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                      Eosta lancia i kiwi “parlanti”, la frutta divertente e sostenibile per i più piccoli

                      Far apprezzare la frutta ai bimbi a volte può essere un’impresa ardua. Da oggi però un valido aiuto arriva dai Paesi Bassi, dove lo specialista del biologico Eosta lancia la linea “Nature & More Kiwi Muppets”, i kiwi biologici con faccine divertenti, pensati proprio per i più piccoli. Le faccine sono realizzate grazie alla tecnologia dell’etichettatura laser, un sistema sostenibile brevettato da Eosta, che lo utilizza già dal 2016 per i suoi prodotti: basterà tagliare lungo la linea tratteggiata per rendere il kiwi “parlante”, un diversivo divertente in ogni momento della giornata

                      di Massimiliano Lollis

                      Eosta

                      “Nature & More Kiwi Muppets”, i kiwi bio di Eosta con faccine divertenti, pensati per i più piccoli

                      Quello tra i bimbi e la frutta è un rapporto non sempre facile, e così sul mercato non mancano – già da diversi anni – le soluzioni per cercare di renderla più appetibile ai più piccoli. L’ultima novità arriva dai Paesi Bassi: l’azienda olandese leader internazionale nella distribuzione di frutta e verdura biologica Eosta ha infatti lanciato la tecnologia laser per rendere i suoi kiwi più divertenti, letteralmente disegnando faccine buffe sulla buccia dei frutti. Il risultato sono la linea “Nature & More Kiwi Muppets”, kiwi gustosi, sani e divertenti grazie ai tre personaggi Kenny, Katy e Kalissa Kiwi, che prendono magicamente vita facendo un taglio lungo la linea tratteggiata nella loro parte inferiore. 

                      “Grazie alla tecnologia laser per il natural branding – spiega Michaël Wilde, responsabile per l’area sostenibilità e comunicazione di Eosta – ora possiamo non solo brandizzare la nostra frutta e verdura con loghi bio, ma anche aggiungere altre tipologie di testi e disegni, come queste faccine. L’unica cosa che è richiesta al consumatore – sottolinea – sarà tagliare il kiwi lungo la linea tratteggiata. In questo modo si avrà immediatamente una vera e propria bocca che darà vita a Kenny, Katy e Kalissa”.

                      Eosta utilizza da tempo l’etichettatura laser per marchiare la frutta bio in modo sostenibile abbattendo l’utilizzo di packaging e plastica: il sistema – approvato da SKAL, l’autorità olandese di certificazione bio a livello europeo e premiato lo scorso anno in patria ai Packaging Awards (leggi qui) – si chiama Natural Branding e l’azienda olandese è stata la prima a introdurlo in Europa alla fine del 2016. 

                      Eosta

                      Frutta marchiata a laser con la tecnologia “Natural Branding” di Eosta

                      Quello che viene effettuato su ogni singolo prodotto è una sorta di tatuaggio ottenuto attraverso la rimozione dei pigmenti presenti nello strato esterno della buccia del prodotto stesso, senza quindi l’utilizzo di alcuna sostanza aggiuntiva: cosa che rende il procedimento adatto anche alle produzioni biologiche. La qualità e il gusto dei frutti non vengono minimamente intaccati, così come resta intatta la loro shelf life.

                      I vantaggi della tecnologia laser di Eosta per l’ambiente sono molti.  L’energia impiegata per l’etichettatura laser è infatti meno dell’1% dell’energia necessaria per produrre una tradizionale etichetta adesiva. Ma il più grande vantaggio di questa innovazione è rappresentato dal risparmio di risorse – economiche e ambientali – derivante dalla possibilità di eliminare completamente la confezione di plastica e ogni altro tipo di materiale da imballaggio. “Solo per una linea di prodotti per un cliente, stiamo risparmiando oltre 750 mila unità di confezioni, ovvero tonnellate di plastica – rivelava lo scorso anno Paul Hendriks, esperto settore packaging di Nature & More – Nel frattempo forniamo più di dieci clienti in patria e all’estero, risparmiando migliaia di chilometri di film plastici”.

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