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                      Grillo Cheeseburger, arriva il panino d’autore a base di insetti. E il web impazza

                      Sul sapore non possiamo entrare nel merito, non avendolo provato, ma non c’è dubbio che sia instagrammabile. È di colore “verde alien”, con un nome che non lascia spazio all’immaginazione: Grillo Cheeseburger. Con la nuova proposta gourmet di Pane & Trita la farina di insetti fa ufficialmente il suo ingresso nella ristorazione, e sul web le foto e i video dei primi assaggi sono già virali. Il panino al novel food lanciato dalla catena di hamburgerie lombarda è a tiratura limitata e utilizza materia prima 100% italiana, o quasi

                      di Carlotta Benini

                      Il momento tanto atteso – e da alcuni temuto – è arrivato. Nel canale della ristorazione ha fatto breccia la farina di Acheta domestics, che ora diventa un panino gourmet, firmato Pane & Trita. La catena di hamburgerie presente tra Milano e le province di Monza, Lecco e Como ha infatti lanciato il 15 febbraio scorso il nuovo Grillo Cheeseburger, il primo hamburger italiano con farina di grillo che balza (è proprio il caso di dirlo) in primo piano grazie a una proposta che ha già infiammato i social. C’è chi parla anche di lunghe code per partecipare in anteprima al G-day, ovvero il “grillo day”, durante il quale è stato lanciato il prodotto. Il nuovo panino di insetti di Pane & Trita è pure a tiratura limitata: sono disponibili solo 100 hamburger al giorno per tutti i locali della catena in Lombardia.

                      “Il Grillo Cheeseburger – si legge in una nota dell’azienda – nasce in collaborazione con Soul-K, food-tech company italiana che studia e produce ingredienti personalizzati per il canale della ristorazione esplorando e testando le proteine del futuro. È un vero e proprio caleidoscopio di sapori che offre un’esperienza di gusto ma anche di divertimento: pane artigianale verde, hamburger con polvere di grillo, scamorza fusa, cavolo viola, patata americana crispy e salsa Pane & Trita”. Ricco in proteine e a bassissimo contenuto di grassi e carboidrati, l’hamburger di grillo è un prodotto 100% italiano con ingredienti selezionati e materie prime di qualità: fagioli cannellini, patate al vapore, pane grattugiato, acqua, olio di girasole, lievito, sale, estratto di malto d’orzo, farina di grillo domestico (1,6 %) e sale.

                      “Siamo da sempre degli innovatori – commenta Pabel Ruggiero, Ceo e co-founder di Pane & Trita – sin da quando abbiamo creato il format, nel 2015, abbiamo basato la nostra proposta sul binomio qualità e divertimento. Il pubblico è spesso incuriosito dalla novità e ama sperimentare: noi siamo in grado di offrirgli un’esperienza unica per il palato che in questo caso è anche rivoluzionaria”. Il nuovo panino al grillo si presta perfettamente ad essere instagrammato: è verde e ha un nome inequivocabile, l’hashtag #grillocheeseburger è già virale. “Come di consueto abbiamo voluto essere un po’ provocatori e irriverenti, l’ironia è nel nostro Dna”, aggiunge Ruggiero.

                      E intanto il web si divide. C’è chi sostiene in generale i novel food e parla di innovazione e sostenibilità, chi è curioso nei confronti della novità e ha gradito l’inedita proposta gourmet, chi al contrario grida allo scempio nei confronti della tradizione agroalimentare italiana. Ci sono influencer, giornalisti e critici culinari che lo hanno assaggiato e recensito, con molti feedback positivi. E poi c’è anche chi, vedi la sottoscritta, giura che non riuscirà mai ad assaggiarlo, né questo né altri prodotti a base di insetti.

                      Il costo? 13,90 euro a panino, rivela Wired. Per stare nei costi in realtà il prezzo dovrebbe essere di 20 euro, dice Ruggiero a Wired: la farina di grillo infatti è l’unico ingrediente attualmente non made in Italy e arriva a costare 70 euro al chilo. Viene dalla Finlandia, ma si conta a breve di passare a un produttore italiano.

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