La nuova start up che vende on line frutta e verdura raccolte nei campi della Romagna ha nella sua mission anche la valorizzazione delle aziende del territorio attente a un’agricoltura sostenibile e solidale. Questa settimana sulla pagina Facebook di SeasonEat si parla dell’agriturismo La Terra dei Kaki di Montiano (Fc), nato due anni fa dalla scommessa di due giovani imprenditori cesenati precedentemente impegnati nel settore del marketing e della moda. Oltre a prediligere una cucina bio&veg, sono stati protagonisti di un progetto solidale: hanno devoluto in beneficenza tutto il ricavato della campagna kaki 2015/2016

Di Carlotta Benini

Alessio Rovereti, trentaquattrenne imprenditore cesenate titolare de La Terra dei Kaki

Ne abbiamo parlato di recente, in un articolo dedicato alle nuove start up che vendono frutta e verdura on line, valorizzando chilometro zero e biodiversità (leggi qui). E nel numero di luglio della nostra rivista Fm c’è anche un’intervista a uno dei fondatori del progetto, Enrico Gasperini, cesenate con un’ampia esperienza nel settore ortofrutticolo. Stiamo parlando di SeasonEat, il nuovo e-commerce di frutta e verdura provenienti dai campi romagnoli che, nella sua mission, intende anche valorizzare le realtà del territorio impegnate in un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e con dei valori sociali.

Questa settimana SeasonEat racconta la storia de La Terra dei Kaki, agriturismo sulle colline di Montiano, in provincia di Forlì-Cesena, nato due anni fa dalla scommessa di due giovani imprenditori cesenati, Alessio Rovereti e la compagna Greta Rani, che hanno deciso di lasciare il loro lavoro, rispettivamente nel settore del marketing e della moda, per darsi alla vita nei campi e a una ristorazione che predilige la cucina bio&veg.

Greta Rani, lasciato il mondo della moda, ora è chef vegan e titolare dell’agriturismo di Montiano

Il nome dell’agriturismo non è una semplice citazione della celebre hit degli Elio e Le Storie Tese: i kaki, infatti, sono una delle produzioni di punta dell’azienda, che lo scorso anno ha scelto di sposare una causa solidale per valorizzare una produzione che altrimenti sarebbe stata liquidata con prezzi molto bassi, appena 20 centesimi al chilo. I due giovani agricoltori hanno allora deciso di vendere al pubblico, allo stesso prezzo stracciato, tutti i kaki raccolti durante la campagna 2015/2016, grazie anche all’aiuto di tanti volontari che hanno dato una mano in campagna. L’intero ricavato è stato devoluto in beneficenza per la lotta contro i tumori.

Come nasce l’avventura de La Terra dei Kaki? “Greta era impiegata nel mondo della moda girando tra showroom milanesi e londinesi mentre Alessio lavorava come consulente di marketing online per grandi aziende. – racconta Seasoneat sulla sua pagina Facebook – A un certo punto, desiderosi di vivere una vita più autentica e a contatto con la natura, si son messi a girare per le colline romagnole e si son fermati quando hanno visto un vecchio casolare. Amici e parenti hanno prestato loro una mano nella ristrutturazione e dal maggio 2014 l’agriturismo ha aperto le sue porte e apparecchiato le sue tavole”.

I due giovani imprenditori agricoli ‘fanno la spesa’ nei campi prima di preparare i menù

“La Terra dei Kaki non è solo un agriturismo, ma anche un’ azienda agricola che produce frutta e verdura coltivate seguendo il metodo biologico – continua il racconto sulla pagina di SeasonEat – Gli orti, visibili e percorribili di persona tutt’intorno al casolare, sono uno dei fiori all’occhiello della zona. “L’orto è il supermercato in cui Greta e Alessio ‘fanno la spesa’ ogni giorno prima di cominciare a cucinare nel loro agriturismo”.

Dal canto loro, i titolari spiegano che il settore agricolo ha un’importanza notevole nel loro progetto di vita e lavorativo. “Siamo stati i primi in famiglia ad aver intrapreso questa avventura e questo stile di vita. La terra emana un’energia e una forza attrattiva molto forte e ogni giorno che passiamo con ‘Lei’ rafforza in noi la volontà di imparare dalla tradizione contadina e riuscire a portare una ventata di freschezza e innovazione in questo settore, che ha fatto grande la nostra città e la nostra terra di Romagna”.

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