di Carlotta Benini
La “signora Maria”, decennale icona del consumatore medio che va a fare la spesa? Oggi non esiste più. “Oggi ci confrontiamo con la ‘dottoressa’ Maria, un utente di alto profilo, iper-informato, che legge giudizi sui social e sui blog, pubblica recensioni e scarica volantini e app”. Ecco il nuovo scenario di consumo con il quale deve confrontarsi anche il canale del normal trade in ortofrutta: con queste premesse si è aperto nella seconda giornata di Macfrut 2018 il convegno “Le nuove opportunità del dettaglio specializzato”, organizzato, oltre che dalla stessa fiera Macfrut, da FIDA, Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari, e Italmercati, il network dei maggiori centri agroalimentari italiani, in media partnership con la testata Fruitbook Magazine.
A fare un profilo del nuovo consumatore e del nuovo ruolo del dettagliante è stato Livio Bresciani, vice presidente di FIDA, che ha presentato i numeri di un settore, quello dei fruttivendoli, che sta vivendo una nuova fase di sviluppo. “I negozi di ortofrutta in Italia sono 17.016, pari al 22,3% dei punti vendita alimentari specializzati. – sottolinea – Gli acquisti di frutta e verdura presso i dettaglianti specializzati nel 2017 sono saliti a circa 1,86 milioni di tonnellate (+4% sul 2016) e attualmente ricoprono il 22% delle quote di mercato.
Se gli acquisti di frutta e verdura crescono, cresce parimenti la domanda di prodotti ad alto contenuto di servizio, sani e salutari allo stesso tempo, “adatti a un consumatore che ha poco tempo, che è diventato multicanale e che è anche infedele (il 63% degli utenti acquista dove è più conveniente)”, sottolinea Bresciani. Quali sono dunque le nuove opportunità per il dettaglio specializzato? “Occorre cavalcare queste tendenze. Investire sulla comunicazione, specie sui social network, sul visual food, sull’offerta di prodotti innovativi come centrifughe e succhi da passeggio, frutta e verdura già tagliata e altri piatti pronti, gastronomia vegana. E sull’e-commerce di prossimità”.
Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati, ha fatto invece una fotografia dei mercati all’ingrosso: un canale che conta oggi su un fatturato di 5 miliardi di euro, per un volume di 3,2 milioni di tonnellate all’anno di prodotti commercializzati. “L’ortofrutta oggi è un prodotto di qualità, che va curato e gestito con professionalità. – sottolinea Pallottini – Noi dei mercati all’ingrosso ci facciamo carico di questo progetto incentrato sulla qualità: stiamo a questo proposito mettendo a punto un nuovo format di punto vendita, in collaborazione con Cefla, con l’obiettivo di dimostrare come oggi, in ortofrutta, sia possibile fare commercio al dettaglio in un modo diverso e nuovo”.
Il convegno è stato anche l’occasione per premiare i migliori fruttivendoli d’Italia. Lo hanno fatto Apofruit e VI.P – Mela Val Venosta nell’ambito dei rispettivi concorsi “Magic Code” e “L’Amicizia premia sempre!”.
Gianluca Casadio, responsabile marketing di Apofruit, ha premiato con la consegna delle chiavi di una Lancia Ypsilon il signor Serranni Antonio di Noicattaro, in provincia di Bari, miglior dettagliante dei prodotti Solarelli e Melinda nell’edizione 2017 del concorso Magic Code, svolta in partnership con il consorzio melicolo della Val di Non. “Il progetto Solarelli nasce nel 2008: oggi la linea di alta qualità di Apofruit, ha un fatturato che registra un trend positivo costante: nel primo trimestre del 2018 si parla già del +8%”, rivela Casadio. I I prodotti Solarelli oggi sono presenti presso 37 grossisti situati in 26 ortomercati e in quattro distributori di ortofrutta situati fuori mercato. Per le aree geografiche che ad oggi non hanno una copertura distributiva (es. Sicilia e Sardegna), è stata annunciata un’importante novità: l’e-commerce per i dettaglianti in collaborazione con FruttaWeb, che sarà attivo da novembre.
Il fruttivendolo non è un semplice negoziante, è un “maestro della frutta”: lo ha sottolineato anche VI.P, il consorzio melicolo altoatesino che commercializza la celebre Mela Val Venosta. “Il dettagliante è il portavoce delle nostre mele. – esordisce Benjamin Laimer, responsabile marketing di VI.P – Specializzazione, professionalità, conoscenza del prodotto: è con questi valori che possiamo garantire al consumatore un supporto professionale, e questo grazie ai nostri fruttivendoli”. Tutto si basa su una consolidata relazione di fiducia, tra il produttore e il dettagliante, come suggerisce anche il titolo del contest “L’amicizia premia sempre!”. I vincitori dell’edizione 2018, che tra marzo e aprile ha coinvolto 571 fruttivendoli e oltre 26 mila utenti, sono stati annunciati a Macfrut. Sul primo gradino del podio Gianna Giannuzzi, dettagliante della provincia di Bari, a cui sono state consegnate a Macfrut le chiavi di una Fiat Doblò.
Il convegno è stato anche un’occasione per parlare di esposizione e concept innovativi per i punti vendita con Cefla, azienda leader nella produzione di arredi per negozi e grande distribuzione, medaglia d’oro quest’anno a Macfrut Innovation Award con Grow Unit. “Easy-Fast-Wonder: ecco le tre parole chiave che oggi devono caratterizzare il punto vendita al dettaglio. – sottolinea Andrea Ventura, direttore di Cefla Shopfitting – Il negozio di ortofrutta deve essere attrattivo, facile da fruire, in grado rendere esclusiva la shopping experience”.
Durante il convegno a Macfrut, oltre a ricevere una fotografia della situazione attuale e dei cambiamenti in corso, i fruttivendoli hanno ricevuto spunti e idee per far evolvere il proprio business, guardando anche a case history estere di successo come la frutteria Gold Gourmet di Madrid e lo specialista del food service Natoora di Londra (leggi qui l’articolo dedicato).
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