Fragole Made in Lucania, crescita in Gdo e pack speciale per la Festa della Mamma
Escalation in Gdo per le fragole top di gamma di OP Primo Sole, che le coltiva su 12 ettari nel Metapontino, con un aumento di superfici del 30% rispetto al 2022 e ulteriori sviluppi previsti per la prossima campagna. “Da quest’anno siamo anche in Dimar (Selex) e la nostra presenza in Coop ormai è estesa a livello nazionale”, raccontano Francesca e Rosangela Appio, rispettivamente CFO e responsabile commerciale dell’azienda di Montescaglioso. E mentre la campagna sta per volgere al termine, un packaging esclusivo in limited edition arriva sui banchi in occasione della Festa della Mamma…
di Carlotta Benini
La speciale confezione Love Edition per la Festa della Mamma
Sta per volgere al termine la campagna fragole di OP Primo Sole, che negli ultimi anni ha investito in modo prevalente nella varietà top di gamma Sabrosa (Candonga) dando vita al brand Made in Lucania, che sta conquistando spazi di rilievo nei supermercati italiani. E che si distingue sui banchi anche grazie al packaging, con concept personalizzati in base alle richieste dei clienti e anche delle occasioni speciali. È il caso della Festa della Mamma, che si festeggia domenica: per l’occasione in questi giorni le fragole Made in Lucania sono distribuite nella speciale confezione Love Edition. Si tratta di un refresh del packaging lanciato a febbraio scorso in occasione di San Valentino (leggi qui), dedicato in questo caso all’amore universale, quello per le mamme.
Francesca Appio presenta la confezione sui social
“La confezione in edizione limitata è disponibile in questi giorni, fino a domenica, sui banchi di una principale catena distributiva – esordisce Francesca Appio, chief financial officier della Op di Montescaglioso fondata dal padre Giuseppe Appio, pioniere nella coltivazione di fragole nell’areale di produzione più a nord del Metapontino – e anche nel nostro shop online”.
A proposito della distribuzione in Gdo, Francesca Appio e la sorella Rosangela Appio, responsabile commerciale dell’azienda di famiglia, ci raccontano come le relazioni con i buyer che conoscono il brand grazie anche al finocchio Dolce Lucano, che fa da apripista, si siano consolidate e abbiano portato quest’anno a nuove partnership. “Siamo entrati in Dimar (Selex), con cui abbiamo fatto un ottimo lavoro di posizionamento”, raccontano. Nei punti vendita del gruppo le fragole Made in Lucania sono distribuite nella food bag in cartone, un packaging premium per un prodotto con una scala prezzo diversa, che il consumatore ha apprezzato e premiato.
Una delle prime insegne ad avere creduto fin da subito e sostenuto i progetti di marca di Op Primo Sole è stata Coop Consorzio Nord Ovest: “Oggi la nostra presenza in Coop si è allargata ad altre cooperative del gruppo – continuano le sorelle Appio -: la distribuzione copre quasi tutto il territorio nazionale”.
Continuano poi le proficue collaborazioni con gli altri clienti della Gdo ai quali l’azienda di Montescaglioso con le fragole propone concept e packaging personalizzati, da quello eco-friendly in cartone a quello in Social Plastic. È il caso ad esempio del co-branding Candonga Top Quality-Made in Lucania per i supermercati del gruppo Alì, o delle confezioni speciali nei supermercati Gala del gruppo L’Abbondanza, nei punti vendita Il Gigante e in quelli del gruppo Megamark. “Il packaging distintivo fa avvicinare il consumatore all’azienda e lo fidelizza – rivelano Francesca e Rosangela -. Il prossimo anno proseguiremo nel solco della qualità puntando anche ad ampliare i volumi commercializzati in Gdo”.
Attualmente sono quattro i soci di Op Primo Sole che coltivano fragole su 12 ettari fra i comuni di Policoro, Scanzano, Marconia e Montescaglioso, con superfici aumentate del 30% rispetto al 2022 e con il progetto di un ulteriore sviluppo nel 2024, puntando anche sull’ingresso di nuovi soci.
Fracesca e Rosangela Appio insieme al padre Giuseppe
Per quanto riguarda la produzione di quest’anno, il prodotto dal punto di vista qualitativo si è presentato eccellente, come sempre. Qualche problema è stato causato dal meteo avverso che, come è avvenuto la scorsa settimana e sta succedendo in questi giorni, con le piogge abbondanti e le temperature in brusco calo sta rallentando la raccolta. “La maturazione dei frutti con queste condizioni climatiche è ritardata – spiega Rosangela Appio -, inoltre le piogge abbondanti creano difficoltà logistiche in uscita dalle serre, quando bisogna evitare che il prodotto raccolto si bagni”. In ogni caso la campagna prosegue e il prodotto con tutti i migliori auspici si troverà ancora sui banchi fino a fine maggio.
Infine c’è il – possibile e auspicabile – biglietto da visita dell’Igp. Il 27 marzo scorso è stato inviato al Masaf il dossier per ottenere il riconoscimento della Indicazione geografica protetta della fragola della Basilicata (leggi qui), redatto dal comitato promotore costituito dalle OP lucane tra cui figura anche Primo Sole. “Se la fragola della Basilicata otterrà il bollino giallo e blu dell’Europa avremo un’ulteriore carta da giocare per conquistare il mercato e il consumatore, dando valore all’ortofrutta lucana” conclude Francesca Appio, vicepresidente del comitato promotore dell’Igp.