L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      “Persone oltre le cose” Conad diventa uno spot televisivo. Diretto da Pupi Avati

                      È in onda su tutte le reti nazionali il nuovo spot del gruppo leader della grande distribuzione italiana, che rinsalda la collaborazione con il regista bolognese avviata a fine anno con il video natalizio “I bambini tengono le porte aperte”. Questa volta Pupi Avati racconta una storia semplice, un gesto di “amorevole premura”, come lui stesso la definisce nel video di backstage, da parte di un lavoratore Conad nei confronti di una piccola cliente, che ha smarrito la sua bambola. Ancora una volta il dipendente diventa ambasciatore dell’insegna e dei suoi valori, facendosi portavoce di quella filosofia “Persone oltre le cose” che è diventata il leitmotiv di Conad

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      Porta nuovamente la firma di Pupi Avati il nuovo spot di Conad, in onda su tutte le reti nazionali da domenica 2 aprile. Prodotto dalla Duea Film di Antonio Avati e girato a Roma, è una produzione 100% italiana e riprende la filosofia “Persone oltre le cose” che non è solo il claim che accompagna il colosso cooperativo italiano, ma anche il valore su cui ognuno dei 2.673 soci imprenditori del gruppo impronta il proprio lavoro quotidiano.

                       

                      Lo spot è la narrazione di un semplice gesto, di quelli che si vedono sempre meno: il socio Conad nota una bambolina a terra sotto uno scaffale. La raccoglie e attraverso il registrato delle telecamere, che garantiscono la sicurezza di tutte le persone che lavorano nel negozio e dei clienti, riconosce la famiglia della bambina che l’ha perduta e gliela riporta a casa, di sera, restituendole il sorriso.

                       

                      “Una storia semplice, un socio Conad premuroso, un gesto pieno di attenzione e vicinanza al cliente, più con i fatti che con le parole: ecco cosa significa per Conad essere vicino ad ogni singola persona. – commenta il direttore customer marketing e relazioni esterne di Conad Giuseppe Zuliani – Essere parte di una comunità, essere vicini al sentire quotidiano delle persone è anche questo: gesti spontanei, sinceri, genuini. Perché crediamo nella loro forza, nel rapporto e nell’attenzione verso chi ripone fiducia in noi. È la chiave della crescita di ogni comunità e che Avati ha saputo interpretare con l’abituale maestria”.

                       

                      Il regista bolognese aveva già lavorato con Conad per la realizzazione dello spot natalizio “I bambini tengono le porte aperte” (leggi qui). “L’opportunità che mi è stata data questa volta – racconta Avati nel video di backstage dello spot – è quella di raccontare l’essere umano che lavora per e con Conad, attraverso una situazione del tutto particolare, il ritrovamento di una piccola bambola che la figlia di un cliente ha smarrito nel supermercato. Un gesto di amorevole premura da parte di un lavoratore dell’azienda, che va oltre il suo ruolo professionale, per compiere un’azione genuina, di quelle forse sempre più spesso dimenticate o sottovalutate”.

                       

                      Copyright: Fruitbook Magazine