La prima edizione del premio FLARE, Fruit Logistica Award for Retail Excellence, dedicato alle insegne che più hanno innovato nel settore ortofrutta, ha visto sul podio Austria, Francia e Regno Unito. Sono infatti Spar (Austria), Monoprix (Francia) e M&S (Regno Unito) le tre insegne che più si sono contraddistinte nell’innovazione nel settore frutta, verdura e un più generico merchandising. Il primo anno ha visto un focus su pomodori, piccoli frutti e merchandising nelle tre categorie previste per la prima edizione del premio. La premiazione si è svolta martedì 4 febbraio a Berlino, durante il Fruitnet World of Fresh Ideas, il convegno inaugurale che ha aperto come ogni anno la più importante fiera mondiale del settore ortofrutta

Dalla Redazione

FLARE 2020, da sinistra Chris White, amministratore delegato Market Intelligence Limited, Fruitnet Media International; Madlen Miserius, senior product manager Fruit Logistica; rappresentante di SPAR Austria; rappresentante di Monoprix; rappresentante di M&S; Kaasten Reh, project director Fruit Trade Magazine

Spar, Monoprix e M&S: sono questi i retailer più innovativi nel reparto ortofrutta. A dirlo la prima edizione del FLARE, Fruit Logistica Award for Retail Excellence, indetto da Fruit Logistica e dedicato alle insegne della distribuzione moderna che stanno stimolando maggiormente il consumo di frutta e verdura grazie a nuove idee e progetti che più hanno innovato in tre categorie: category excellence verdura – pomodori, category excellence frutta – piccoli frutti e merchandising excellence 2020.

Spar, insegna leader nel mercato austriaco, ha vinto nella categoria pomodori. Presente in Italia con le insegne Despar, Interspar ed Eurospar, l’insegna austriaca è stata premiata dalla giuria per il suo interessante progetto che ha sviluppato con Frutura, realtà della Stiria che raduna circa 1.200 agricoltori e gruppi di produttori provenienti da 40 Paesi nel mondo. Sono pomodori prodotti localmente in serre di proprietà e presentati in modo innovativo all’interno dei punti vendita.

Damien Castagnier, responsabile acquisti frutta e verdura di Monoprix

La francese Monoprix si è invece distinta per la categoria piccoli frutti. Famosa per i suoi 300 negozi di prossimità presenti soprattutto nei centri cittadini, il retailer francese ha realizzato dei nuovi mix, sperimentato nuovi imballaggi così come la vendita dei mirtilli sfusi, evitando di focalizzarsi così solo sul prezzo. Lo ha fatto in partnership con Fruit Rouges & Co, fornitore con il quale collabora di più di 25 anni. “Il settore ortofrutticolo rappresenta quasi il 10% del nostro business – spiega Damien Castagnier, responsabile acquisti frutta e verdura di Monoprix a fruchtportal.de-. Tre punti sono importanti per noi: la coltivazione rispettosa dell’ambiente, la biodiversità e il gusto. Le fragole rappresentano un grande mercato in Francia ma stiamo anche sviluppando anche lamponi, more e mirtilli. Il nostro fornitore Fruits Rouges si rifornisce di frutta principalmente dalla Francia. In alta stagione, può garantire quasi il 100% dei frutti di origine francese. Freschezza e qualità non sono un problema – prosegue Damien Castagnier -, ma l’imballaggio è una vera sfida. La plastica si degrada molto lentamente, quindi usiamo cartone, sacchetti compostabili e plastica attualmente riciclata. Il nostro progetto “Detox Plastic” mira a smettere di utilizzare imballaggi in plastica per l’intera gamma di prodotti entro il 2021″.

M&S, Fruit Logistica Award for Retail Excellence

Nella categoria merchandising excellence 2020 a vincere è Mark & Spencer, storica insegna presenta nel Regno Unito e pioniera, secondo la giuria, nelle relazioni con i fornitori, nella ricerca di prodotti di ottimo livello e nell’introduzione di nuovi modelli di merchandising, spesso imitati poi da altri retailer. I nuovi negozi Marks and Spencer, infatti, hanno rinnovato il formato dei prodotti freschi introducendo una maggiore teatralità nell’esperienza d’acquisto grazie a nuovi display a 360 gradi, più prodotti sfusi e istruzioni e ricette per sceglierli al meglio secondo le necessità, mentre l’installazione di vertical farming fornita dalla tedesca Infarm, ha fatto notizia.

“Il ritmo con cui abbiamo fatto questo lavoro –ha dichiarato durante il ricevimento del premio, Leanne Wilkinson, store environment e design manager di M&S – dimostra la nostra trasformazione in questo momento. È un grande esempio di ciò che si può raggiungere collaborando assieme, con i nostri fornitori, con i nostri negozi al dettaglio e con le nostre persone del marketing. Il reparto ortofrutta è il primo ad accogliere i nostri visitatori, e volevamo davvero che i nostri clienti “mangiassero a colori”, che è il filo conduttore che abbiamo in tutti i nostri negozi e nel marketing”. Il nuovo formato è apparso per la prima volta a Hempstead Valley nel Kent, seguito da Clapham Junction a Londra, poi ancora Abbey Centre a Belfast e Hedge End nel Kent. E sembra che il feedback iniziale dei clienti sia stato positivo.

Copyright: Fruitbook Magazine