Cortilia ha realizzato uno studio su oltre 2.800 clienti fra i 25 e i 64 anni che traccia il profilo del consumatore attuale, innamorato del cibo a chilometro zero, genuino, biologico, senza sprechi: in altre parole sostenibile. Ecco quali sono i food trend che orienteranno la domanda di prodotti alimentari nel 2023

Dalla Redazione

La sostenibilità nel piatto: ecco qual è la tendenza degli italiani a tavola secondo Cortilia, che di recente ha realizzato uno studio su un campione di 2.872 clienti di età compresa tra i 25 e i 64 anni volto a delineare il profilo del consumatore attuale. Dall’indagine svolta da Cortilia – che di sostenibilità parla anche nella sua ultima campagna pubblicitaria (leggi qui) – emerge il profilo di un consumatore informato, selettivo e consapevole dell’impatto che la filiera agroalimentare ha sull’ambiente, che apprezza sempre di più i valori legati alla genuinità del cibo e alla tradizione. In particolare, come riporta Repubblica, l’82% del campione preferisce cibi artigianali e, addirittura, auspica un’offerta più ampia di questi prodotti rispetto a quella dei grandi marchi (78%). A tal proposito, la quasi totalità degli intervistati (93%) ritiene che questi ultimi non siano sempre garanzia di qualità.

Il biologico è un altro food trend, con i prodotti bio percepiti come più buoni e più salutari di quelli convenzionali e per questo preferiti dal 66% dei consumatori, curiosi anche di avere maggiori informazioni sui produttori bio nel 60% dei casi.

Attenti alla sostenibilità, al localismo, alla genuinità e artigianalità dei prodotti, ma allo stesso tempo alla ricerca di una spesa comoda, veloce, a casa con un clic. Una tendenza che può sembrare in contrasto, quella emersa dai clienti di Cortilia, che tuttavia si dicono attenti anche all’impatto ambientale dei servizi di e-grocery, con l’84% di essi che pretende una consegna “responsabile”. Inoltre l’89% degli intervistati opta per formule d’acquisto anti-spreco, volte a limitare le eccedenze riducendo al minimo i volumi di invenduto.

“In un mercato dove trasparenza, qualità, efficienza e responsabilità sociale sono i nuovi driver d’acquisto, siamo ancora più determinati nell’offrire un servizio che faccia bene a consumatori, produttori locali e ambiente senza compromessi – commenta su LinkedIn  Marco Porcaro, Ceo di Cortilia -, rispettando tempi, specificità ed esigenze di ciascuno, attraverso soluzioni sempre più smart. La nostra risposta concreta alle sfide ambientali e sociali legate alla produzione e alla distribuzione del cibo”.

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