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                      Gandini vince premio per l’innovazione di Confagri, categoria nuove frontiere

                      Gandini-premio-innovazione-Confagricoltura-17-07-2019

                      Mattia Gandini e ricevono il premio di Confagricoltura

                      Orticoltura Gandini di Guidizzolo (Mn) si è aggiudicata il primo premio per l’innovazione, nella categoria “nuove frontiere”, indetto da Confagricoltura. Alla cerimonia di premiazione, svoltasi il 17 luglio a Roma, sono intervenuti il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro delle Politiche Agricole e del Turismo, Gian Marco Centinaio. Tre categorie previste: “Nuove frontiere”; “Reti, Filiere”; “Smart Land, Smart City”. Orticoltura Gandini è tra i leader in Italia nella produzione di pomodori da tavola di alta qualità

                      Dalla Redazione

                      Gandini-premio-innovazione-Confagricoltura-17-07-2019

                      Mattia Gandini (resp. commerciale, a sinistra) e Mario Gandini (resp.sviluppo, a destra) ricevono a Roma il premio per l’innovazione di Confagricoltura (foto: Twitter Confagri Mantova)

                      Orticoltura Gandini di Guidizzolo (Mantova) si è aggiudicata il primo premio per l’innovazione, nella categoria “nuove frontiere”, indetto da Confagricoltura. Tredici le imprese ed aggregazioni selezionate dalla giuria del premio, indetto da Confagricoltura a dicembre 2018, per le tre categorie previste: “Nuove frontiere”; “Reti, Filiere”; “Smart Land, Smart City”. Quattro i vincitori del primo premio, con un ex aequo nell’ultima categoria. La Società agricola Antonio Gandini ha vinto nella categoria “Nuove frontiere”, per aver realizzato 11 ettari di serre tecnologiche per la coltivazione di alcune selezionate varietà di pomodoro da tavola, con un sistema a basso impatto ambientale ed elevata efficienza.

                      Alle premiazioni del 17 luglio a Roma sono intervenuti il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro delle Politiche Agricole e del Turismo, Gian Marco Centinaio. Conte ha dichiarato: “Molte delle nostre eccellenze agroalimentari sono imitate in tutto il mondo, senza il rispetto degli standard qualitativi che ci caratterizzano, tutto ciò penalizza i nostri produttori e il nostro export. Il nostro impegno come Governo è difendere le aziende agricole italiane da questo genere di contraffazione. In questo modo oltre ad essere custodi del pianeta, diventiamo anche custodi delle primizie della terra, anche’esse da lasciare in eredita ai nostri figli e ai nostri nipoti”.


                      “Abbiamo fortemente voluto questo premio – ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti che  a Roma ha presieduto la prima edizione del “Premio nazionale per l’innovazione in agricoltura” – per mettere in luce l’ampia e articolata offerta di soluzioni tecnologiche, di prodotto, di processo ed organizzative che vengono adottate dagli imprenditori agricoli; e poi per valorizzare la loro creatività, lo spirito di aggregazione, apertura, coraggio, sostenibilità che pongono in campo. Le tredici imprese e aggregazioni che abbiamo premiato sono ‘testimoni’ di un percorso di rinnovamento in atto, che sta già cambiando profondamente il settore agricolo”.

                       

                      “Il nostro paese ha bisogno di momenti come questo – ha dichiarato a Roma il ministro dell’Agricoltura, Gian Marco Centinaio – perché l’agricoltura Italiana è un’agricoltura che deve andare nella direzione che stanno chiedendo gli agricoltori italiani, in particolare gli agricoltori giovani. In Europa siamo l’agricoltura che ha più giovani in agricoltura, e questi hanno bisogno di nuove tecnologie. Quando vengono fatti eventi come questi – ha aggiunto il ministro – dove si valorizzano le tecnologie e si valorizza l’agricoltura del presente e del futuro, penso che si vada nella direzione che stiamo chiedendo noi del governo. Quindi un plauso a Confagricoltura per il lavoro che ha fatto e sta facendo”.

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