Dalla Redazione
La produzione agricola spagnola registrerà quest’anno un calo del 20-30% rispetto alle previsioni iniziali. Le cause? Meteorologiche. Siccità, gelo, temporali ma soprattutto la grandine degli ultimi giorni. La società di assicurazione spagnola Agroseguro ha spiegato quest’anno si sono registrati incidenti maggiori e più frequenti rispetto alla stagione precedente, quando il problema principale era legato alla siccità. Il raccolto di cereali invernali subirà un forte calo dei rendimenti in tutti i settori e in particolare nelle province centrali, Duero e Aragona. La produzione totale sarà inferiore ai 19 milioni di tonnellate, un crollo che riguarda soprattutto l’orzo, la cui produzione sarà di solo otto milioni di tonnellate.
La siccità ha avuto anche effetti negativi sulla produzione di frutti, danneggiando i processi di fioritura, con la conseguenza che gli agricoltori si trovano in alberi da frutta in meno del previsto. A questi problemi si sono affiancate, nelle ultime settimane, le forti piogge e, soprattutto, le grandinate nelle zone più importanti della produzione di frutta estiva. A subire i danni maggiori, le colture quali pesca, albicocca, ciliegia, prugna e nettarine intorno valle dell’Ebro, da La Rioja Catalogna fino alle province aragonesi. La stessa situazione si ritrova nelle piantagioni di frutta in pietra a Murcia e Albacete. La grandine ha danneggiato anche una grande area di vigneti, oltre 20mila ettari nella regione di Castilla la Mancha e Valencia.