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                      In Italia solo 1 bambino su 3 mangia la verdura, 1 su 2 la frutta

                      Secondo un’analisi della Coldiretti sul rapporto dedicato all’obesità infantile dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in Italia solo il 31,3% dei bambini mangia verdura tutti i giorni, mentre il 6% non la mette mai nel piatto. Con la frutta bene ma non benissimo: la consuma regolarmente il 45,2% dei bambini, mentre il 3,6% non la mangia mai. Il risultato è che nel nostro paese nei bambini dai 7 ai 9 anni si registrano i più elevati tassi di sovrappeso in Europa, dopo Cipro e Grecia

                      Dalla Redazione

                      bambini verdura

                      In Italia consuma verdura tutti i giorni solo un bambino su tre (31,3%) mentre ben il 7,8% dichiara di portarla a tavola meno di una volta alla settimana e il 6% di non mangiarla mai. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sul rapporto dedicato all’obesità infantile dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha analizzato i dati relativi al periodo 2018-2020. Se gli ortaggi non sono particolarmente amati da più piccoli, nemmeno la frutta è così apprezzata come si penserebbe. Secondo l’analisi della Coldiretti infatti consuma frutta tutti i giorni solo un bambino italiano su due (45,2% del campione), mentre ben il 4,6% dichiara di portarla a tavola meno di una volta alla settimana e il 3,6% di non mangiarla mai.

                      “Il risultato di questi stili alimentari scorretti è che i bambini italiani tra i 7 ed i 9 anni con una percentuale del 37% registrano i più elevati tassi di sovrappeso tra 33 Paesi esaminati, dopo Cipro e Grecia – allerta Coldiretti -. In particolare nel Belpaese è in sovrappeso tra il 38,8% dei bambini di 8 anni e il 37,4% di quelli di 9 anni e tra questi è addirittura obeso, rispettivamente il 17,1% e il 15,8%”.

                      Una situazione preoccupante per un Paese come l’Italia che è leader mondiale nella qualità dell’alimentazione con i prodotti base della dieta mediterranea che sono diventasti un modello di consumo in tutto il mondo.

                      La Coldiretti è per questo impegnata nel progetto “Educazione alla Campagna Amica” che coinvolge alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia che partecipano a lezioni in programma nelle fattorie didattiche, mei mercati contadini e nei laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. “L’obiettivo – conclude la Coldiretti – è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti, per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare il consumo del cibo spazzatura”.

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