Hanno un gusto inconfondibile, che parla di antico lavoro contadino, di storia e di tradizioni. Sono frutta e ortaggi a marchio Natoora, start up nata nel 2005 da un’idea dell’imprenditore argentino Franco Fubini che, dopo avere conquistato Londra, sta aprendo un nuovo circuito a New York. Al centro i prodotti della terra dei migliori agricoltori europei e ora anche statunitensi, venduti online su Ocado, a Londra in alcuni negozi di alta gamma e nei punti vendita Whole Foods Market. E ai ristoranti stellati, nella capitale britannica e presto anche nella Grande Mela

di Carlotta Benini (da Fm, numero di febbraio 2017)

Radicchio Rosa Natoora, tipicità tutta invernale

Dopo avere letteralmente sedotto Londra e le cucine dei migliori chef della capitale britannica, ora va alla conquista di New York. Con una promessa: portare il meglio dell’ortofrutta tipica europea anche nei piatti dell’alta cucina della Grande Mela e sulle tavole dei consumatori americani, quelli più curiosi ed esigenti. Stiamo parlando di Natoora, start up nata nel 2005 a Bethnal Green, nell’East Side di Londra, che fornisce frutta e ortaggi freschi delle migliori zone vocate d’Europa – Gran Bretagna compresa –  a un circuito di alta gamma di negozi e supermercati di Londra e anche ai migliori ristoratori della capitale britannica. La sua caratteristica esclusiva è la proposta improntata sul gusto unico dei migliori prodotti della terra. Che hanno una storia alle spalle, anche più che centenaria, e che cambiano di giorno in giorno, a seconda della loro stagione.

Franco Fubini, patron di Natoora

Natoora a febbraio aprirà un magazzino a Brooklin, dove verranno stoccati frutta e ortaggi di eccellenza destinati ai migliori ristoranti della Grande Mela.

(…)

Tornando alle sue origini, Natoora è stata fondata nel 2005 da un imprenditore argentino, Franco Fubini (…) grande estimatore della cucina e dei prodotti italiani, infatti nell’assortimento di Natoora sono presenti molti prodotti tipici regionali (…) Il criterio di selezione nella scelta dei fornitori è il gusto, un requisito su cui l’azienda ha costruito negli anni la sua rete di eccellenza, di cui fanno parte aziende storiche che hanno dedicato la propria vita alla coltivazione del cosiddetto flavour, appunto.

Lo chef Theo Randall ai fornelli con i prodotti di Natoora

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Il fiore all’occhiello del circuito Natoora è rappresentato dai punti vendita fisici (…) Infine ci sono i ristoranti. Natoora ha iniziato a servirli nel 2007 e ad oggi la sua rete copre oltre 400 locali di alta cucina e pub a Londra e zone limitrofe, contando fra i suoi clienti anche famose star dei fornelli (…)

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