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                      USA, Kroger acquisisce la rivale Albertsons per 24,6 miliardi di dollari

                      Kroger e Albertsons hanno annunciato il 14 ottobre con un comunicato congiunto un accordo definitivo di fusione. Nello specifico, secondo l’accordo Kroger acquisterà Albertsons per 24,6 miliardi di dollari, creando potenzialmente un colosso della vendita al dettaglio di generi alimentari in USA di dimensioni e potenza tale da poter competere con Walmart e Amazon. Le società prevedono di concludere l’accordo all’inizio del 2024

                      Dalla Redazione

                      kroger albertsons

                      L’insegna della Gdo americana Kroger ha annunciato venerdì 14 ottobre 2022, con un comunicato congiunto, l’intenzione di acquistare il concorrente Albertsons per 24,6 miliardi di dollari. Kroger e Albertsons, due delle più grandi catene di negozi di alimentari degli Stati Uniti, andrebbero così a creare potenzialmente un nuovo impero della Gdo statunitense che potrebbe di fatto rivelarsi una minaccia per Walmart e Amazon, i giganti della vendita al dettaglio e dell’e-commerce che già esercitano un enorme potere nel mercato degli alimentari un USA.

                      È probabile comunque che l’operazione debba passare il vaglio dell’antitrust in quanto entrambe le insegne hanno una posizione dominante in alcuni mercati locali, soprattutto sulla costa occidentale. Di conseguenza, può essere che l’antitrust chieda loro di cedere alcuni punti vendita. “C’è da dire – sottolinea l’analista retail Neil Saunders al Washington Post – che il panorama della Gdo statunitense è ancora piuttosto frammentato, che vede Walmart l’attore principale con circa il 17% del mercato”.

                      Quando l’accordo sarà concluso, Kroger controllerà circa l’11,8% del mercato dei generi alimentari (secondo la società di analisi dei dati GlobalData). Ciò la porterebbe a essere il secondo operatore della Gdo dopo Walmart. Kroger e Albertsons, insieme, contano più di 710.000 dipendenti e quasi 5.000 negozi. Entrambe possiedono varie insegne grazie alle numerosi acquisizioni che hanno portato avanti nel corso degli anni. Albertsons gestisce Safeway e Vons, mentre Kroger gestisce Ralphs, King Soopers, Harris Teeter, Fred Meyer e altri. Albertsons ha una forte presenza negli Stati Uniti occidentali, soprattutto in California. Kroger, che opera praticamente in tutto il Paese, ha dichiarato che il nuovo colosso che si verrà a creare sarà presente in 49 Stati USA. Kroger non ha specificato se il nuovo colosso avrà solamente negozi fisici in tutti questi Stati o offrirà anche le vendite online.

                      Kroger dovrà comunque competere non solo con Walmart, ma anche Amazon e Costco, oltre alle catene locali. Tutte loro, comunque, stanno affrontando la pressione dell’inflazione che cresce mese su mese. L’operazione comunque dovrebbe aiutare Kroger a mantenere i prezzi bassi (o per lo meno a non alzarli troppo). Al contempo, Kroger annuncia anche una serie di investimenti per aumentare gli stipendi e i benefit dei dipendenti. 1,3 miliardi di dollari saranno invece investiti per migliorare l’esperienza d’acquisto nei punti vendita Albertsons. Tutto questo “per aumentare la redditività e migliorare i rendimenti per gli azionisti – si legge sul comunicato -. Si prevede che gli azionisti di Albertsons Companies riceveranno un corrispettivo totale valutato a 34,10 dollari per azione”.

                      “Questa fusione porta avanti il nostro impegno a costruire un sistema alimentare più equo e sostenibile, espandendo la nostra presenza in nuove aree geografiche per servire un maggior numero di americani con prodotti alimentari freschi e a prezzi accessibili e accelerando la nostra azienda come alternativa più convincente ai concorrenti più grandi e non sindacalizzati”, ha dichiarato in un comunicato l’amministratore delegato di Kroger Rodney McMullen, che sarà il presidente e l’amministratore delegato della nuova società. Le società prevedono di concludere l’accordo all’inizio del 2024. Guarda il video dell’annuncio su Linkedin.

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