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                      CRAI chiude il 2017 con una crescita del 5% e lancia l’e-commerce di prossimità

                      Il gruppo della Gdo italiana leader nel format di prossimità registra una crescita del 5% nel 2017 sul 2016. Sono state 272, nel corso dell’anno, le nuove aperture nel canale food e 93 nel canale drug, che portano a oltre 3.400 i punti vendita presenti in tutta la Penisola e a più di mille gli imprenditori coinvolti. Procede a passo spedito il progetto di e-commerce Crai Spesa Online, inaugurato nel 2018. Il servizio, progettato in partnership con il Politecnico di Milano, coinvolge attualmente 41 punti vendita in sei regioni e l’obiettivo è di arrivare a 250 negozi a fine anno

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      CRAI

                      CRAI ha chiuso il 2017 con una crescita del 5% (credits CRAI)

                      CRAI, storico gruppo della distribuzione moderna attivo in Italia da più di quarant’anni e leader nel settore della multicanalità Food & Drug, continua a crescere. In un mercato molto competitivo e con uno scenario economico molto incerto, l’insegna registra una crescita del 5% a rete corrente e un 2017 molto positivo. L’ortofrutta ha un ruolo importante: l’incidenza delle vendite del reparto frutta e verdura sul fatturato del gruppo va dal 14-15% nel nord Italia, fino a un 5-7% al sud (leggi qui).

                       

                      Valore ancor più significativo se si considera che si tratta di una crescita costante da 10 anni a questa parte. Presente con i suoi supermercati, superette e negozi alimentari in tutta Italia – dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, dalla Calabria al Veneto – CRAI si distingue per la capillarità della sua penetrazione sul territorio (oltre 1.000 comuni in totale) ponendosi come leader qualitativo del mercato di vicinato. Attualmente l’insegna conta oltre 3400 negozi distribuiti in tutta Italia, guidati da oltre un migliaio di imprenditori ben radicati sul territorio.

                       

                      CRAI supermercato ortofrutta

                      Il reparto ortofrutta di un punto vendita del gruppo (credits: CRAI)

                      La conversione ai nuovi format proposti dalla centrale è uno dei tanti motivi del consolidamento del successo di CRAI: è in corso l’adeguamento dei punti vendita di ultra-prossimità in Cuor di CRAI (oggi siamo a 30 punti vendita con questa insegna ) e l’apertura delle grandi superfici CRAI Extra, anche queste a quota 30 punti vendita. Anche l’insegna Pellicano, acquisita nel 2016 dal Gruppo è ormai attiva con 54 negozi presenti soprattutto al sud.

                       

                      Il 2018 per CRAI è l’anno dell’inaugurazione dell’e-commerce, progetto realizzato con la collaborazione del Politecnico di Milano, che ha curato  l’analisi e la progettazione del sistema di spesa online. “L’e-commerce di prossimità è un nuovo canale ma non certo un nuovo modo di relazionarsi al cliente. – afferma Marco Bordoli, amministratore delegato del gruppo – Vogliamo portare CRAI a innovare sempre di più, senza snaturare la nostra mission di relazione e contatto con il territorio. L’e-commerce Crai di prossimità rappresenta una leva ulteriore che offriamo ai nostri clienti. E’ una leva strategica, ed a supporto di questo per esempio quest’anno abbiamo assunto otto giovani specializzati proprio in vendite e progetti online ”.

                       

                      crai ecommerce

                      Il servizio Crai Spesa Online è attivo in 41 punti vendita, con l’obiettivo di arrivare a 250 a fine anno

                      Il progetto e-commerce Crai Spesa Online è stato concepito nel 2017 e dopo una fase di creazione della struttura e messa a punto dei sistemi è concretamente partito a gennaio 2018. Ad oggi si contano 41 punti vendita attivi e l’obiettivo è di averne 250 a fine anno. Al momento sono sei le regioni coinvolte (Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna e Veneto). I dati raccolti ad ora sui punti vendita attivi mostrano che sono soprattutto donne ad usare il servizio, che il 37% dei clienti lo utilizza da mobile e che lo scontrino medio si attesta a 46 euro.

                       

                      “Il 2017 ha nuovamente premiato il nostro impegno. – conclude Bordoli – Ora la sfida per il 2018 è continuare a puntare sulla qualità del nostro servizio, sia dal punto di vista di relazione con il cliente che di format dei negozi. L’investimento sul canale e-commerce, la qualità dei nostri fornitori e partner e l’ampliamento dell’organico della Centrale con nuove competenze va esattamente in questa direzione. La finalità rimane sempre quella di apportare valore ai Cedi, ai punti di vendita e ai clienti finali”.

                       

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