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                      Esselunga con Trader Joe’s (Usa) e Wegmans (Usa) è tra le migliori insegne del mondo

                      caprotti
                      A sancirlo è l’edizione 2015 della ricerca dal titolo “What really shapes the Customer Experience” condotta da The Boston Consulting Group, grande società di consulenza americana con più di 10 mila collaboratori, che ha stilato la classifica dei marchi con il maggiore gradimento secondo un’indagine condotta  sui consumatori. Un riconoscimento prestigioso che la catena guidata da Caprotti ha voluto raccontare a tutti i clienti attraverso il mensile interno “Da noi”

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      caprotti va in pensioneEsselunga sale sul podio delle migliori insegne della grande distribuzione mondiale. Insieme a Wegmans e a Traders Joe’s, entrambe catene distributive operanti negli Stati Uniti. A sancirlo è l’edizione 2015 della ricerca dal titolo “What really shapes the Customer Experience” condotta da The Boston Consulting Group, che ha stilato la classifica delle tre migliori insegne secondo il giudizio dei consumatori. Di pochi giorni fa la classifica di Forbes sui disruptive brands, in cui invece svetta Eataly (leggi la news).

                       

                      Sono state intervistate 227 mila persone in Usa, Canada, Giappone, Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna e Italia. Al primo posto tra le catene distributive c’è Trader’s Joe, catena di proprietà del discounter tedesco Aldi Nord, al secondo Wegmans, catena da sempre fonte di ispirazione per Caprotti – e forse non è un caso che da fuori le insegne si assomiglino – bronzo per l’italiana Esselunga. Un riconoscimento prestigioso che la catena operante nel centro-nord Italia ha voluto raccontare a tutti i clienti attraverso il mensile interno “Da noi” e promuovere con delle pagine di pubblicità su alcuni quotidiani nazionali.

                       

                      E sulle pagine della rivista sono state ripercorse le tappe della storia dell’insegna, dalla nascita, allo sviluppo grazie anche all’ispirazione data da alcuni grandi supermercati statunitensi, fino alle recenti aperture, “per spiegare alla nostra affezionata clientela come abbiamo fatto a raggiungere questo traguardo”, scrive Caprotti. Wegmans venne considerato da Caprotti un punto di riferimento, tanto che sul mensile di Esselunga si legge: “Ciò che non avremmo mai pensato era di essere equiparati a Wegmans, l’accademia della Distribuzione Alimentare Americana, la cui “eccellenza” appunto ci ha sempre ispirato”.

                       

                      Wegmans

                       

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