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                      Da Plantulande i primi microgreens sardi. Alla conquista degli chef dell’isola

                      La rivoluzione vegetale arriva anche in Sardegna grazie a Plantulande. A Galtellì, piccolo paesino in provincia di Nuoro, questa giovane realtà si sta specializzando nella produzione di micro ortaggi. Ravanello, crescione, senape, pisello, broccolo, cavolo rosa e cavolo rosso, rucola, mizuna sono alcune delle varietà coltivate, insieme a specie più particolari da produrre come il coriandolo e il finocchio. Le piantine crescono indoor su un substrato fertile nutrito solo da acqua, luce naturale e spettri Led. “Per il momento distribuiamo ai ristoranti e agli chef della nostra isola – ci racconta la titolare Silvia Marras – ma ci piacerebbe in futuro arrivare direttamente sulla tavola dei consumatori”

                       

                      di Carlotta Benini

                       

                      I microgreens sono un concentrato di sostanze nutritive e hanno una lunga shelf life

                      Il nome si compone di due parole: “Plantula”, che in latino significa giovane piantina nei primi stadi di sviluppo, e “lande”, termine dialettale sardo che indica la ghianda, frutto della quercia e “simbolo di potenza”. La stessa “potenza” vegetativa e nutrizionale che i microgreens racchiudono nelle loro piccole dimensioni: nasce così, per coltivare e valorizzare i primi micro ortaggi made in Sardegna, Plantulande, piccola e innovativa realtà della provincia di Nuoro che ha preso forma all’interno dell’azienda agricola Francesca Beccari. Oggi sta investendo nella produzione di microgreens, grazie alla passione di Silvia Marras, figlia dei titolari, 32enne biologa che lavora come impiegata e che ha una passione particolare per un’agricoltura salutare, sostenibile, a chilometro zero.

                       

                      Silvia, come nasce Plantulande?

                      È una storia che parla di amore per la terra e del desiderio di creare prodotti sempre più sani e al contempo innovativi, con i metodi dell’agricoltura biologica e sostenibile. È così che a Galtellì, un ‘micropaese’ in provincia di Nuoro, nascono i primi microgreens sardi!

                       

                      La vostra azienda cosa produce?

                      Abbiamo sempre coltivato ortaggi, erbe aromatiche e rucola per consumo familiare, distribuendo le produzioni abbondanti ai fruttivendoli locali e ai privati. Abbiamo anche un piccolo agrumeto. Ma l’idea di queste ‘micro verdure’ mi frullava in testa da un po’. Così un giorno ho deciso di darle forma e oggi, compatibilmente con i miei impegni di lavoro, gestisco questa attività insieme a mia madre Francesca e a mia sorella Maria.

                       

                      Come vengono prodotti i microgreens?

                      La coltivazione avviene in ambiente protetto, a temperatura e umidità controllate. Le piantine, di 10 cm circa, germogliano in un substrato naturale, senza l’utilizzo di concimi, pesticidi o additivi artificiali. Solo acqua, luce naturale, speciali lampade LED appositamente studiate, semi biologici altamente selezionati, ma soprattutto attenzione e tanto amore.

                       

                      Plantulande per ora distribuisce i suoi micro ortaggi agli chef dei migliori ristoranti sardi

                      Quali specie coltivate?

                      Ravanello (Daikon e viola), crescione, senape, pisello, broccolo, cavolo rosa e cavolo rosso, rucola, mizuna sono alcune delle referenze in produzione. Inoltre stiamo testando alcune varietà più difficili da coltivare come il coriandolo e il finocchio.

                       

                      Vi avvalete di qualche speciale tecnologia?

                      No, al momento abbiamo uno spazio di 30 mq indoor dove ci prendiamo cura manualmente delle piantine. Anche il sistema di irrigazione è manuale, l’unica tecnologia di cui disponiamo sono le lampade led con spettri studiati per favorire la crescita vegetativa.

                       

                      Dove sono distribuiti i microgreens di Pantulande?

                      Per il momento distribuiamo ai ristoranti e agli chef della nostra isola che amano esaltare i piatti e stupire i loro ospiti. Siamo a Nuoro e a Olbia e stiamo entrando nei centri di Oristano, Sassari e Cagliari. Con la bella stagione poi andremo a proporre il nostro prodotto anche alle cucine degli chef delle località di mare. Ci piacerebbe in futuro portare il nostro prodotto direttamente sulla tavola dei consumatori.

                       

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