Esselunga chiude il primo semestre del 2023 con vendite per 4.638,0 milioni di euro (+ 7,3% sul corrispondente periodo 2022). I prezzi a scaffale hanno registrato un incremento medio del 9,8%, a fronte di aumenti medi dei listini dai fornitori pari al 10,5%. La Posizione Finanziaria Netta Adjusted è negativa per 1.680,2 milioni di euro e risente del sequestro disposto il 22 giugno 2023 dalla Procura di Milano per 47,8 milioni, che Esselunga ha pagato il 21 settembre

Dalla Redazione

Esselunga Genova

Il Consiglio di Amministrazione di Esselunga SpA il 26 settembre 2023 ha approvato la semestrale al 30 giugno 2023. Dal report emerge che il Gruppo Esselunga ha realizzato vendite per 4.638,0 milioni di euro, registrando una crescita del 7,3% rispetto al corrispondente periodo 2022. I prezzi a scaffale hanno registrato un incremento medio del 9,8%, a fronte di aumenti medi dei listini dai fornitori pari al 10,5%.

È stata mantenuta la convenienza relativa nei prezzi di vendita con 0,8 punti percentuali sotto la media della Trading Area e con 0,8 punti percentuali sotto la media del mercato nazionale (Fonte NRPS Nielsen). Il Margine Operativo Lordo ricorrente è pari a 358,5 milioni di euro (7,7%), rispetto ai 214,6 milioni (5,0%) del 1° semestre 2022.

Il Risultato Operativo è pari a 112,8 milioni di euro (2,4%), rispetto ai 30,7 milioni (0,7%) del 1° semestre 2022. L’Utile Netto ammonta a 53,5 milioni di euro (1,2%) rispetto ai 2,7 milioni (0,1%) del 1° semestre 2022. Nel corso del semestre Esselunga ha investito 177,3 milioni di euro e ha aperto due negozi (Albenga e Genova- San Benigno).

La Posizione Finanziaria Netta Adjusted è negativa per 1.680,2 milioni di euro e risente del sequestro disposto il 22 giugno 2023 dalla Procura di Milano per 47,8 milioni. Con riferimento all’indagine della Procura di Milano, Esselunga, nell’ambito dell’attività di verifica avviata dall’Agenzia delle Entrate nonché delle interlocuzioni avute con la stessa, ha proceduto a pagare, tramite dichiarazione integrativa, un importo complessivo di 47,6 milioni di euro per IVA, sanzioni e oneri finanziari relativamente agli anni dal 2016 al 2022. Il pagamento è avvenuto in data 21 settembre 2023 (leggi qui).

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