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                      Trend in ortofrutta? “Cresce chi fa innovazione”. Lo dice osservatorio Macfrut

                      Presentati i dati del rapporto 2015 del Macfrut Consumers’ Trend, l’osservatorio nato in seno alla kermesse ortofrutticola che tiene monitorato l’andamento del settore in Italia. Dopo un biennio di contrazione, crescono del +3% i volumi di acquisto. Renzo Piraccini, presidente di Macfrut: “Cresce chi innova”. E proprio all’innovazione, del settore in generale e del punto vendita, Macfrut dedicherà speciali focus nella prossima edizione.

                       

                      Dalla Redazione

                      Report 2015 Macfrut Consumers Trend

                      Fonte: elaborazioni CSO su dati GFK Italia

                      In ortofrutta “Cresce chi ha investito in innovazione e in distintività”. E’ un assunto semplice ma abbastanza evidente, e avvalorato dai numeri del Macfrut Consumers’ Trend, l’osservatorio nato in seno a Macfrut che tiene monitorato l’andamento del settore ortofrutticolo in Italia. I dati, nelle parole del presidente della kermesse, Renzo Piraccini, sono evidenti: dopo un biennio di contrazione, crescono i volumi d’acquisto di ortofrutta, registrando un deciso +3% sull’anno precedente, con volumi che tornano al di sopra degli 8 milioni di tonnellate. A contribuire all’incremento, in primis, c’è la frutta (+3,7% sul 2014), ma anche gli ortaggi sono contrassegnati dal segno più (+2,2%). Stabili invece i prezzi medi.
                      “Si tratta di un segnale incoraggiante per il settore ortofrutticolo, che rialza la testa negli acquisti dopo la contrazione 2013-2014, che aveva registrato volumi al di sotto degli 8 milioni di tonnellate – spiega  Piraccini – Ma al di là della singola congiuntura annuale, un dato è fondamentale, ovvero l’importanza di fare innovazione. E proprio a questo tema sarà uno dei focus centrali dell’edizione 2016 di Macfrut”.

                       

                      I dati dell’osservatorio nel dettaglio: Partendo dalla frutta, le mele, da sempre il frutto più acquistato in Italia, dopo un progressivo e costante calo, per il secondo anno consecutivo, vedono un aumento, del 3% sull’anno precedente, dovuto anche all’allargamento del parco varietale. Significativa la crescita anche degli acquisti delle pere, +10% sul 2014, anche in questo caso ascrivibile alle ultime due annate, dopo anni di progressive e costanti diminuzioni.
                      In termini quantitativi ottime performance anche per angurie, l’estate calda ha aiutato i consumi, che segnano un +12% sull’anno precedente, clementine +7%, meloni +6%.
                      Crescita più lieve invece, variabile fra un +1% e +2% per banane, pesche, limoni, uva, albicocche e a sorpresa ananas che invece fino all’anno precedente, avevano registrato incrementi molto più consistenti. Segni negativi invece, seppur lievi per arance -4%, kiwi -1%, fragole -2% e più consistente per ciliegie -7%.

                       

                      Negli ortaggi si segnalano i pomodori che dopo continui cali, negli ultimi anni registrano una buona risalita: nel 2015 +3% rispetto all’anno precedente. Crescita anche per insalate e indivie +3%, cipolle +3%, peperoni +6%, carciofi +5%. Più stabile le specie rimanenti che registrano variazioni variabili tra un -1% e un +1%.

                       

                      Interessanti i dati sui canali commerciali d’acquisto dell’ortofrutta. Qui la grande distribuzione riveste un peso sempre più rilevante negli acquisti di frutta e verdura in Italia. In soli dieci anni la rilevanza è passata dal 48% al 62%, un balzo netto di +14 punti percentuali.
                      Il contributo maggiore all’incremento della distribuzione moderna è dato dai discount: nel 2015 hanno raggiunto la quota del 13% dei volumi. Soffre il comparto dei tradizionali, ma è importante evidenziare segnali positivi per i fruttivendoli, che toccano nel 2015 quota 20%, valore massimo degli ultimi 10 anni.
                      “E’ indubbio che siamo di fronte a grandi cambiamenti anche nei settore della distribuzione – conclude Piraccini – La prossima edizione di Macfrut riserverà grande attenzione al punto vendita”

                       

                      Ci sarà anche un’area dedicata, ‘New Retail Solution’, in cui saranno posizionate otto isole rappresentative delle ultime innovazioni proposte dagli architetti, dai costruttori di attrezzature e dai leader delle categorie, e un convegno sul ‘Supermercato del futuro’.