti, come riporta La Stampa -. Spero che il Governo intervenga al più presto con un provvedimento articolato che preveda l’obbligo della terza dose per chi è stato obbligato nella prima e nella seconda, e l’estensione dell’obbligo a categorie esposte”.

                      Più netta la richiesta del presidente di Confindustria Carlo Bonomi: “Purtroppo abbiamo una recrudescenza dei numeri che non ci fa stare tranquilli. Credo che il Green Pass fosse lo strumento che potevamo utilizzare in quel momento, però l’unica cosa che ci può mettere al sicuro è l’obbligo vaccinale, quindi quello è un percorso su cui dobbiamo avere il coraggio di fare una riflessione seria”.

                      Il sottosegretario Costa, però, su questo punto richiede prudenza: “Dobbiamo monitorare con attenzione, settimana per settimana, quelli che sono i dati. Ad oggi quelli riferiti alle terapie intensive e agli ospedalizzati sono ancora tutto sommato positivi e ci permettono un controllo, dopo di che valuterei”.

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