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                      FICO, riapre “la Disneyland del cibo italiano”, ora è un experience park

                      Riapre il sette luglio FICO, “la Disneyland del cibo italiano”, dopo un anno circa di lavori per trasformare la Fabbrica Italiana Contadina voluta da Oscar Farinetti, patron di Eataly, in un vero e proprio parco tematico suddiviso in sette aree tematiche, grazie anche a più di cinque milioni di investimenti. Aveva aperto a fine 2017 alla periferia di Bologna nell’area del Caab come il più grande parco divertimenti al mondo dedicato al cibo. Il nuovo amministratore delegato, Stefano Cigarini afferma: “FICO ha avviato un nuovo piano di rilancio che riprogetta e mette a fuoco l’esperienza del visitatore, trasformandosi in un experience park, un parco tematico che stimola i 5 sensi e coniuga passione per il cibo e divertimento”

                      Dalla Redazione

                      FICO

                      Riapre FICO, “la Disneyland del cibo italiano”,  dopo un anno di lavori per trasformare il grande parco del cibo di Bologna in un vero e proprio parco tematico (leggi qui). L’apertura ufficiale sarà il sette luglio, per poi aprire continuativamente dal 22 luglio, e vede sette nuove aree a tema. FICO è l’unico food park di questo genere a livello mondiale, erede del concetto di Expo Milano 2015 e simbolo della Food Valley. Nello scorso triennio FICO Eataly World ha generato  l’11% di tutto il turismo approdato a Bologna.

                      “FICO ha avviato un nuovo piano di rilancio che riprogetta e mette a fuoco l’esperienza del visitatore, trasformandosi in un experience park, un parco tematico che stimola i 5 sensi e coniuga passione per il cibo e divertimento – racconta Stefano Cigarini, il nuovo amministratore delegato di FICO Eataly World – e che offrirà 30 nuove attrazioni, 7 aree a tema, 26 tra Ristoranti e Street Food, 13 Fabbriche con show multimediali, una fattoria degli animali per emozionare grandi e piccini. Una giornata speciale per chi ama gustare il buon cibo ed i piaceri della vita”.

                      Il nuovo FICO si estenderà su circa 15 ettari (la grandezza di 10 campi di calcio), divisi in 7 aree tematiche, mondi dedicati alle grandi eccellenze italiane (l’Area dei Salumi e dei formaggi, della Pasta, del Gioco e dello Sport, del Vino, dell’Olio, dei Dolci) divisi da nuove e spettacolari scenografie ed arricchiti con giochi, giostre ed attrazioni a tema cibo. Completa il parco un luna park contadino, Luna Farm, con le sue 14 attrazioni firmate Zamperla, il più grande produttore italiano del settore.

                      Nuovo il parco, con grandi scenografie a tema cibo, 30 attrazioni, 13 ristoranti, 13 punti street food, 13 Fabbriche multimediali e il tour guidato tutto incluso in un unico biglietto da 10 Euro, nuovo l’approccio multisensoriale, per un parco che stimola i 5 sensi, grazie ad esperienze di gusto, olfattive, visive, sonore e tattili, come i corsi di cucina offerti, nuovo anche il claim: il Parco da Gustare.

                      Il parco dell’eccellenza del cibo italiano. Confermati i punti fermi del progetto originale di FICO, che dal 2017 ha raccolto circa 5 milioni di visitatori: i 60 operatori della filiera agroalimentare, che offrono buon cibo ma soprattutto esperienze a tema, inclusi i grandi Consorzi come Parmigiano Reggiano, Grana Padano, San Daniele, Mortadella Bologna, Aceto Balsamico di Modena e Carne Razza Maremmana Bio. Confermato il progetto Km0, per cui il cibo prodotto nel parco viene servito in tutti i ristoranti e fra gli operatori presenti. Confermato l’impegno di FICO come parco eco-sostenibile, grazie ai 55.000 mq di impianto fotovoltaico su tetto, uno dei più grandi d’Europa, sistemi avanzati di teleriscaldamento e l’uso estensivo di materiali green e riciclabili.

                      Shopping ed eventi. Lo shopping enogastronomico di qualità è possibile grazie ai 2.000 mq di market gestito da Eataly, uno dei due soci di FICO Eataly World, insieme a Coop Alleanza 3.0, mentre riprende la normale operatività del centro congressi, presenta dalla nascita di FICO, già sede di centinaia di eventi negli anni pre-Covid.

                      Con il nuovo progetto prendono vita le 13 Fabbriche presenti a FICO: una serie di show multimediali con proiezioni animate sulle loro vetrate (transparent led display technology), grazie anche a speciali pellicole polarizzate, permettono di osservarne il funzionamento, simulandone il processo produttivo e svelando i macchinari in esse contenuti. A spettacolo finito sarà possibile per gli ospiti entrare e toccare con mano i luoghi dove si producono formaggi e pane, paste e sughi, birra e olio.

                      Pillole di scienza e curiosità sono possibili grazie alle 5 Giostre multimediali di FICO, sviluppate in collaborazione con la rivista Focus, si tratta di padiglioni dove scoprire gli elementi primordiali legati al rapporto fra l’uomo e il cibo: ecco la giostra del fuoco, della terra, del mare, degli animali, e dalla terra alla bottiglia. Bambini e Animali. L’educazione alla cultura alimentare dei bambini è stata dall’inizio una priorità per FICO, con i suoi 70.000 studenti in visita all’anno, che potranno godere di corsi e laboratori dedicati. Gli Animali della fattoria sono invece protagonisti già dall’ingresso, ad accogliere i visitatori, mentre quelli da cortile si trovano lungo il percorso all’interno del parco. Sarà possibile mungere una mucca, strigliare un cavallo, nutrire una capretta o le galline, accarezzare un coniglio, imparando allo stesso tempo come prendersi cura di loro sotto l’occhio vigile del fattore di FICO. Anche gli animali domestici sono i benvenuti.

                      Il nuovo piano industriale. Il piano di sviluppo di FICO, è stato voluto e finanziato dai soci Eataly e Coop Alleanza 3.0 per oltre 5 milioni di investimento e supportato dal fondo PAI-parchi agroalimentari italiani, che detiene la proprietà dell’area, costituito e gestito da Prelios SGR.

                      Prezzi e Biglietti. Il nuovo FICO prevede un biglietto di ingresso a 8 euro (10 euro il biglietto FICO + Luna Farm), un biglietto a 19 euro con la possibilità di ingresso + tour con 4 degustazioni o ingresso + corso a scelta tra Pasta, Pizza, Gelato, Vino e Mortadella. A 29 euro l’abbonamento annuale con ingressi illimitati e il 10% di sconto su tutti gli acquisti e i ristoranti convenzionati. Dal sito è possibile donare 1 euro alla Fondazione FICO, che promuove e sostiene la cultura alimentare. Dopo il grand opening del 7 luglio, il parco aprirà continuativamente dal 22 luglio in poi, dal giovedì alla domenica, dalle 11 alle 22, il sabato fino alle 24.

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