di Carlotta Benini
Fiori eduli? Sono tutti quei fiori che possono essere considerati commestibili. Comunemente utilizzati nelle cucine dei grandi chef, o in pasticceria, per decorare torte e piatti, negli ultimi anni il loro consumo sta diventando una tendenza anche sulla tavola di tutti i giorni: grazie al loro apporto aromatico, infatti, sono ideali per condire insalate, zuppe o per equilibrare piatti dai sapori troppo forti. Ai fiori eduli è dedicato un servizio nella nuova puntata di “Ricette all’Italiana”, la trasmissione di Rete 4 condotta da Davide Mengacci e Flora Canto, che ogni giorno, dal lunedì al sabato, accompagna gli spettatori in un viaggio alla scoperta delle tradizioni e dei tesori agroalimentari made in Italy. In onda venerdì 1 giugno alle 10.40, la puntata è ambientata sulla Riviera del Brenta, in Veneto: un lembo di terra particolarmente vocato all’agricoltura, dove la produzione di fiori edibili è un’eccellenza unica in Italia, grazie al progetto pionieristico della famiglia Busana, che nell’azienda a Mira, in provincia di Venezia, ha 3 ettari di serre dove vengono coltivate dieci varietà di fiori.
L’Insalata dell’Orto – questo è il nome dell’azienda e del relativo brand – è leader in Italia nella produzione di fiori eduli: ogni giorno in azienda vengono raccolti circa 250 mila fiori, destinati al canale horeca, ai mercati all’ingrosso, dove molti chef vanno a fare la spesa, e in modo sempre più diffuso anche alla grande distribuzione italiana.
Il racconto di questa coltivazione di nicchia ha affascinato anche la redazione del programma di Rete 4, che, oltre a dedicare all’azienda veneziana un servizio nella puntata del 31maggio, l’ha scelta anche come partner d’eccezione. “I nostri fiori eduli saranno infatti l’ingrediente speciale delle video ricette realizzate dai protagonisti delle prossime dieci puntate”, ci spiega Sara Menin, marketing manager de L’Insalata dell’Orto.
Nel servizio in onda il 31 maggio la voce narrante conduce lo spettatore in visita allo stabilimento di Mira, dedicato principalmente alle insalate di quarta gamma – core business dell’azienda – ma anche appunto ai fiori eduli, agli aromi e alle tisane fresche con i fiori, altro prodotto esclusivo dell’Insalata dell’Orto (leggi qui il nostro servizio dedicato).
Le varietà di fiori eduli prodotte da L’Insalata dell’orto sono ad oggi dieci, coltivate con il metodo della lotta integrata, alcune secondo la stagionalità, altre disponibili 12 mesi all’anno. Le varietà hanno caratteristiche diverse per colore, profumo e sapore. La Primula ha un sapore delicato, quasi inodore; Fucsia è un fiore dal sapore neutro, ideale come guarnizione, mentre la Violetta ha un retrogusto di menta. Il Garofano ha petali dolci e aroma profumato, la Bocca di leone è gradevolmente profumata, la Margherita grande è ideale per guarnire i piatti, per il suo sapore delicato, così come la Margherita pon pon. Ha un gusto piccante, sapido e pepato, invece, la Calendula, mentre la Rosa si contraddistingue per il suo profumo e il suo sapore raffinato. Completano la gamma i fiori di Tagete, Impatiens e Agerato.
“I fiori edibili sono motivo di orgoglio per l’azienda. – sottolinea Sara Menin – Si tratta di un prodotto che di mese in mese è sempre più richiesto e visibile sul mercato, con grandi potenzialità”. Se la Gdo infatti è stata inizialmente scettica – solo Esselunga ha scelto per prima di scommettere su questa eccellenza de L’Insalata dell’Orto – oggi sempre più insegne si stanno aprendo all’innovazione.
“Mentre le insalate con i fiori sono una referenza già piuttosto diffusa al supermercato, un collo completo di soli fiori era un articolo considerato non facile da inserire in assortimento. – rivela la marketing manager de L’Insalata dell’Orto – La Gdo ora sta vincendo la propria titubanza: anche Pam Panorama ha inserito in rotazione la sola referenza fiori. Mentre le insalate con i fiori sono in Pam Panorama, nei punti vendita Aspiag Service e in Todis, le tisane con i fiori, prima presenti solo in Coop Alleanza 3.0 grazie alla partnership con Gli Orti Di Venezia, ora sono anche in Coop Consorzio Nord-Ovest e in Pam Panorama, così come i condimenti”.
“Resta inoltre attivo – conclude Sara Menin – il servizio di prenotazione su richiesta, per chi volesse acquistare i nostri fiori, ma non li trova nel reparto del proprio supermercato di fiducia”.
Copyright: Fruitbook Magazine