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                      Plenty, 1 miliardo per lo sviluppo delle vertical farm

                      Plenty, start up americana specializzata in colture di vertical farm idroponico high-tech, ha concluso – sostenuta da Softbank – un accordo immobiliare con Realty Income per assicurarsi “fino a 1 miliardo di dollari” per lo sviluppo di vertical farm, dedicate soprattutto alle fragole. Nell’ambito dell’accordo, Realty Income investirà 42 milioni di dollari nella fattoria di fragole di Plenty vicino a Richmond, in Virginia, che rappresenta la prima struttura della startup con sede a South San Francisco sulla costa orientale

                      Dalla Redazione

                      Plenty

                      Plenty conclude un accordo immobiliare per assicurarsi “fino a 1 miliardo di dollari” per lo sviluppo di vertical farm, dedicate soprattutto alle fragole. Nello specifico, il fondo immobiliare commerciale Realty Income ha accettato di investire “fino a 1 miliardo di dollari” per lo sviluppo di immobili dedicati alla coltivazione in vertical farm per la startup Plenty.

                      Secondo il comunicato stampa diramato, Realty Income acquisterà e finanzierà lo sviluppo di proprietà che Plenty affitterà e trasformerà in vertical farming. Nell’ambito dell’accordo, la prima transazione della partnership vedrà Realty Income investire 42 milioni di dollari nella vertical farm dedicata alle fragole di Plenty vicino a Richmond, in Virginia, che rappresenta il primo impianto della startup di San Francisco sulla costa orientale.

                      Per le startup che si occupano di vertical farming come Plenty, che mirano a coltivare milioni di chili di verdure a foglia ogni anno, i costi di costruzione di una serra per vertical farm – per non parlare della sua gestione – sono molto alti. Le strutture infatti non solo di per sé sono costose, ma anche complesse da gestire, sin dalla loro progettazione, visto che devono sottostare a precise leggi urbanistiche e ad altri regolamenti comunali. Per questo, grazie alla nuova partnership, Plenty può trasferire parte dei costi immobiliari e di gestione a Realty Income. Allo stesso tempo, l’investimento nel settore dell’agricoltura verticale rappresenta una potenziale opportunità di crescita per Realty Income.

                      In un comunicato, l’amministratore delegato di Plenty, Arama Kukutai, ha definito l’operazione “un progresso nel modo in cui le attività di coltivazione indoor vengono capitalizzate” e ha affermato che ha aperto la strada alle vertical farm come classe di attività. Kukutai ha anche sottolineato che questo accordo accelera nelle tempistiche la capacità di Plenty di aprire nuove strutture produttive.

                      “La scalabilità è una componente cruciale per far sì che l’agricoltura indoor cresca nel suo ruolo di contributore fondamentale all’approvvigionamento alimentare globale. La collaborazione con Realty Income è un significativo passo avanti per accelerare la diffusione delle nostre aziende agricole con strutture verticali costruite appositamente per supportare la tecnologia di coltivazione proprietaria di Plenty”.

                      A gennaio Plenty ha annunciato la chiusura della sua struttura di ricerca e sviluppo di South San Francisco per concentrarsi sulla costruzione della sua azienda agricola di Compton, in California.

                      L’azienda gestisce anche una struttura di ricerca e sviluppo nel Wyoming. La sede in Virginia sarà la prima struttura di Plenty nella parte orientale degli Stati Uniti. Come campus “multi-farm”, ospiterà diverse iniziative (leggi qui). La prima di queste è una vertical farm per la coltivazione di fragole in collaborazione con Driscoll’s, un importante fornitore di frutti di bosco.

                      L’anno scorso Plenty ha raccolto 400 milioni di dollari in finanziamenti di serie E da Walmart, Softbank Vision Fund 1 e altri. All’inizio di quest’anno ha ricevuto dal Wyoming una sovvenzione di 20 milioni di dollari da destinare alla struttura di ricerca e sviluppo in quello Stato (leggi qui).

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