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                      Fiere, Macfrut (Rimini) cala l’asso: l’edizione 2017 sarà nel mese di maggio. E adesso?

                      Rimini fiera Macfrut
                      Lo avevamo pronosticato nell’editoriale di inizio marzo (leggi la news). Se non si riesce a trovare un accordo con gli altri enti fieristici, tanto vale andare allo scontro diretto. E così ha deciso il comitato Macfrut riunitosi lunedì 21 marzo a Cesena Fiera. Fissate già le date: dal 10 al 12 maggio a Rimini Fiera. Piraccini: “Una scelta condivisa con gli operatori”. Vincerà la legge del più forte? Una fiera unica a Rimini nel mese di maggio è la soluzione migliore per il sistema ortofrutticolo italiano?

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      Rimini Fiera PadiglioniPrima di lasciarvi al comunicato stampa diffuso da Cesena Fiera, vi riportiamo quanto abbiamo scritto il 3 marzo, all’indomani della decisione di non spostare a Milano la storica rassegna romagnola (leggi l’articolo completo): “Tutto da capo quindi. Invece di trovare l’accordo con gli altri enti fieristici, come richiesto da tutte le categorie, Macfrut cercherà di battere sul campo la concorrenza, per la felicità di Paolo Lucchi, sindaco di Cesena, comune che ha la proprietà del Macfrut e che non vede al di là del proprio campanile”.

                       

                      “A questo punto, per accelerare i tempi, la fiera presieduta da Renzo Piraccini potrebbe calare l’asso di spade: lo spostamento nel 2017 di Macfrut nel mese di maggio, proprio nel mese in cui si dovrebbero tenere la nuova Fruit Innovation inglobata in Tuttofood e la nuova manifestazione di Verona, il Fruit&Veg System. Uno scontro diretto quindi che, per la storia e il radicamento che ha Macfrut, avrebbe un’esito a nostro avviso scontato e che lascerà sul campo, definitivamente, la speranza per gli operatori italiani di avere una fiera dal respiro internazionale”.

                       

                      L’edizione 2017 di Macfrut si svolgerà nel mese di maggio. Più precisamente dal 10 al 12 maggio a Rimini Fiera. Lo ha deciso il Comitato Macfrut nella riunione di lunedì 21 marzo a Cesena Fiera, che ha visto la partecipazione di una cinquantina di operatori provenienti da tutta Italia in rappresentanza dell’intera filiera dell’ortofrutta. Una decisione condivisa unanimemente da tutti i partecipanti che hanno sottolineato i diversi punti di forza della scelta.

                       

                      Prima di tutto di carattere internazionale. Con la scelta di maggio Macfrut si pone in posizione baricentrica e nella giusta “distanza” dalle altre manifestazioni internazionali del settore. Una decisione importante, questa, se si guarda all’accelerazione impressa da Cesena Fiera nel percorso di internazionalizzazione, che nell’edizione 2016 dovrebbe vedere la presenza di un migliaio di buyer da tutto il mondo.

                       

                      Una scelta ancora di più marcata nell’edizione 2017 tanto da opzionare otto padiglioni di Rimini Fiera, due in più rispetto alla prima edizione riminese del 2015. Sul piano nazionale, Macfrut rafforza la propria identità di fiera di filiera al servizio degli espositori, che da tempo chiedevano lo spostamento della kermesse in un periodo più agevole per le loro esigenze di business.

                       

                      “Lo spostamento a maggio di Macfrut nasce da un percorso condiviso con gli operatori del settore – spiega Renzo Piraccini, Presidente di Macfrut – e a pieno titolo fa parte del cammino di rilancio avviato due anni fa. Con questa scelta non solo si conferma il ruolo di Macfrut quale vetrina italiana dell’ortofrutta ma si prosegue nella direzione di fiera di filiera, un unicum che ci viene riconosciuto dal settore a livello internazionale”.

                       

                      Sempre nel corso della riunione è stato fatto lo stato dell’arte dell’edizione 2016, a sei mesi dalla manifestazione (14-16 settembre). Ad oggi è stato fatturato il 71% dell’area disponibile (oltre l’80% se si considerano anche le aree opzionate da espositori esteri o istituzionali), pari a 38.500 metri quadrati lordi, nei sette padiglioni (5 post raccolta, 2 pre raccolta). Per l’edizione 2016 saranno attivi due ingressi alla fiera.