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                      Lo spot di Oxfam sul “giusto prezzo”. Il diavolo è al supermercato

                      Oxfam-giusto-prezzo-spot-diavolo-supemercato-2020

                      Un fermoimmagine del nuovo spot Oxfam Italia

                      Il servizio di PresaDiretta del 12 ottobre e lo spot di Oxfam Italia, in rete dal 14 ottobre, accomunati dal titolo “Al Giusto Prezzo”, rappresentano il più grande e coordinato attacco mediatico alla filiera ortofrutticola e alla grande distribuzione che si sia mai visto in Italia. Se PresaDiretta ha fatto passare più o meno esplicitamente il messaggio che il responsabile finale del caporalato e dello sfruttamento in agricoltura siano le varie insegne della grande distribuzione, lo spot di Oxfam, con la voce di Alessandro Benvenuti, cerca di andare dritto alla pancia degli italiani, e alla loro coscienza, mostrando un vero e proprio diavolo dai tratti umani che si aggira nel reparto ortofrutta di un supermercato. Un incubo, fatto di piccoli uomini e piccole donne interessate solo a spendere poco e massimizzare i profitti sulla pelle degli invisibili. Arriveranno le reazioni delle associazioni che rappresentano il settore ortofrutta e la distribuzione moderna? O la testa rimarrà sotto la sabbia?

                      Dalla Redazione

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                      Un fermoimmagine del nuovo spot Oxfam Italia

                      Riportiamo qui di seguito la nota dell’agenzia di stampa askanews ripresa dai maggiori quotidiani nazionali a partire dal 14 ottobre. Non perché condividiamo quanto riportato, tutt’altro, ma per riportare a nostra volta ciò che è stato trasmesso agli italiani. (askanews) – Un “diavolo” si aggira per gli scaffali dei supermercati che frequentiamo ogni giorno, ci accompagna mentre facciamo acquisti alla ricerca della migliore offerta. Vederlo o non vederlo, dipende da noi. Nel video smitizzante e provocatorio, cui Alessandro Benvenuti presta la sua voce, Oxfam Italia chiede ai consumatori di scoprire quale realtà si nasconda nello scontrino del cibo che acquistiamo.

                      Il 14 ottobre, alla vigilia della Giornata Mondiale per l’Alimentazione, Oxfam rilancia la campagna “Al Giusto Prezzo“, per invitare i consumatori ad avere maggiore consapevolezza sulle condizioni drammatiche che i lavoratori, impiegati nella produzione di frutta e verdura, subiscono nel nostro Paese. Una realtà fatta di lavoro nero e grigio, di caporalato, ingiustizie subite a causa di una filiera troppo spesso costruita per vendere prodotti alla migliore offerta, mantenendo alti i profitti per chi li mette negli scaffali e minimizzando il compenso per chi li ha prodotti. Un sistema che non fa che aumentare le disuguaglianze nel nostro Paese.

                      Ignorare le informazioni sui prodotti che acquistiamo si traduce in una vera e tangibile sofferenza per le persone che lavorano nella filiera del cibo, e in una crescente disuguaglianza alimentata dall’avidità e da scelte sbagliate di pochi a scapito di molti – ha detto Elisa Bacciotti, responsabile delle campagne di Oxfam Italia -. Le prime vittime in questo momento in Italia sono 600 mila braccianti irregolari, di cui 130 mila privati di qualsiasi diritto e dignità. Una realtà quotidiana che il video, lanciato oggi, ci aiuta a mettere sotto i riflettori. Evidenziando il comportamento negligente di alcuni supermercati, parlandoci di una filiera iniqua e sottolineandone gli aspetti più drammatici“.

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