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                      Rivoira, entra nel vivo il progetto ciliegie, made in Piemonte

                      Rivoira-ciliegie-frutti-2020

                      Una delle varietà di ciliegie selezionate da Rivoira

                      Dopo alcuni anni di preparazione, entra nel vivo il progetto ciliegie del Gruppo Rivoira, tra le aziende leader in Italia nel settore ortofrutticolo con sede a Verzuolo (Cuneo). Arriveranno nella prima settimana di giugno i primi frutti, presso alcuni gruppi della grande distribuzione italiana, anche con imballaggi inediti come i bicchieri con manico e i sacchetti con zip. La superficie investita è di 150-200 ettari, tutti nel Cuneese, con le migliori varietà selezionate nel mondo dai tecnici dell’azienda. Per la lavorazione è stato allestito un magazzino ad hoc con le migliori tecnologie, come la Cherry Vision 3.0 di Unitec. Viste le difficoltà che sta vivendo la frutta estiva negli ultimi anni, la ciliegia rappresenta un’interessante opportunità di reddito per i frutticoltori piemontesi

                      di Eugenio Felice

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                      Le piante di ciliegie con le reti di copertura

                      C’è una nuova opportunità per i frutticoltori piemontesi. Sono le ciliegie che, se prodotte e lavorate in un certo modo, possono dare quelle gratificazioni economiche che ormai la “normale” frutta estiva, pesche e nettarine in particolare, non è più in grado di dare da alcuni anni, con liquidazioni già nel mese di settembre. Un’opportunità anche per il consumatore finale, spesso diffidente nei confronti di questo frutto prelibato a causa dei frequenti problemi qualitativi cui si è dovuto abituare nel tempo. Ne è convinto il Gruppo Rivoira che, dopo anni trascorsi in giro per il mondo per trovare le varietà più buone e adatte al Cuneese, le migliori tecniche agronomiche, le più performanti e affidabili tecnologie di selezione e calibrazione, proprio nel 2020 porta sul mercato nazionale e internazionale i primi frutti di questo grande impegno.

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                      Una delle varietà di ciliegie selezionate da Rivoira

                      Il raccolto è iniziato il primo giugno – ci riferisce Marco Rivoira, ceo del Gruppo Rivoira – e prevediamo di portare avanti la campagna fino a fine luglio, quindi per 60 giorni, grazie a una gamma di ciliegie che i nostri tecnici hanno selezionato in giro per il mondo che si adatta molto bene ai terreni collinari del Cuneese. Nuove varietà saranno messe a dimora nei prossimi anni, grazie a un campo sperimentale di nostra proprietà dove oggi stiamo testando oltre 70 varietà. Il nostro progetto ciliegie non si riduce però solo alla selezione delle varietà più buone, colorate, grandi, carnose e conservabili: i nostri tecnici per anni hanno studiato presso i leader mondiali anche lo stato dell’arte per la coltivazione delle piante, la fase di raccolta, le tecnologie di lavorazione in magazzino e quelle di conservazione”.

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                      La raccolta di ciliegie è iniziata il primo giugno

                      Alcuni esempi concreti. La produzione si estenderà su 150-200 ettari, le piante sono a distanza ravvicinata l’una dall’altra, proprio come succede per i meli, i frutteti sono protetti da reti anti insetto, anti pioggia e anti grandine sia nella parte superiore che sui lati. Questo permette anche un ridotto utilizzo di fitofarmaci e di ottenere frutti più sani. La raccolta viene fatta direttamente in mini bins appositamente sviluppati e progettati con Capp Plast, alti 22 centimetri e capaci di tenere 100-120 chili di ciliegie. La raccolta in bins permette un risparmio dei costi del 30% e di velocizzare i tempi. La raccolta viene fatta con dei carri raccolta che fanno anche la completa movimentazione dei bins. Il prodotto poi viene portato a Verzuolo nel nuovo magazzino dedicato alle ciliegie: si estende su 4.000 metri quadrati coperti e si trova nel “vecchio” magazzino mele del Gruppo Rivoira.

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                      La Cherry Vision 3 di Unitec montata nel nuovo magazzino Rivoira

                      “Nel magazzino – sottolinea Marco Rivoira – abbiamo installato un sistema di hydrocooling di ultimissima generazione per sanificare e portare attraverso l’acqua la temperatura delle ciliegie a 0,5 gradi centigradi in soli 5 minuti. Questo sistema permette sia un risparmio nei costi di raffreddamento che un miglioramento sostanziale nella conservabilità dei frutti. Per la selezione e calibrazione delle ciliegie abbiamo poi installato la migliore macchina che ci sia oggi disponibile al mondo, la Unical 200 Cherry di Unitec con tecnologia Cherry Vision 3.0 per il controllo interno ed esterno della qualità dei frutti. È una macchina ambiziosa a 8 linee, con alcune modifiche strutturali per realizzare quello che peniamo sia un processo diverso, con tutti gli accorgimenti per fare anche destinazioni lontane”.

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                      Due delle nuove confezioni che Rivoira propone per le ciliegie

                      Le prime ciliegie saranno in vendita proprio questa settimana presso alcuni gruppi della grande distribuzione italiana. Una parte sarà venduta in Europa, una parte sarà spedita via nave o via aerea sui mercati lontani, già storicamente serviti dal Gruppo Rivoira. “La richiesta sul mercato interno è molto alta – spiega Marco Rivoira – la produzione italiana quest’anno è stata penalizzata dal maltempo e siamo tradizionalmente tra i maggiori importatori mondiali di ciliegie. Abbiamo studiato molteplici imballaggi che valorizzino il prodotto e diano un servizio, puntando per il momento alla plastica 100% riciclata che meglio si presta a questo tipo di frutto. A parte confezioni specifiche per l’oltremare, avremo la cassetta da 5 chili alla rinfusa e quella da 2 chili alla rinfusa per l’extra calibro, dei bauletti 50×30 con manico e il cestino in rPET da 500 grammi. Tra le novità ci sono le buste zip e i bicchieri da 400-500 grammi, sempre in rPET”.

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