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                      Donnalia, al via la campagna del melone siciliano, “quello sempre buono”

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                      Il melone retato siciliano Donnalia

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                      Il melone retato siciliano Donnalia

                      Nonostante l’emergenza sanitaria Covid-19, l’ortofrutta non si ferma: abbiamo messo in sicurezza i dipendenti con le giuste distanze di sicurezza e i dispositivi adeguati per dare continuità e assicurare la nostra frutta sulle tavole dei consumatori”, ci riferisce Vincenzo Di Pasquale, responsabile commerciale della Di Pasquale Ortofrutta di Delia (Caltanissetta), che opera da tre generazioni per valorizzare i migliori prodotti ortofrutticoli siciliani – come meloni, albicocche, pesche, uva da tavola, fichi d’India e arance – e che nel 2017 ha dato vita al brand Donnalia. Se la campagna delle arance rosse si è chiusa anticipatamente nel mese di marzo, a causa della grande richiesta legata all’emergenza da coronavirus, la primavera vede il ritorno da protagonista di una delle produzioni ortofrutticole più tipiche dell’isola, il melone retato a polpa rossa.

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                      Un “tunnel” con piante di meloni

                      La stagione del melone è partita a fine marzo con i primi stacchi – spiega Vincenzo Di Pasquale – ma i veri volumi iniziano solo con l’ultima settimana di aprile, un mese climaticamente sempre un po’ incerto, tra sole e caldo, freddo e piogge, un’incertezza che comporta una non stabilità dei consumi su un prodotto che è considerato tradizionalmente un frutto estivo. Al momento i prezzi oscillano tra 1,50 e 2,60 euro al chilo in base alla qualità del prodotto. Dietro al termine qualità spesso si fa molta confusione, per la nostra azienda significa gusto in primis, quindi deve avere un grado brix elevato che per il melone non deve essere mai al di sotto dei 15, ma deve avere anche un bell’aspetto per essere confezionato e quindi diventare un prodotto Donnalia. Grazie a questa politica aziendale i nostri prodotti trovano sempre un buon momento, ma vorrei precisare che oggi più che mai non possiamo tradire il consumatore, ma dobbiamo garantire quello che vendiamo”.

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                      L’impegno a non fermarsi, nonostante l’emergenza sanitaria da Covid-19

                      “Per il nostro melone retato a polpa rossa – precisa Di Pasquale – prodotto tra Licata e Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento, il mercato di sbocco principalmente è quello italiano. È un prodotto di nicchia, dal gusto garantito, sempre buono da mangiare, disponibile fino a giugno inoltrato. Tra un mese, a fine maggio, inizieremo anche la campagna delle albicocche, dove il prodotto fa ben sperare vista la produzione che cresce ogni anno nelle nostre aziende agricole, grazie anche alle scelte varietali fatta negli ultimi anni. Vorrei fare un appello alla GDO italiana, ma anche ai grossisti: date la priorità negli acquisti al prodotto nazionale, perché ne avremmo sicuramente un ritorno non solo economico ma daremo la possibilità al nostro grande Paese di andare avanti, e ai nostri ragazzi e ragazze di poter aver un futuro in una Italia che ha una storia e una cultura che tutti ci invidiano”.

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