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                      Dopo Walmart, anche Kroger scommette sulle ghost kitchen

                      Kroger ha aperto la sua prima ghost kitchen a Westwood, nei pressi di Los Angeles, in un supermercato della catena Ralph. Il nuovo concept, sviluppato in collaborazione con Kitchen United, offre ai clienti la possibilità di ordinare il proprio menù sette giorni su sette, dalle 10 alle 21, da dieci diversi ristoranti, tramite sito, app o nei chioschi dedicati nei punti vendita Ralph, e di ritirare instore o farsi consegnare l’ordine a casa. Il retailer americano segue così la scia di Walmart, che già dalla scorsa primavera si è lanciato nella scommessa delle cosiddette cucine fantasma, considerate tra i food tech trend del 2022

                      Dalla Redazione

                      Ghost (o dark) Kitchen, ovvero cucine fantasma, dove non c’è un ristorante annesso con coperti, ma solo un servizio dedicato esclusivamente alle consegne a domicilio. Sono uno dei food tech trend del 2022 (leggi qui) e sono un fenomeno a cui guarda con grande interesse anche la grande distribuzione mondiale, sempre più indirizzata verso l’omnicanalità.

                      Ne è dimostrazione il progetto lanciato da Walmart la scorsa primavera, quando il colosso mondiale del retail ha aperto la sua prima cucina fantasma all’interno di un supermercato in Canada, nell’Ontario, dove gli utenti possono ordinare cibi pronti tramite l’app del gruppo o anche tramite Uber Eats o Doordash e altri, ritirandoli poi all’orario convenuto all’interno del punto vendita. Il rivoluzionario progetto pilota, frutto della partnership tra Walmart e l’azienda canadese Ghost Kitchens, si è avviluppato nei mesi, e a settembre scorso è stata inaugurata anche la prima cucina fantasma negli Usa, a Rochester, nello stato di New York, come riporta Supermarket News. I due partner prevedono di proseguire la collaborazione nel corso dell’anno: i piani parlano di nuove aperture negli store Walmart in Texas, California, Illinois e Georgia.

                      Dopo Walmart, ecco Kroger. Il retailer americano ha infatti aperto la sua prima ghost kitchen a Westwood, vicino a Los Angeles, in un supermercato della catena Ralph (associata al gruppo). Il nuovo concept, sviluppato in collaborazione con Kitchen United, offre ai clienti la possibilità di ordinare da dieci diversi ristoranti, inclusi Dog Haus, Fresh Brothers, Sajj Mediterranean e Wild Rice Asian Kitchen, e di poter poi ritirare presso il punto vendita o farsi consegnare l’ordine a casa. Gli ordini, attivi dalle 10 alle 21, sette giorni su sette, possono essere effettuati tramite sito web, mobile app o nei chioschi dedicati all’interno degli store Ralphs, come riporta Eat This.

                      I due partner hanno già annunciato il lancio di iniziative simili in Texas entro la fine del mese.

                      “Quando i nostri clienti pensano al cibo, pensano a Kroger – dichiara Dan De La Rosa, group vice president fresh merchandising per Kroger – La collaborazione con Kitchen United fornisce i migliori pasti freschi on demand che i nostri clienti desiderano. È un altro esempio innovativo di come Kroger stia tenendo fede alla propria mission, in ogni modo, in ogni luogo e in ogni tempo”.

                      “Gestiamo, orgogliosamente e con successo ghost kitchen in tutto il paese e applicheremo tale esperienza per reimmaginare l’asporto e la consegna all’interno dei negozi Kroger – gli fa eco Michael Montagano, Ceo di Kitchen United -. Tale collaborazione fornisce a milioni di clienti Kroger l’accesso al loro cibo e ai ristoranti preferiti in un comodo format da supermercato, fornendo al contempo a Kitchen United e ai nostri ristoranti partner una vetrina interattiva e di alto livello”.

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