In Uk la catena di supermercati di fascia alta Waitrose è il miglior supermercato del 2020 a detta dell’associazione di consumatori britannici Which?. A portare l’insegna sul podio – scalzando altri giganti come Tesco, Asda, Sainsbury’s, Morrisons e Iceland – è stata la capacità dimostrata di reagire alla pandemia a partire da marzo 2020, e la sensibilità nei confronti delle categorie più deboli della società. In particolare, a Waitrose si riconosce il merito di aver dedicato il 25% dei propri slot e-commerce ad anziani e persone a rischio, oltre ad aver triplicato gli slot disponibili per la clientela online da 60 a 190 mila alla settimana

di Massimiliano Lollis

La miglior catena di supermercati del Regno Unito è Waitrose: a dirlo è Which? – associazione di consumatori britannici che conta oltre un milione tra iscritti e sostenitori – che, sulla base delle segnalazioni da parte dei suoi soci, ha premiato l’insegna per la sua capacità di reagire all’emergenza Covid-19 e garantire affidabilità lungo tutti i primi nove mesi del 2020. La catena ha superato gli altri giganti concorrenti tra cui Tesco, Asda, Sainsbury’s, Morrisons e Iceland.

Come scrive Retail Gazette, l’associazione ha premiato Waitrose per aver messo a disposizione dei clienti una vasta gamma di modalità di acquisto, e per aver gestito molto bene l’aumento vertiginoso degli ordini online nel corso della la pandemia, soprattutto durante il lockdown. Settimane in cui, in Uk ma anche nel nostro Paese, i servizi di home delivery sono stati messi duramente alla prova: nel caso dell’insegna britannica, nelle settimane prima di settembre, si è raggiunta la media record di 345 mila ordini settimanali.

Proprio per quanto riguarda le vendite online, l’impegno di Waitrose si è concretizzato prima di tutto nell’apertura di nuovi slot online per l’home delivery e il click and collect, triplicando il loro numero da 60 a 190 mila alla settimana. Un risultato sensazionale che, più che alla collaborazione con lo specialista dell’e-commerce Ocado, giunta al capolinea lo scorso primo settembre, parrebbe dovuto all’ingente piano di investimenti sull’e-commerce da 1 miliardo di sterline in tre anni varato lo scorso anno da Waitrose, “in tempi non sospetti” (leggi qui). La catena ora promette di aumentare ulteriormente la sua capacità nei suoi servizi di vendita online, e intanto – notizia di oggi – apre un servizio di e-commerce negli Emirati Arabi Uniti, tra Dubai e Abu Dhabi. 

Ma al di là della “potenza di fuoco” dimostrata nell’e-grocery, Waitrose è stata premiata anche per la sensibilità dimostrata nei confronti delle fasce più deboli della società: non solo riservando il 25% degli slot degli ordini online a clienti anziani e a rischio, ma anche aprendo all’interno dei suoi punti vendita, al culmine della pandemia, speciali aree dedicate al personale del Sistema Sanitario Nazionale. Sensibilità che si è concretizzata anche nella distribuzione di fondi alle associazioni benefiche FareShare e Trussell Trust per aiutare chi si trova in comunità isolate e deve affrontare l’insicurezza alimentare ai tempi dei Covid-19.

“I supermercati in particolare – ha osservato Anabel Hoult, a capo di Which? – hanno vissuto un periodo incredibilmente turbolento, prima con un’impennata della domanda di prodotti base, poi con un’enorme richiesta di slot di consegna, soprattutto da parte di clienti anziani e vulnerabili, o di persone in auto-isolamento. Il modo in cui Waitrose ha raccolto la sfida, ottenendo un feedback estremamente positivo da parte dei consumatori – sottolinea – è il motivo per cui siamo lieti di nominare Waitrose Supermercato dell’anno 2020 per Which?“.

“Non potrei essere più orgoglioso dei 53 mila lavoratori del nostro gruppo – ha dichiarato da parte sua James Bailey, nuovo direttore esecutivo di Waitrose – Ognuno di loro ha superato se stesso quest’anno, dovendosi adattare a vite lavorative completamente diverse: hanno dovuto mettere in pratica il distanziamento sociale, aumentare gli ordini online e garantire l’approvvigionamento alimentare alla clientela più vulnerabile”.

Bailey dedica il premio all’industria alimentare resiliente del Regno Unito, compresi i suoi agricoltori e produttori, che continuano a fornire cibo nonostante la pandemia. “Non potremmo essere un supermercato senza le migliaia di produttori e agricoltori che hanno dimostrato un’incredibile capacità di resistenza nel portare il cibo sulle tavole della gente – continua Bailey – per cui mi piace pensare che questo premio sia anche per loro. I loro sforzi per mantenere i nostri negozi sempre riforniti, e allo stesso tempo aiutarci a triplicare la nostra capacità online durante l’anno più impegnativo della vendita al dettaglio di prodotti alimentari che io ricordi – conclude – sono stati a dir poco epici”.

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