L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Rapporto qualità prezzo Esselunga vince. Lidl batte Eurospin

                      esselunga-genova-via-piave-ortofrutta

                      Il reparto ortofrutta di un Esselunga

                      Chi vince, tra i tanti supermercati presenti in Italia, nel rapporto qualità prezzo dei prodotti in vendita sugli scaffali? A dirlo è una ricerca pubblicata a inizio aprile, condotta dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza (ITQF) che ha raccolto 870 mila giudizi su 95 settori dell’economia italiana. La giuria sono i consumatori italiani, il cui giudizio per forza di cose viene influenzato anche dalla notorietà e dalla reputazione del brand. Se allora nel settore “frutta” svettano Melinda, Valfrutta, Chiquita e Marlene e nel settore “pasti pronti” gli italiani premiano DimmidiSì, nel settore “supermercati” si aggiudica la prima posizione Esselunga, con un punteggio di 2,48, seguita da Lidl con 2,52 e IperCoop con 2,55. Conad è quarta con 2,57, Eurospin quinta con 2,60. Il giudizio va da 1 (migliore) a 5 (peggiore)

                      Dalla Redazione

                      Il reparto ortofrutta di un Esselunga, prima insegna italiana nel rapporto qualità prezzo per ITQF

                      Il reparto ortofrutta di un Esselunga, prima insegna italiana nel rapporto qualità prezzo per ITQF

                      Gli italiani premiano Esselunga nel settore “supermercati”. E, udite udite, l’insegna milanese della famiglia Caprotti supera alla voce qualità-prezzo addirittura i discount Lidl ed Eurospin che della convenienza fanno il loro cavallo di battaglia. A stabilirlo è l’Istituto Tedesco Qualità e Finanza (ITQF), che ha realizzato la più ampia indagine in materia mai realizzata in Italia, stilando la classifica di 400 brand con il miglior rapporto qualità-prezzo su 974 prodotti aziende analizzati complessivamente. La ricerca, condotta nel mese di febbraio 2021, si basa su un sondaggio online (metodo Cawi) che ha raccolto 870 mila giudizi di clienti su 95 settori dell’economia italiana, totalizzando in media quasi 900 voti per ogni prodotto-azienda.

                      Per la valutazione viene calcolato il cosiddetto Customer Convenience Index (Cci), cioè il valore medio non ponderato dei voti espressi su di una media di approvazione da 1 a 5 per ciascuna azienda-brand. Più è basso il valore Cci, migliore è la valutazione della convenienza dell’azienda-brand. Un valore alto significa che i clienti non sono molto soddisfatti del rapporto qualità-prezzo. “Lo studio rappresenta una fotografia non tanto dei consumatori ma dei brand e della loro convenienza. Un ottimo rapporto qualità-prezzo spesso è anche frutto del valore creato per il cliente. Infatti tra i vincitori troviamo grandi marche molto amate dagli italiani”, ha puntualizzato Christian Bieker, direttore del ITQF.

                      Come dire: il giudizio degli italiani viene influenzato dalla notorietà e dalla reputazione del prodotto azienda. E non è un caso che il miglior apprezzamento in assoluto sia per la Ferrero della popolare Nutella con un punteggio di 1,99 (settore dolci/alimentari), che fa meglio di due colossi come Amazon (settore e-commerce) che prende un 2,03 e Samsung (settore TV, tecnologia & media) che prende un 2,11. Tra i settori c’è anche quello della “frutta”, che vede svettare Melinda con un punteggio di 2,32, seguita da Valfrutta con 2,37, Chiquita con 2,39 e Marlene con lo stesso punteggio di 2,39. La media del settore “frutta” è di 2,42. Su cibo e bevande, secondo la ricerca dell’ITQF, i prodotti e le aziende italiane vincono a mani basse.

                      Nel settore “pasti pronti” troviamo un altra conoscenza del comparto ortofrutta, il brand DimmidiSì che si posiziona quarto con un punteggio di 2,68 a pari merito con il secondo e terzo classificato. Un grande riconoscimento per il gruppo di Manerbio (BS) fondato da Giuseppe e Domenico Battagliola. Il settore “supermercati” prende un punteggio medio di 2,74, che è tra i peggiori di quelli del macro-settore “alimentari”. Peggio fa solo il settore “nutrizione sportiva” con 2,84. Vince nel rapporto qualità prezzo Esselunga, che con un punteggio di 2,48 fa addirittura meglio di insegne discount come Lidl (2,52), Eurospin (2,60) ed MD (2,73). Ai vertici della classifica anche IperCoop (2,55), Conad (2,57) e Famila (2,72).

                      Copyright: Fruitbook Magazine