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                      Gli chef in visita al Car promettono: “Useremo più verdura nei nostri menù”

                      Chef frutta
                      Un gruppo di ristoratori ha visitato i box dei grossisti all’interno del Centro Agroalimentare Roma. Il direttore generale Fabio Massimo Pallottini ha parlato di “una rinnovata presentazione delle eccellenze alimentari e aziendali del Car agli alfieri dell’haute cusine e del cook class business romano”

                       

                      Chef fruttaRinnovare il rapporto tra ristorazione di pregio e consumatori, tra i mercati rionali e i servizi alle imprese garantiti dal Centro Agroalimentare Roma. Questo l’obiettivo dell’iniziativa organizzata nei giorni scorsi all’interno dell’agromercato che si trova tra la Tiburtina e l’A24: un team di noti chef romani hanno visitato le gallerie, gli slot commerciali e le celle frigorifere dei grossisti ortofrutticoli del Car.

                       

                      Le forniture che il centro agroalimentare garantisce ogni giorno a chef, masterchef, food stylist e star cook di Roma e provincia sono notevoli. Ma bisogna fare di più, come ha spiegato il direttore generale del Car, Fabio Massimo Pallottini: “Una rinnovata presentazione delle eccellenze alimentari e aziendali del Car agli alfieri dell’haute cusine e del cook class business romano”. Inevitabile che la visita dei professionisti, tra i quali lo stellato Gianfranco Pascucci de “Il Porticciolo” di Fiumicino e Fabrizio Pagliardi de “La Barrique” al rione Monti, iniziasse da due valori attentamente coltivati nel Car. “Da un lato il marchio identitario e di sistema ‘Cuor di Car’ – ha detto Pallottini – che in mercati rionali e in frutterie distingue le migliori selezioni ortofrutticole in vendita al Car. Dall’altro l’impegno professionale e lo sforzo organizzativo di promozione dei prodotti locali”.

                       

                      Questo doppio indirizzo ha trasformato lo study tour in un pellegrinaggio sperimentale all’interno delle spettacolari mostre di ortofrutta primaverile, che hanno deliziato gli ospiti con i profumi, i sapori, i colori, la freschezza, la turgidezza, la pulizia. “Che spettacolo naturale”, è sbottato a un certo punto uno chef inalando a pieni polmoni. Molta ammirazione ha suscitato la visita ad un’azienda che vende “bio”, così come l’assaggio di primizie negli slot dei migliori grossisti. Poi, una nota sugli orari del Car, i servizi, le consegne e le istruzioni per l’uso del marchio “Cuor di Car”. In omaggio agli ospiti una cassettina di delizie (asparagi, piselli, asparagina, ciliegie, radicchi, lattughine, albicocche) e ai padroni di casa la promessa dei cuochi di reinserire stabilmente i contorni di verdura e la frutta fresca nei loro menù. “I mercati rionali – hanno commentato Pascucci e Pagliardi – a Roma sono una grande risorsa. Molti nostri colleghi comprano le delizie del Car in banchi e box rionali. L’importante è che l’alta qualità dei prodotti sia sempre più garantita nell’interesse dei consumatori”.