di Eugenio Felice
A parte il mondo degli addetti ai lavori, sono ben pochi gli italiani che sono a conoscenza dell’esistenza di un anello di collegamento tra il più grande gruppo distributivo italiano, Conad – Persone oltre le cose (3.650 punti vendita, 14,3 miliardi di fatturato), e il più grande gruppo discount italiano, Eurospin – La spesa intelligente (1.150 punti vendita, 7,5 miliardi di fatturato). Due gruppi per certi versi agli antipodi, basti pensare alla querelle delle aste elettroniche al doppio ribasso di Eurospin sui prodotti agroalimentari che, parole di Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, “strangolano intere comunità e sono il carburante del caporalato”.
Questo anello di collegamento si chiama DAO Società Cooperativa e ha sede a Lavis, in Trentino. DAO, Dettaglianti Alimentari Organizzati, nasce nel 1962 costituita da 20 alimentaristi della città di Trento. Attualmente uffici e magazzini occupano una superficie di 12 mila mq in un’area complessiva di 47 mila mq. Ebbene, DAO è centro distributivo Conad, Consorzio Nazionale Dettaglianti, per le province di Trento, Bolzano, Verona e Vicenza, mentre nelle province di Brescia e Bergamo è presente con insegna Maxì. DAO è anche tra i quattro fondatori di Eurospin, assieme ai gruppi Migross (famiglia Mion, Verona), Vega (famiglia Barbon, Treviso) e Shop (famiglia Pozzi, Milano).
Se DAO è il ponte tra Conad ed Eurospin, il suo presidente Ivan Odorizzi è stata fino al 12 giugno 2020, giorno delle sue dimissioni dopo otto anni e tre mandati, la personificazione di questo collegamento, essendo tutt’ora anche presidente di Eurospin. Nell’assemblea per approvare il bilancio 2019, Odorizzi ha lasciato la carica di presidente a Ezio Gobbi. Si confermano in salute i conti di DAO, con un fatturato 2019 di 250 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto al 2018 e un utile di gruppo di 13 milioni di euro. Il 2020 è partito con il segno più: +10% di fatturato nei primi due mesi dell’anno, +20% nel periodo Covid-19. Per i mesi estivi bisognerà capire l’andamento del flusso turistico.
Odorizzi, nella conferenza stampa di addio che si è tenuta il 9 giugno, ha ricordato la genesi di Eurospin: “Era il 1992 e proposi al Cda di partecipare a una nuova società, ideata per entrare nel settore discount, formata da quattro soci usciti da Crai. Fu la più importante operazione che riuscii a far realizzare, che produsse molteplici benefici nel favorire il consolidamento economico di DAO e garantirne il futuro. Inoltre, diede l’opportunità ai soci di potersi affiliare a Eurospin, diversificando l’attività e incrementando il fatturato: di 42 punti vendita Eurospin presenti in regione, ben 37 sono gestiti da soci”. Ogni anno Eurospin distribuisce a Dao 15 milioni di euro di dividendi.
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