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                      Da Cortilia, le cinque regola per scegliere la frutta migliore, anche in estate

                      frutta bimbi
                      Colore, picciolo, consistenza, stagionalità e profumo: ecco i suggerimenti del vademecum per scegliere la frutta fresca e di qualità

                       

                      frutta bimbiLo sapevate che la qualità di un frutto si individua anche dal picciolo, quanto il colore, la consistenza e il profumo? C’è anche questo tra le cinque regole che Cortilia, il mercato agroalimentare on line, ha suggerito per la scelta della frutta più fresca e gustosa. Anche e soprattutto in estate. Andando con ordine, il vademecum inizia approfondendo la questione del colore. Come spesso accade, l’occhio vuole la sua parte e il colore è il primo indicatore di bontà. Come riconoscerlo? Deve essere quello giusto: no a frutta troppo verde e quindi ancora acerba, sì invece a colori accesi e uniformi. Le fragole, ad esempio, devono catturare l’attenzione con un bel rosso vivo. Anche il picciolo, apparentemente inutile, è in realtà un indicatore fondamentale per poter riconoscere la frutta migliore: la sua presenza, oltre a proteggere dagli attacchi batterici dal momento della raccolta fino alla tavola, consente di determinare l’età del frutto. Verde e flessibile quando la raccolta è avvenuta da poco, secco e raggrinzito quando il frutto è più stagionato, con poco sapore e scarsa qualità.

                       

                      Poi c’è la consistenza: generalmente la frutta fresca deve avere una consistenza soda. Se è troppo dura è ancora acerba, mentre l’eccessiva morbidezza indica un processo di deperimento avanzato. Insomma, la virtù sta nel mezzo. Anche il buon profumo è generalmente sinonimo di buon sapore, e non delude le papille gustative. Nel caso del melone, per esempio, la buona qualità del frutto si riconosce principalmente dal profumo: quando è dolce e intenso significa che ha raggiunto un perfetto grado di maturazione. Infine la stagionalità: come dire, bisogna seguire i ritmi di Madre Natura. Ormai siamo abituati ad avere a disposizione qualsiasi tipo di frutto tutto l’anno, tuttavia i sapori migliori si trovano ancora nella frutta di stagione, in cui c’è una maggiore concentrazione di minerali e vitamine. Per i mesi estivi, quindi, sì a tavole imbandite con susine golose e pesche succulente, vietato invece mettersi in cerca di cachi o mandarini.