San Lidano, O.P. con base nell’Agro Pontino specialista degli ortaggi di prima e quarta gamma, ha aderito al protocollo Biodiversity Friend, uno standard volontario creato dalla WBA (World Biodiversity Association) aperto a tutte le aziende agricole che vogliono farsi custodi dell’integrità ambientale del territorio. Questo attraverso una serie di azioni e misure virtuose volte a tutelare la biodiversità e a perseguire la sostenibilità con un approccio globale. Ne abbiamo parlato a Macfrut con il direttore qualità Giulio Benvenuti, con cui abbiamo dato anche un breve sguardo alla campagna estiva alle porte

di Carlotta Benini

Giulio Benvenuti, direttore qualità di San Lidano, a Macfrut 2022 (copyright: Fm)

Si chiama Biodiversity Friend ed è uno “standard volontario aperto a tutte le aziende agrarie a produzione vegetale (aziende familiari, cooperative, Op, Gdo) che credono in un modello di agricoltura sostenibile, a basso impatto ambientale e integrata nel paesaggio”. Un protocollo verde – creato dalla WBA (World Biodiversity Association) – con cui l’azienda diventa una vera e propria custode dell’integrità ambientale del territorio. È questa la novità che San Lidano, O.P con base a Sezze (Latina) specialista degli ortaggi di prima e quarta gamma, ha presentato a Macfrut, dove era presente con uno stand luminoso in cui spiccavano, impressi in una parete, i numeri dell’ultimo bilancio triennale di sostenibilità.

“Abbiamo appena sottoscritto la ‘Declaration’ (il decalogo, ndr) della WBA, ciò comporta l’adesione all’associazione e l’implementazione del protocollo Biodiversity Friend – esordisce Giulio Benvenuti, direttore qualità di San Lidano -. Inizia così un percorso che ci vedrà impegnati nei prossimi anni insieme ai nostri soci (una cinquantina di aziende, ndr) in una serie di azioni volte ad abbracciare la sostenibilità a trecentosessanta gradi, non solo quella ambientale, ma anche quella economica e sociale”. “Queste azioni riguardano in primis la salvaguardia del territorio e il rispetto della biodiversità – continua -, questo ad esempio attraverso la piantumazione di vegetazione arbustiva ed arborea lungo i canali di bonifica, le strade e i confini poderali, la destinazione di una parte delle superfici agricole a prato, per favorire il popolamento naturale degli insetti utili, la collocazione fra i terreni di casette per gli insetti impollinatori, per utilizzare la loro preziosa attività anche nelle serre. In generale, poi, il nostro impegno nei confronti della biodiversità comporta la riduzione e l’eliminazione di tutti quei prodotti chimici che sono una minaccia per la vita delle api e degli altri insetti utili”.

San Lidano è tra i leader della quarta gamma. Negli scaffali anche le nuove insalate Valfrutta (copyright: Fm)

E poi ci sono una serie di azioni virtuose che vanno a completare un percorso già intrapreso dall’azienda nell’ottica di ridurre l’impatto delle proprie attività sull’ambiente, che ha portato agli importanti obiettivi contenuti nel bilancio di sostenibilità 2018-2020, che parla di: -60% di energia e -57% di acqua consumata, -30% di CO2 emessa e -60% di rifiuti prodotti.

“Come lo stabilimento di Sezze, anche il nuovo stabilimento che stiamo costruendo al Nord, tra Brescia e Bergamo, sarà dotato di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita – spiega Benvenuti -, inoltre è prevista l’installazione di pannelli solari anche nel magazzino di lavorazione della prima gamma in Agro Pontino, che è in fase di ristrutturazione. Il risparmio idrico è dato sia dall’ottimizzazione dei consumi nel processo di quarta gamma che dal recupero e biofiltrazione delle acque di lavaggio. Inoltre in Agro Pontino abbiamo anche in essere un progetto di valorizzazione degli scarti di lavorazione, utilizzati come foraggio in un allevamento di bufale limitrofo, a Sezze Scalo”.

Baby Cuore Rosso, la mini anguria di San Lidano (copyright: Fm)

Infine uno breve sguardo alla campagna estiva alle porte e che vedrà protagonista l’anguria Cuore Rosso, anche nella tipologia baby, sempre più richiesta dalla Gdo e dai consumatori. “Quello delle mini angurie è un mercato in continua crescita – conclude Giulio Benvenuti -. Osservando i trend degli ultimi anni abbiamo scelto di investire progressivamente su questo prodotto, destinandogli 80 ettari dei circa 500 dedicati all’anguria. Baby Cuore Rosso è il brand della nostra mini anguria, senza semi o con seme sterile bianco, quindi edibile. La commercializziamo in Gdo, nelle principali insegne nazionali, con il nostro marchio e anche, quando richiesto dai clienti, nelle linee private label”.

Nello stand di San Lidano a Macfrut erano presenti anche le nuove insalate Valfrutta, che sanciscono la partnership fra la O.P. dell’Agro Pontino e Valfrutta Fresco, business unit del gruppo Apo Conerpo (leggi qui). “Valfrutta aveva bisogno di un partner solido alla produzione, noi di un brand forte e conosciuto sul mercato, con cui ritagliarci nuovi spazi nei già affollati scaffali della quarta gamma – conclude Benvenuti -. Siamo partiti da un paio di mesi con una commercializzazione congiunta in Gdo e siamo molto soddisfatti della collaborazione in essere”.

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