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                      portaNatura, l’e-commerce di ortofrutta e freschi bio lancia lo sfuso a domicilio

                      portaNatura, il servizio di e-commerce alimentare fondato dall’imprenditore inglese Tom Dean insieme alla moglie Caterina Rossi Cairo, lancia in Italia lo sfuso biologico a domicilio: per la prima volta 70 prodotti bio sono consegnati a casa in “vetro a rendere”, per abbattere plastica e imballaggi. A questi si aggiungono frutta e verdura sfuse, consegnate in scatole di cartone che vengono riutilizzate fino a cinque volte. Il progetto Zero Waste – che permetterà di risparmiare oltre 11.000 confezioni di plastica e 5.500 confezioni di uova all’anno, è accompagnato da “Naked”, la campagna video che sveste la spesa

                      Dalla Redazione

                      portaNatura

                      portaNatura consegna a casa 70 prodotti bio in vetro a rendere e l’ortofrutta sfusa (foto credit: Monica Spezia)

                      Da oltre 10 anni consegna la spesa biologica davanti alla porta di casa, proponendo tutto il buono che la campagna ha da offrire: frutta e verdura freschissima dalle migliori cascine biologiche e biodinamiche, ma anche pane, latte, pasta, cereali e tanto altro. Si chiama portaNatura è il brand nato dalla scommessa di Tom Dean, imprenditore inglese innamorato dell’Italia, della natura e della vita di campagna, che insieme alla moglie Caterina Rossi Cairo nel 2003 si è trasferito sulle colline del Gavi, a Novi Ligure, al confine tra Liguria e Piemonte, e ha fondato la fattoria Cascina del Melo, concìvertita poi nel 2009 all’agricoltura biologica e biodinamica. Stessa scelta per La Raia, l’azienda agricola di famiglia di Caterina. È proprio qui, sulle colline del Gavi, che è nata l’idea di creare un e-commerce di prodotti freschi biologici (leggi qui la nostra intervista), che oggi serve i cittadini di Milano, Torino, Genova, Novi Ligure e Alessandria.

                      Consegna davanti alla porta di casa, con meno imballaggio possibile. Da gennaio 2020, infatti, l’azienda raddoppia il suo impegno per la sostenibilità e propone un servizio totalmente nuovo per l’Italia. Un servizio che guarda al futuro e mira a ridurre drasticamente l’uso di packaging e di plastica. Con “Zero Waste” portaNatura prevede di risparmiare oltre 11.000 confezioni di plastica e 5.500 confezioni di uova all’anno. Questo impegno va a sommarsi alle politiche di riduzione dei rifiuti attive da sempre: frutta e verdura sempre sfuse e consegnate in scatole di cartone che vengono riutilizzate fino a cinque volte.

                      Tom Dean e famiglia (foto credit: Monica Spezia)

                      Come funziona il nuovo servizio? Il cliente va sul sito di portaNatura e, dalla sezione “Zero Waste”, ordina la sua spesa. I prodotti sfusi vengono consegnati in barattoli di vetro super resistenti, che contribuiscono a conservare al meglio le qualità del prodotto. Alla successiva spesa il cliente riconsegna i barattoli vuoti e riceve quelli pieni. Ogni barattolo viene igienizzato e preparato per una nuova “missione”, senza sprechi e rifiuti. Lo sfuso biologico riguarda per ora 70 prodotti, che si aggiungono agli oltre 100 prodotti di frutta e verdura biologica da sempre consegnati sfusi, senza vaschette di plastica o cellophane. L’offerta iniziale di 70 prodotti, destinata ad aumentare nel tempo, comprende: riso Baldo, riso Basmati, riso Rosa Marchetti, molti tipi di pasta, farro, miglio, avena, diverse tipologie di farina, lenticchie, piselli, fagioli, ceci, semi misti, brodo, frutta secca, zucchero, muesli, quinoa, succo di mele, uova e zuppe mix.

                      Essendo alimenti di uso quotidiano, l’impatto della riduzione del packaging sarà significativo per le famiglie, e contribuirà a ridurre sensibilmente la necessità di fare raccolta differenziata. Ma non è tutto. Sfuso a domicilio significa una nuova cultura nell’alimentazione: biologico, locale, eticamente sostenibile e, finalmente, “zero waste”. “Per portaNatura Zero Waste è il passo fondamentale, in coerenza con gli obiettivi originali dell’azienda – spiega Tom Dean -: da sempre promuoviamo uno stile di vita e un’alimentazione più autentici, nel rispetto del territorio, attraverso una rete virtuosa di contadini e allevatori che presenta e vende online i propri prodotti direttamente al consumatore finale, senza lunghi viaggi e senza sprechi. Proporre la spesa sfusa a domicilio è un passo avanti che desideriamo percorrere con i nostri clienti, sempre più attenti ai temi della sostenibilità e desiderosi di impegnarsi attivamente con noi in questo percorso”.

                      Anche i contadini locali oggi sono attivi con portaNatura nella rivoluzione della dispensa sfusa. Le aziende che fanno parte del network di fornitori, infatti, hanno accettato con entusiasmo di partecipare a questa sfida, fornendo lo sfuso biologico certificato e di alta qualità. Gli utenti che fanno la spesa online possono ordinare i prodotti sfusi di: Cascina Belvedere (Bianzè, VC), Cascine Orsine (Bereguardo, PV), Claudio Olivero (Monasterolo di Savigliano, CN), ECOR, il progetto di filiera che unisce produttori delle aziende agricole di tutta Italia, Elisabetta di Agricola Bargiolina (Barge, CN), Iris Bio (Calvatone (CR), La Grilla (Parodi Ligure, AL), Mulino Marino (Cossano Belbo, CN), Paola e Carlo del Cerreto (Pomarance, Pisa).

                      Il progetto Zero Waste di portaNatura è accompagnato dalla campagna video Naked. L’idea di campagna, frutto del lavoro di Red Robiglio&Dematteis, è “semplice quanto il prodotto” e prende spunto dalla sua stessa essenza: a prodotti “nudi” corrispondono consumatori “nudi”, come mamma li ha fatti. Una agreste, divertente galleria di persone ritratte in aperta campagna, senza “imballaggi”, mentre tengono in mano i contenitori di vetro a rendere di portaNatura. La regia è di Monica Spezia, la produzione è di BlueLine.

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