di Carlotta Benini
“La notizia si fa golosa”: i milanesi i giorni scorsi avranno notato questo messaggio sui tram che attraversano la città. È l’advertising che annunciava l’arrivo ufficiale dell’insegna più controcorrente del panorama distributivo di fascia premium direttamente sotto casa dei consumatori, o a due passi dall’ufficio, con una proposta pensata per chi vuol fare una spesa completa che coniuga la comodità e rapidità del servizio al piacere di gustare l’eccellenza.
Questa la formula con cui Il Viaggiator Goloso, il brand top di gamma di Unes, sbarca ufficialmente in edicola, nella rete di Quotidiana, marchio di Finedi Asset Management SpA Società Benefit che vuole contribuire a cambiare il volto della città trasformando i luoghi in cui tradizionalmente si vendono i giornali in veri e propri grocery store, punti di riferimento per tutti i cittadini (leggi qui la notizia che avevamo anticipato).
Il primo punto vendita ha inaugurato lo scorso weekend nel cuore di Milano: Rossella Brenna, amministratrice delegata di Unes, lo annuncia con un post fotografico sui social. Il format innovativo si basa su una proposta studiata per fare una spesa giornaliera scegliendo fra le 200 e le 300 referenze alimentari e non di largo consumo e di prima necessità. L’assortimento è costruito in base al posizionamento delle varie edicole (si pensi ad esempio a un focus sui piatti pronti in posizioni strategiche come accanto agli uffici delle grandi aziende) e comprende anche l’ortofrutta e i freschi come salumi, formaggi e piatti pronti.
Quotidiana con Il Viaggiator Goloso è un supermarket di prossimità di alta gamma che offre grandi marchi accanto a prodotti artigianali, dove i consumatori possono trovare anche prodotti di parafarmacia, prodotti per la casa e cura della persona.
Ma non solo: è un vero e proprio hub di servizi, dove oltre a fare la spesa e ad acquistare giornali e riviste è possibile prenotare servizi utili come l’idraulico, l’elettricista, la babysitter, fino a fungere da info point di valorizzazione del patrimonio artistico culturale del quartiere, sia per cittadini che turisti.
In sostanza è un “quick commerce fisico”, nel senso che è il punto vendita che arriva con tutto l’occorrente per fare la spesa direttamente sotto casa e sotto l’ufficio, in zone centralissime di Milano.
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