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                      Orsero, “eccellenti performance di gruppo”: il fatturato sale a 763 milioni (+32,5%)

                      Raffaella-Orsero-Matteo-Colombini
                      Il Cda di Orsero ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno, rivedendo al rialzo la guidance 2023. Ottime le performance di gruppo per tutti gli indicatori economici: i ricavi netti sono in aumento del 32,5% rispetto al 2022, per un fatturato complessivo di 763,4 milioni di euro. Si segnala in particolare l’ottima performance della BU Distribuzione, che cresce del 36,1%, grazie a un importante contributo organico e all’integrazione in atto delle società francesi Capexo e Blampin. Il settore shipping registra una sostanziale tenuta della redditività

                      Dalla Redazione

                      Orsero management

                      Raffaella Orsero e Matteo Colombini

                      Il Consiglio di Amministrazione di Orsero S.p.A., riunitosi i, 13 settembre scorso, ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2023. I ricavi netti, pari a 763,4 milioni di euro, sono in aumento del 32,5% rispetto ai 576,2 milioni registrati nel 2022 – si legge nella nota ufficiale del gruppo -, con un’ottima crescita della Business Unit Distribuzione (+36,1%), grazie all’acquisizione e inserimento nel perimetro del Gruppo delle società francesi Blampin S.a.s. e CAPEXO S.a.s. (consolidate a partire dal 1° gennaio 2023).

                      L’adjusted ebitda, pari a 59,2 milioni di euro, evidenzia un netto incremento del 47,1% a totale e del 21,0% “like for like” rispetto ai 40,3 milioni del 2022: questo grazie all’eccellente performance della BU Distribuzione, appunto, e alla sostanziale tenuta della redditività del settore shipping. Ottimo l’adjusted ebitda margin, pari al 7,8%, in aumento di 77 bps rispetto al 2022.

                      L’utile netto adjusted evidenzia un risultato positivo di 33,4 milioni rispetto a un utile di 21,3 milioni registrato nel 2022, con un notevole incremento di 12,1 milioni di euro (+56,7%) grazie al maggior margine  operativo.

                      La posizione finanziaria netta è pari a 136 milioni di euro, in aumento di circa 68,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, per l’investimento complessivo legato alle acquisizioni francesi, già parzialmente compensato dall’ottima generazione di cassa del periodo.

                      “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati conseguiti nel primo semestre 2023 – dichiarano di concerto Raffaella Orsero, Ceo di Orsero, e Matteo Colombini, Co-Ceo e CFO del gruppo -, che si chiude con un significativo miglioramento di tutte le metriche economiche e una notevole generazione di cassa, grazie a un importante contributo organico e all’integrazione in atto delle due società francesi Capexo e Blampin che stanno confermando pienamente le nostre attese sotto il profilo dei risultati ma, ancora più importante, sotto il profilo organizzativo e umano”.

                      “La BU Distribuzione continua ad avere un’eccellente performance – continuano i vertici di Orsero -, in un quadro macroeconomico incerto segnato da una perdurante inflazione e da un incremento dei tassi di interesse, e in un contesto di settore che registra una riduzione dei volumi commercializzati e un incremento dei prezzi di vendita, a fronte di maggiori costi delle filiere di approvvigionamento”.

                      La BU Shipping invece mantiene “performance reddituali molto buone, seppur in graduale normalizzazione rispetto ai picchi post pandemia”, precisano.

                      “Stiamo altresì lavorando su diversi progetti strategici di crescita organica volti all’ulteriore rafforzamento del posizionamento del Gruppo a livello distributivo e di gamma prodotti – concludono Raffaella Orsero e Matteo Colombini -: il mix dei prodotti offerti e il servizio ai clienti sono sempre più la chiave del successo in un contesto sempre più dinamico ed esigente. Sulla base degli ottimi risultati ottenuti in questi primi sei mesi, abbiamo ritenuto di poter migliorare ulteriormente le aspettative per l’anno in corso, incrementando tutti i target della Financial Guidance 2023; restano invece invariati i target ESG”.

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