Lady Leaf, l’insalata glamour e dalla spiccata personalità di Agricola Fornari, va alla conquista della Gdo con le nuove bowl pronte al consumo nel packaging a “effetto wow”, disponibile anche in versione green, 100% compostabile. Le referenze sono tre, Miss Rossè, Flower Leaf e Romana, per una linea pensata anche in formato maxi per l’horeca, con confezione apri e chiudi. Ce ne parla il responsabile commerciale di Lady Leaf Damiano Fornari

di Carlotta Benini

Le nuove bowl di insalata Lady Leaf pronta al consumo

Lady Leaf è un’insalata tutta da scoprire, in senso letterale. Il brand della Società Agricola Fornari spinge sull’innovazione con nuove ed esclusive proposte studiate ad hoc per i vari mercati di riferimento: GDO, dettaglianti e horeca. Dopo avere conquistato i consumatori con i Bouquet di scarola e di indivia riccia e i Papillon di pan di zucchero, le prime insalate confezionate a cespo intero top di gamma che spiccano a scaffale grazie al packaging elegante, che le protegge e le personalizza (leggi qui), ora Lady Leaf fa leva sull’effetto wow con una proposta di quarta gamma distribuita in fase di test in alcune insegne tra Veneto, Friuli e Lombardia.

Si tratta delle nuove Bowl Lady Leaf, una linea di insalate pronte al consumo “che offrono un’esperienza di freschissimo sapore”, spiega Damiano Fornari, responsabile commerciale dell’azienda di famiglia. “Arrivano infatti al consumatore nel modo più naturale possibile, come se fossero state appena colte, protette da ogni fonte di luce che determina l’invecchiamento delle foglie”, continua.

La peculiarità è il packaging, una confezione studiata apposta per stupire e al contempo per preservare al massimo la qualità e la shelf life. “La pellicola che chiude ogni vaschetta ha una microforatura a laser che permette al prodotto di respirare e di mantenersi fresco più a lungo”, rivela Fornari. Le insalate Lady Leaf, che in post raccolta sono state sottoposte a un processo di sbiancamento, mantengono la loro naturale brillantezza se conservate al riparo dalla luce: per questo ogni vaschetta è avvolta da una custodia scorrevole in cartone, che le mantiene al buio e crea al contempo quell’effetto sorpresa del prodotto tutto da scoprire. La confezione è stata progettata con un sistema innovativo che consente un’esposizione a scaffale verticale.

Le confezioni apri e chiudi per l’horeca e un frigo brandizzato con le nuove bowl per la GDO

Le referenze sono tre: Miss Rossè, con cuori di indivia riccia, cuori di scarola e radicchio rosa; Flower Leaf con lattuga salanova bionda e rossa (coltivata in idroponica nelle serre di Agricola Fornari) e Romana (una peculiarità per la quarta gamma, che solitamente non tratta la lattuga romana). Nel formato per la Gdo la bowl Lady Leaf va da 80 a 120 grammi e il packaging ha una versione standard, con vaschetta grigia e pellicola in plastica, e una versione premium eco-friendly, con vaschetta verde e pellicola in mater-bi ed etichetta anch’essa compostabile.

Le nuove bowl Lady Leaf sono state pensate anche per l’horeca, in due formati da 500 grammi e da un chilo, con una confezione apri e chiudi che permette di mantenere il prodotto fresco fino al suo completo consumo.

 “La risposta in fase di lancio sul mercato è stata molto positiva – rivela Damiano Fornari -. Noi ci mettiamo il cuore da sempre, per offrire l’eccellente qualità dei nostri prodotti al consumatore, e nelle Lady Leaf pronte al consumo abbiamo davvero concentrato 50 anni di cura in ogni dettaglio. In GDO proseguiremo con dei test in alcune insegne, per poi partire con una distribuzione più massiccia a settembre”.

Con le nuove bowl Lady Leaf si lancia dunque in modo deciso nel segmento della quarta gamma, dopo la fortunata esperienza delle insalate snack (leggi qui), una proposta finger food nata inizialmente per eventi e tour promozionali che la prossima estate potrà trovare spazio anche in GDO.

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