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                      Ortomercato, nuova tappa verso “Foody 2025”. I grossisti: “Ora vietato sbagliare”

                      Foody 2025, prosegue su più fronti il piano di realizzazione del Nuovo Mercato Ortofrutticolo di Milano: ricevute le istanze di assegnazione dei punti di vendita da parte degli operatori, la prossima tappa è l’aggiudicazione dell’appalto per la realizzazione del primo dei due nuovi padiglioni ortofrutta. Entro fine ottobre Sogemi emetterà i provvedimenti di assegnazione definitiva dei punti vendita. Intanto i grossisti, in una nota di Ago, avvertono: “Non faremo più sconti. Siamo a un punto ripartenza, ora occorre risolvere quelle criticità che sarà bene non portarsi dietro nella nuova realtà mercatale”

                      Dalla Redazione

                      Foody Ortomercato

                      Il progetto del nuovo Ortomercato va spedito verso Foody 2025

                      Prosegue con nuovi sviluppi il progetto di rinnovamento dell’Ortomercato di Milano, che entro il 2025 si chiamerà Foody e diventerà il più importante city hub agroalimentare italiano. In data 20 luglio si è concluso il bando riservato ai titolari di punto vendita per la presentazione delle istanze di assegnazione dei 204 punti di vendita previsti nel Nuovo Mercato Ortofrutticolo, che sorgerà sulle spoglie delle attuali strutture costruite nel 1965, ormai obsolete.

                      Questa volta, però, avvertono i grossisti, non sono ammessi passi falsi: si conclude infatti con un chiaro monito, “vietato sbagliare”, una nota veicolata da Ago,  l’Associazione Grossisti Ortomercato-Milano, a pochi giorni dalla comunicazione da parte di Sogemi, società che storicamente gestisce l’Ortomercato, della chiusura del bando di gara e dell’avanzamento del progetto Foody 2025. La Commissione nominata da Sogemi in data 23 luglio ha proceduto in seduta pubblica alla apertura delle buste e alle prime verifiche formali: ad oggi risultano pervenute 100 istanze di cui 96 ammissibili, con un totale stimato di richieste di circa 200 punti di vendita.

                      “Oltre il 90% dei grossisti associati ad Ago ha deciso di continuare la propria attività in quello che sarà il nuovo Hub Agroalimentare di Milano – sottolinea la nota di Ago -: tale scelta è maturata nonostante un cammino travagliato in cui è stata fondamentale l’azione di ricucitura operata da Marco Barbieri, segretario generale della Confcommercio Milano, promotore di un nodale incontro con rappresentanze del Comune di Milano e di Sogemi, nonché di Acmo, associazione formata da quattro aziende, su invito di Ago; altrettanto importante il supporto di Fedagromercati nella persona del presidente Valentino Di Pisa”.

                      I grossisti attualmente si dicono soddisfatti dall’esito dell’avvio dell’iter di assegnazione, tuttavia sono consapevoli del fatto che questa tappa, per quanto importante, sia semplicemente un punto di ripartenza. “Le difficoltà da affrontare prima del traguardo finale – continua la nota di Ago – saranno ancor più impegnative, ma estrema fiducia è stata riposta nel Comune di Milano, nelle istituzioni e, soprattutto, in Sogemi”. E qui arriva chiaro il monito: “Non si faranno più sconti, se l’impegno di Sogemi a far rispettare le regole non sarà determinato per la ricerca condivisa di quelle soluzioni alle tante criticità, che sarà bene non portarsi dietro nella nuova realtà mercatale”. “L’auspicio, ora – conclude la nota di Ago -, è di una totale collaborazione tra tutti coloro che avranno un ruolo in questo impegno, che soprattutto per noi grossisti sarà oneroso, sia per i costi quanto per i tempi e i tanti disagi che saremo chiamati ad affrontare. Per questo la  parola d’ordine dovrà essere per tutti… Vietato sbagliare!”.

                      Tornando alle tappe del progetto Foody 2025, tutto parte nel 2017 quando Sogemi propone al Comune di Milano un piano di riqualificazione del mercato che prevede la realizzazione di due nuovi padiglioni ortofrutta con 204 punti di vendita rispetto ai 240 attuali. Il Consiglio Comunale approva il progetto nel febbraio 20 18 (leggi qui) prevedendo un aumento di capitale di 273 milioni di euro di cui 49 milioni di euro per cassa e 224 milioni di euro attraverso il conferimento della proprietà fondiaria e immobiliare del comprensorio agroalimentare.

                      Oggi, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, il percorso di realizzazione del Nuovo Mercato sta andando avanti con determinazione e presto segnerà un’altra tappa fondamentale con l’assegnazione dei lavori del Padiglione Ortofrutta. La sfida è quella di restituire alla Città di Milano un grande e attraente polo agroalimentare, dotato di un hub logistico distributivo all’avanguardia.

                      Nei prossimi giorni Sogemi procederà alla aggiudicazione dell’appalto per la realizzazione del primo dei due nuovi padiglioni ortofrutta previsti nel progetto (Nuovo Padiglione Ortofrutta 1) ed entro fine ottobre emetterà i provvedimenti di assegnazione definitiva dei punti vendita.

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