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                      Maersk, utile operativo a 30,9 miliardi: 2022 anno più profittevole della storia

                      Maersk-line-trasporti-container

                      La nave mercantile Madrid Maersk in navigazione

                      A.P. Moller – Maersk (Maersk), gruppo logistico e armatoriale danese che da solo controlla circa un sesto del traffico mondiale di container, chiude il 2022 con risultati finanziari straordinari in linea con le previsioni per l’intero anno: i ricavi sono aumentati del 32% a 81,5 miliardi di dollari e l’EBIT è cresciuto del 57% a 30,9 miliardi di dollari. In questo periodo Maersk ha accelerato la trasformazione del proprio business, ampliando le capacità logistiche integrate attraverso l’acquisizione di società come Pilot, Senator e LF Logistics, e facendo crescere la Logistica di oltre il 20%. Per quanto riguarda il suo impegno a decarbonizzare la logistica in tutte le modalità di trasporto, Maersk ha seguito i suoi piani ben delineati tanto che il 70% dei 200 principali clienti ha fissato obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica e il loro supporto nel raggiungimento di tali obiettivi è al centro della strategia ESG di Maersk

                      Dalla Redazione 

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                      La nave mercantile Madrid Maersk in navigazione

                      Il 2022 è stato un anno eccezionalmente positivo per Maersk. I risultati finanziari senza precedenti sono stati guidati da solide prestazioni in tutte le attività anche nella prima parte dell’anno in cui le condizioni del mercato erano anomale (leggi qui). Con l’allentarsi delle congestioni di trasporto e il calo della domanda dei consumatori, la seconda parte dell’anno ha visto una normalizzazione del traffico marittimo.

                      “Il 2022 è stato straordinario da più punti di vista. Se da un lato abbiamo registrato il miglior risultato finanziario nella storia dell’azienda, dall’altro abbiamo portato le collaborazioni con i nostri clienti a un nuovo livello, supportando le loro catene di approvvigionamento da un capo all’altro in tempi altamente disruptive. Il nostro impegno a fornire visibilità e soluzioni logistiche realmente integrate continua a essere una priorità per i nostri clienti, per i quali è un imperativo strategico rendere le loro catene di approvvigionamento più resilienti e sostenibili. Mentre entriamo in un anno caratterizzato da prospettive macro difficili e da nuovi tipi di incertezze per i nostri clienti, siamo determinati ad accelerare la nostra trasformazione aziendale e ad aumentare la nostra eccellenza operativa per cogliere le opportunità uniche che abbiamo di fronte” fa sapere Vincent Clerc, Ceo di A.P. Moller – Maersk.

                      Nel 2022, il trasporto marittimo di Maersk ha ottenuto il risultato più alto mai registrato, grazie alle tariffe di nolo molto alte e alla forte domanda, in particolare nella prima metà dell’anno. I ricavi del settore Ocean sono invece aumentati del 33%. Nel corso dell’anno, il settore Ocean ha continuato nella sua trasformazione strategica, mantenendo un livello stabile di contratti a lungo termine. Inoltre, il settore Ocean ha continuato a migliorare le prestazioni relative alla consegna, grazie al flusso di merci meno congestionato, ed è stato in grado di mantenere forti margini grazie alla natura contrattuale dei suoi rapporti con i clienti.

                      Nel settore Logistica e servizi, il fatturato è aumentato del 47%, con un contributo organico del 21%. La crescita organica dei ricavi è derivata principalmente dai primi 200 clienti, in quanto l’azienda continua a sviluppare soluzioni integrate per soddisfare le esigenze della supply chain end-to-end. La crescita è stata particolarmente forte nel settore dei magazzini, dove ha raddoppiato i mq raggiungendo i 7,1 milioni di metri quadrati grazie all’acquisizione di LF Logistics, che da sola ha aggiunto 198 magazzini (l’equivalente di 3,1 milioni di metri quadrati).

                      Nel settore Terminal, l’EBIT rettificato per l’uscita dalla Russia ha raggiunto il record di 1,2 miliardi di dollari, sostenuto da una solida crescita dei volumi e da un elevato reddito da stoccaggio legato alla congestione. Grazie a una combinazione di aumenti tariffari e di efficienze, l’impatto dell’elevata inflazione globale è stato mitigato.

                      Dividendi. Il Consiglio di amministrazione propone agli azionisti un dividendo di 4.300 DKK (corone danesi) per azione di 1.000 DKK (2.500 DKK per azione di 1.000 DKK l’anno precedente). Il dividendo proposto rappresenta un dividend yield del 27,5% (10,7% l’anno precedente) basato sul prezzo di chiusura dell’azione Maersk B di 15.620 DKK al 30 dicembre 2022 e il 37,5% dell’utile netto sottostante.

                      Le previsioni per il 2023 si basano sull’aspettativa di un contesto di domanda più equilibrato. La crescita del PIL mondiale per il 2023 dovrebbe essere modesta e la crescita del mercato globale dei container marittimi compresa tra -2,5% e +0,5%. A.P. Moller-Maersk prevede una crescita in linea con il mercato.

                      Sulla base di queste ipotesi, per l’intero anno 2023, A.P. Moller-Maersk prevede un EBITDA sottostante di 8,0-11,0 miliardi di dollari, un EBIT sottostante di 2,0-5,0 miliardi di dollari e un free cash flow (FCF) di almeno 2,0 miliardi di dollari. La previsione di CAPEX per il 2022-2023, pari a 9,0-10,0 miliardi di dollari, viene mantenuta.

                      Per il biennio 2023-2024 si prevede un CAPEX accumulato di 10,0-11,0 miliardi di dollari, guidato dagli investimenti nella strategia di integrazione, decarbonizzazione e investimenti tecnologici. Senza impattare sulle indicazioni finanziarie e in concomitanza con la ristrutturazione dei marchi Maersk, nel primo trimestre Maersk prevede un onere di svalutazione e ristrutturazione di 450 milioni di dollari.

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